Marinai di Terraferma

Carissimi,
lento ma inesorabile. Del resto la mia Tucana me la devo tenere almeno 8 anni.
Progetto di trasto randa.
Io vedo tre progetti diversi.
a) trasto randa con rotaia metallica sul fondo del pozzetto;
b) trasto randa con rotaia metallica, fissato sulle sedute, in posizione appruata, adiacente tambuccio;
c) trasto in tessile a poppa, vicinanze gavone poppa.

La soluzione " b" , confesso, mi ispira di più, ma, potrebbe essere per me + difficile da costruire. E costerà sui 200/300Euro

Giacchè, a mio modesto parere, quello + performante, prevede, secondo me, la sistemazione di una rotaia metallica, devo in fase di ristrutturazione del pozzetto inserire dei rinforzi sotto il fondo del pozzetto.
Il suggerimento di Paddy, del trasto in tessile, sebbene di facile realizzazione, potrebbe interferire con :
1) asta acceleratore motore f/b;
2) barra del timone;
3) abitabilità in pozzetto (credo! !).
Il caro Paddy nel disegno inserisce un punto scotta nel centro del pozzetto.
Io invece vorrei eliminare il punto scotta attualmente presente nel centro del pozzetto ed ottenere un trasto randa,
da murata a murata per ottimizzare la manovra della randa !

Ma non so bene come fare.
Temo di sbagliare e di fare fori inutili e cercare difficoltà inutili.
Mi aiutate ad uscire da sto casino ?

[ il mio ragionamento: ora , o mai +, realizzo i rinforzi inferiori, in quegli spazi che in futuro a pozzetto chiuso NON saranno accessibili.

Se realizzo il punto "b", sacrifico l'ingresso sotto-coperta, ma guadagno in performance. (E Tucana ringrazia !). Tanto + di tre persone in barca non stanno.
Se ti servissero foto, per comprensioni, me lo dici.
Abbiate pietà di me.
Grazie.
Cordialmente.
Giulio

Il problema è uno solo: dove metti lo strozzatore? Se non è sempre a portata di mano, quale sia la tua posizione e l'inclinazione dello scafo, se non riesci cioè a raggiungerlo sempre qualsiasi modifica sarà inutile.

Tornando al trasto. La mia soluzione per quanto funzionale è anche lenta e alla fine va bene per i navigatori oceanici che virano ogni 2 giorni.
Il trasto in prossimità del tambuccio funziona bene e ha il vantaggio di fare spazio quando si va sotto coperta, non è però di regolazione immediata e rende al meglio su barche più grandi.
Il trasto a metà pozzetto sulle sedute, in basso sarebbe troppo corto, porta la scotta nella miglior posizione possibile e consente una regolazione continua perfino senza usare la scotta, ma usando il carrello stesso.

Per i rinforzi, con il beneficio del dubbio, non credo servano; le rotaie sono piuttosto rigide e scaricano molto bene la trazione.

Caro Paddy,
Ti ringrazio per la risposta.
SFOGO: E' mai possibile che nessun armatore di Tucano voglia rispondere !! INCREDIBILE.
Te 6 l'unico che mi risponde a tono ! E di questo ti ringrazio sempre infinitamente.
[ dalle mie parti gli armatori di Tucano, hanno un allestimento di coperta vecchio perchè Originale. Le uniche barchine, in zona, da cui posso prender ISPIRAZIONE sono i METEOR, che qui da noi fanno molte regate, ma sono altrettanto fanatici ed Fai-da-Se molto esigenti. ]]

Mi puoi spiegare cosa intendi dire quando dici : >>Il problema è uno solo: dove metti lo strozzatore? Se non è sempre a portata di mano, quale sia la tua posizione e l'inclinazione dello scafo, se non riesci cioè a raggiungerlo sempre qualsiasi modifica sarà inutile.<<

Per me è di buon senso che lo "Strozzatore de scotta di randa sia , come dici te, a portata di mano.
a) che sia al centro del pozzetto (trasto randa tipo SeaScape 18;
b) che sia appruato, adiacente tambuccio, incluso col la rotaia del t. r.;
c) che tutto a poppa;
sarà, penso io, sempre svincolato, piroettante con snodo, con bozzello girevole a 360°, O Sbaglio ?
Io credo, mi immagino quindi che sarà sempre di facile ed immediata "presa" e raggiungibile!!
Quindi, mi pare di capire dalle tue osservazioni, che su barchine piccole come le nostre, modifiche di questo tipo, Trasto randa, non sono facili , anzi ! !!.
Quindi, mi pare che te, tra le righe, vuoi dirmi che sarà una questione di scelta personale !!
Il trasto randa in tessile tipo SeaScape 18, è installato su barca con pozzetto:
d) molto + lungo di Tucana;
e) tutto aperto a poppa:
Quindi, dico ancora io, forse una stupidaggine, su quel tipo di barca, rimane + semplice.
Su Tucana , ho anche montato sullo specchio di poppa motore f/b.
NON SO KE FARE !
Se non apporto nessun rinforzo per una ipotetica futura modifica, allora il trasto randa "tipo
SeaScape 18, sarà l'unica scelta di buon senso !
CAvolo come è difficile migliorare una vecchia barca, come il Tucano.
Ciao.
Ancora grazie.
E che su altri Forum ho già provato e non ho trovato nessun armatore di Tucano.
Con stima e riconoscenza.
Cordialmente.
Giulio

Pensa alla tua posizione con la barca che si sdraia e parte in straorza. Probabile tu sia appoggiato alle draglie sopravento con un piede sulla seduta opposta e la barra tutta tirata a te. Da quella posizione devi arrivare allo strozzatore.
Ma anche senza arrivare alle estreme conseguenze, devi poter lascare prima che sia necessario.

Per me l'unica posizione raggiungibile è a centro pozzetto. A poppa non riuscirei mai ad andarci e per arrivare al tambuccio dovrei mollare la barra.

Quello del Seascape non è un trasto come lo intendi tu, non consente di portare il punto di scotta sopravento lascando contemporaneamente randa, ma una rotaia che scarrella autonomamente la vela portandola in posizione (posizione che probabilmente è pensata dal progettista), esiste su molte derive (cosa che di fatto è il Seascape) prima fra tutte il Laser.

A me sorge spontanea una domanda: ma quant'è importante una cosa del genere? E' veramente "renditizia" sui nostri barchini?
Anche a me era venuta l'idea, ma poi gli svantaggi sono notevoli: se metti la rotaia in mezzo ci sbatacchi di continuo, a poppa è impossibile per via del timone "esterno", a prua è fuori mano e rompe comunque le scatole.
Per una barca "da corsa" forse varrebbe la pena, ma per gironzolare in giro?

posizionarla così? hai posto?

Da 1 a 10?
- 2 sul Viko
- 3 sul Tucano
- 8 sul First21

I tuoi dubbi non erano i miei e l'ho fatto. Poi ho cominciato a "correre" sui meteor e mi sono formato l'idea che su una barca piccola si possa evitare, al massimo si può considerare se si vuole regatare e comunque solo se si ha le vele in ottimo stato.

In pratica ha senso per alzare o abbassare il punto di scotta senza modificare la forma della vela lascando o cazzando la scotta, ma solo se la vela è ottima. In questo caso, su barche con un buon raddrizzamento si guadagna effettivamente angolo di bolina e velocità, ma soprattutto si riduce lo sbandamento.

L'ho scritto poco sopra. Il trasto sulle piccole ha senso se si può utilizzarlo in luogo della scotta soprattutto per scarrellare sotto raffica modificando così l'angolo di incidenza senza toccare la forma della vela, in quella posizione è difficilissimo tenere in mano la scotta, figuriamoci il paranco.

E' veramente "redditizia" sui nostri barchini?

Da 1 a 10?
- 2 sul Viko
- 3 sul Tucano
- 8 sul First21

- 7 su etap 22i

la possibilità di scarrellare è un grosso vantaggio quando esco solo, con vento oltre i 15 nodi, perchè mi permette di ridurre lo sbandamento senza ridurre ulteriormente tela. Va da sè che implicitamente è possibile regolare meglio la randa anche se non sei su una barca da regata.

Ti sei dimenticato il meglio: e sul micropomo?

(ti prego, dimmi 1! Che poi mi tocca farlo....)