Marinai di Terraferma

E' passato del tempo.
mi auguro che che questo Topic si ri-apra.
L'amico Paddy mi faceva notare che la randa inferita fa attrito, specialmente quando devo
ridurre vela.
Domanda:
1) può esser sufficiente una modifica dal velaio ?
2) sono forse costretto a cambiare randa ?
Grazie.
Cordialmente.
giulio

Mi ero perso le domande.

1) SI
2) NO

Bisogna aggiungere delle brancarelle dove fissare i garrocci, il problema semmai è la canalina sull'albero, bisogna capire se è adatta ad accogliere i garrocci, soprattutto nella parte bassa dove solitamente c'è una svasatura per far uscire la randa inferita, in quel punto bisogna mettere una spina per bloccare l'uscita dei garrocci e se è troppo in alto si avrebbero difficoltà a ridurre.

Ecco fatto! A questo punto mi sono perso nella spina per i garrocci....

Allora: io avevo la randona ingestibile inferita, adesso l'ho dismessa (a proposito, se a qualcuno interessa la vendo ) e ho rimesso l'originale, quest'ultima ha i garrocci (che credevo si chiamassero carrelli e la veleria li chiama così), sinceramente non ho mai ravvisato nessun problema, sale e scende che è un piacere, come ho già detto non uso mai i winchs e la isso a mano senza problemi. L'unica accortezza che devo avere è che una volta ammainata, quando la isso di nuovo l'ultimo garroccio esce... ma basta saperlo e lo guidi dentro a mano.
Per ovviare il problema avrei anche pensato di mettere un elastico proprio sopra l'entrata dell'inferitura una volta issata, così nell'ammainata rimangono tutti in sede, pronti a risalire... Ma è quasi superfluo.

L'elastico sostituisce egregiamente la spina.
Io chiamo garrocci o cursori quelli che scorrono nella canalina e carrelli quelli che scorrono su una rotaia ma va bene uguale

Ciao,
Per PaddY: Grazie come sempre !
Per NeXuS
Riesci forse a fare una foto della tua randa?
Da cui capisci :
1)come é sistemato sto l'elastico ;
2) come eviti che li garrocci escano .
Grazie.
Giulio.
p.s.
ho difficoltà a visualizzare ma sono bravo a copiare !
G

Non c'è bisogno di foto, almeno credo. Vediamo:
-l'elastico è robusto, ben teso, avvolto intorno all'albero;
- a che altezza? dove impedisce l'uscita verso il basso ai garrocci quando ammaini la randa.

La 'spina' ha la stessa funzione:
- è una coppiglia (o copiglia) che entra in due fori e non si muove per attrito, perché deve forzare un po';
- i fori sono fatti proprio sull'estremità bassa della canaletta; la coppiglia arresta i garrocci e non li fa uscire quando ammaini la randa.

Però adesso ho trovato una foto e... te la regalo!

I fori sono indicati dalla freccia: attraversano le due 'ali' della canaletta. Lì dentro deve passare la spina;
La spina deve essere assicurata per non perderla quando vuoi togliere la randa; basta un sagolino da 2 mm, assicurato nelle vicinanze.

L'elastico, se vuoi usarlo al posto della spina, va messo attorno all'albero alla stessa altezza dove in foto c'è la spina, e deve essere ben stretto, per sorreggere il peso dei garrocci/randa.

Anche io utilizzo l'elastico...e mi trovo bene.

Non ho una foto con l'elastico montato, perchè ripeto che lo uso poco (quasi mai), ti metto questa in cui si vede la base: mi sono fatto un elastico a misura, lo fisso alla galloccia (quella più in alto) gli faccio fare il giro dell'albero e di nuovo alla galloccia. Praticamente impedisce ai cursori di uscire dalla canaletta, tutto qui...

Quando l'elastico "a misura" gioca a nascondino nel caos che regna sovrano sottocoperta, lo sostituisco con le "palle di gatto"

Mi riallaccio. Nel caso del Firstino l'elastico è in realtà l'unica soluzione perché la canalina termina troppo in alto e impedisce la riduzione agganciando la brancarella.
Da quanto vedo nelle foto del Tucano mi pare che l'inferitura sia perfino più alta.