a leggere il racconto sommario della vicenda c'e' da restare allibiti...
con 5 nodi di vento... non si deve sdraiare nessuna barca.
L'unica spiegazione che mi riesco a dare (sebbene non mi convince) e' che a causa di qualche infiltrazione si sia riempita l'intercapedine tra scafo e controstampo di acqua, questa spostandosi sbilanciava e non poco la barca ( 200l si fanno come niente... e pesano.. 200Kg... appunto)
Gia' il fatto che fosse cosi' sensibile agli spostamenti potrebbe essere stato indice della massa mobile che si spostava sottovento a dar "man forte"... basta un minimo peso per sbandare la barca che aiutato dall'acqua subito si trasforma nell'equivalente di un equipaggio in falchetta...
Il fatto che poi sia affondata come un sasso in un brevissimo lasso di tempo confermerebbe l'assenza di bolle d'aria...
Certo che li dentro doveva esserci schiuma a cellula chiusa..
Diciamo che questo e' quello che trovo piu' imperdonabile... ok che si ribalti (in quelle condizioni anche no...) ma DEVE rimanere almeno al pelo dell'acqua...
Abbiamo gia' visto un altro micro ribaltarsi... (uno stag 18)
viewtopic.php?f=13&t=1258ma c'erano 30 nodi di vento catabatico e comunque lo scafo e' rimasto a galla sul pelo dell'acqua...
permettendo il recupero della barca e del suo equipaggio..