Marinai di Terraferma

No: la tua barca non sarebbe più un natante, ma una imbarcazione iscritta nel registro nautico olandese, con gli obblighi (limitatissimi) che ne derivano.
La mia anche non è CE. Poi ho la patente che in Croazia serve.

Per finire occhio che non tutte le assicurazioni coprono bandiere straniere.
E che dovresti dichiarare il bene "detenuto" all'estero nel quadro RW dell'unico

http://www.pavillon-hollandais.com/?lang=en

posto che tu abbia la patente senza limiti, puoi navigare dove vuoi...

Ricordo ancora che l'abilitazione alla navigazione DELL'IMBARCAZIONE e DEL COMANDANTE sono due cose distinte.
Per quella dell'imbarcazione fanno fede le regole poste dallo stato in cui e' registrata (il belgio se batte bandiera belga), per quella del comandante fa fede lo stato di appartenenza del comandante [posto che la sua patente sia riconosciuta dove si va..].

Per l'equipaggiamento di sicurezza fanno fede le regole poste all'imbarcazione, quindi quelle della bandiera che si batte.

Esattamente. Ma la Croazia vuole la patente

1. Cosa comporta trasformare un natante in una imbarcazione? Si va incontro a tasse?
2. Quali sono gli obblighi di cui parli?
3. L'assicurazione, intendi quella del motore?

vai sul link che ho indicato; informazioni in francese ed inglese.
E' un'agenzia francese, alla quale mi sono rivolto per l'immatricolazione, come raccontavo sotto il topic

viewtopic.php?f=8&t=4144

Non ci sono tasse

Con bandiera olandese l'assicurazione RC (quella del motore, per un natante italiano) non è obbligatoria; però io ritengo che per 60-80 euro/anno convenga averla, no?

Ho letto il topic, ora ho due dubbi:

1. Se volessi navigare in acque interne, dovrei comunque fare l' assicurazione italiana per il motore?

2. Mi pare di capire che è "consigliabile" dichiarare il bene detenuto all' estero. Ma a questo punop ci pago pure le tasse sopra e dove sta il vantaggio?

1. Quali acque interne? Come ho detto, l'assicurazione, pur non obbligatoria, costa meno di 80 euro. E' grave?

2. Non è consigliabile, è obbligatorio. Nel topic è spiegato bene da Fidi che è uno del mestiere.
Ma: quali tasse? Non ci sono (al momento) tasse, né italiane, né olandesi.
Va dichiarata in quanto bene "detenuto" all'estero, ma non produce reddito e quindi non paga tasse.
Quo usque tandem?

Perdonami, credevo che navigando in laghi dovessi sottostare alla legislazione italiana.
A questo punto è da capire chi fa l' assicurazione su una barca straniera delle nostre agenzie italiane. O devo fare anche l' assicurazione all' estero?

Sai che c' è ma ho un po paura a perdere i vantaggi del natante italiano (nessuno sa che ho una barca) e registrare una barca all' estero... ma forse è solo innnioranza. E se poi le leggi cambiano?

Per i laghi proprio non so; confesso che non mi interessa, ho una deriva sul Garda e non è assicurata né immatricolata, e va bene così.

Per il resto hai ragione, il natante non registrato è un bella cosa. Nessuno sa che ce l'hai.

Ma: se vuoi navigare sul serio, e sei senza documenti, all'estero, andrai sempre incontro a qualche difficoltà.
Poi la figura del natante esiste soltanto in Italia; per quanto ancora durerà?
Hanno già messo la targa ai motorini e perfino su questo stesso forum c'è chi auspica che lo facciano anche con le barche.

A me la Agenzia di Udine - AllAssiservice s.r.l. ha fatto la quotazione che ti ho detto: circa 70 euro per RC con immatricolazione olandese, e quindi sui documenti di immatricolazione, niente assicurazione del motore all'italiana.

Pensaci su ben bene. Poi la cosa è comunque reversibile (cancellazione), ma la spesa per la pratica (370) non te la ridanno indietro

Ci stiamo girando un po' intorno

L'assicurazione, quale sia la bandiera, che sia obbligatoria o meno che si navighi sull'Olona o alle Figi, va fatta! Basta una strisciata al ferro da stiro ormeggiato a fianco per fare centinaia di migliai di euro di danni.
Le assicurazioni dedicate al mare coprono anche bandiere straniere vanno bene tutte, io uso "SARA Sea" con regate, recupero del relitto (con copertura inquinamento) e copertura terzi trasportati spendo 150 euro.

Per andare invece fino alle 12 miglia ci sono solo 2 strade:
- trovare o far fare il certificato RINA (o Giordano o altro ente abilitato) e costa 4/500 euro per un 7 metri, ma soprattutto comporta un controllo accurato della barca con probabile necessità di lavori.
- fare una bandiera "alternativa" Olandese o Belga con un costo fra i 300 e i 500 euro; si è però poi immatricolati e ciò comporta una spesa "amministrativa" dovendo dichiarare il bene, solo amministrativa perché non producendo reddito non si è soggetti a tassazione.

Oltre a questo per arrivare alle 12 miglia:
- essendo italiano ci vuole la patente
- se faccio il RINA e non una bandiera devo avere a bordo le dotazioni fino alle 12 che comportano una zattera da 30 kg e dal costo di qualche centinaio di euro.


Ma dove volete andare?