Quale sia la barca visto la necessità solo occasionale di dormirci la cercherei bassa, l'altezza dell'opera morta (ormai dovremmo averlo capito tutti) è la prima discriminante per poter navigare con vento teso. Calcolerei un rapporto quasi di 1:1 fra opera viva (compresa la deriva) e opera morta.
Ovviamente bisognerà tenere presente che, oltre alla mancanza di spazio sottocoperta, l'altezza delle murate comporterà necessariamente una navigazione bagnata, che personalmente trovo divertente, ma a molti non piace.
Fra le barche che conosco meglio con queste caratteristiche nei pesi e misure che indichi mi vengo in mente: Meteor e Microchallenge, Micropomo (forse al limite). Con queste però hai finito con le microcrociere pre e post vacanza e soprattutto con 2 donne ti sei giocato la Croazia con noi
Perché allora non optare per una ancora più piccola, ma al contempo tanto poco costosa da poterla lasciare in Sardegna? Allo scopo esistono numerosi barchini che supportano un motore, hanno un minimo di cabina per rifugio e attrezzatura velica da cabinato: borose, avvolgifiocco, ecc.
L'R18, l'Alpa 550, il Lanavere 510, Tucano, si possono trovare a 1/2000 euro ben tenuti.