Marinai di Terraferma

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 Oggetto del messaggio: PLASTIVELA - Tucano
MessaggioInviato: 18/11/2009, 15:22 
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Iscritto il: 16/11/2009, 13:42
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Il Tucano è una barca a vela progettata da Angelo Zangrandi e costruita dai cantieri Plastivela nei primi anni '80. E' armato a sloop.
Lunghezza ft 5,60 m
Baglio 2,11 m
Dislocamento 500 kg
Superfice velica 15,90 mq (standard, con il suo fiocco! Io ho aumentato la superficie con un genoa 110%)
Ne esistono due versioni, a chiglia fissa o mobile, ed il pescaggio varia dai 40 cm ad 1,20 m circa.
4 cuccette e piccolo wc marino tra le cuccette a V di prua.

E' una barca facile da portare, divertente e stabile. Io non l'ho mai portata al mare, ma la persona che l'ha venduta mi ha raccontato che da Torino carrellava la barca in Liguria e da lì andava fino in Corsica. Un anziano signore con cui ho navigato alcuni anni fa in Grecia su un Nelson 46, con un Tucano scese tutta la costa Balcanica ed arrivò fino alle Cicladi all'età di 70 anni!

E' una barca che, nonostante l'età, si mostra ancora capace di dare belle soddisfazioni e di battere in prestazioni, in determinate condizioni, anche scafi più importanti.
Gli interni sono in mogano pieno e questo la rende calda ed accogliente.
I problemi di questa barca sono legati soprattutto alla delaminazione della tuga, che essendo in sandwich di balsa, con il tempo inevitabilmente flette.

Inserisco un paio di foto prese dalla rete!


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tucano.jpg
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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTIVELA - Tucano
MessaggioInviato: 28/10/2011, 17:10 
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Iscritto il: 28/10/2011, 16:50
Messaggi: 1
Sono Alessandro, nuovo entrato in questo Forum.
Sono anch'io un possessore felice di un vecchio tucano plastivela, comprato ormai 3 anni fa, che sto continuamente migliorando.
L'ho pagato uno sproposito, ma c'è da dire che era veramente tenuto bene, perfetto, quasi mai usato e a 5 km da casa mia (ora sta a Porto Rotondo, OT).
Confermo l'unico guaio del Tucano, la delaminazione della coperta (flessione), mentre l'opera viva e la deriva sono perfette.
Ho fatto le vele nuove l'anno scorso, ora un amico m'ha prestato un gennaker e sto allestendo la coperta per i rinvii.
Sono alla ricerca di un bompresso, di un tangone ed eventualmente di uno spinnaker.
Grazie.


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTIVELA - Tucano
MessaggioInviato: 28/10/2011, 17:48 
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Iscritto il: 04/11/2009, 17:08
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Località: Arese
Benvenuto. Il tucano è una bellissima barchina anche se con linee non proprio modernissime ;)

Per il bompresso il mio consiglio è di pensare ad una delfiniera costa circa uguale e offre molti altri vantaggi, se invece bompresso deve essere il Viko monta un sistema molto semplice 2 anelli fissati alla coperta per mezzo di perni


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTIVELA - Tucano
MessaggioInviato: 28/10/2011, 19:29 
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Iscritto il: 05/11/2009, 18:02
Messaggi: 3741
Benvenuto Alessandro e complimenti per il barchino che mi sembra sistemato proprio bene. :D

Il bompresso più famoso d'Italia! :lol:

Immagine


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTIVELA - Tucano
MessaggioInviato: 29/10/2011, 9:09 
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Iscritto il: 14/11/2009, 10:10
Messaggi: 4574
Località: un romano tornato al mare!
alessandrosini ha scritto:
Sono Alessandro, nuovo entrato in questo Forum.
BenVenuto anche da me Alessandro.
alessandrosini ha scritto:
[...]
Sono alla ricerca di un bompresso, di un tangone ed eventualmente di uno spinnaker.
Grazie.
Per il tangone, forse faresti bene a fotografare - se c'è - l'attacco sull'albero, e da lì prendere la distanza fino allo strallo. In qualche caso, farselo da soli non è poi così difficile né costoso, ammesso che accetti l'idea di non averlo rastremato.

_________________
Buon Vento!
Alberto
________________________________________________
Il più bello dei mari è quello che non navigammo (N. Hikmet)


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTIVELA - Tucano
MessaggioInviato: 10/04/2012, 14:50 
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Iscritto il: 25/08/2011, 11:41
Messaggi: 132
ciao,
Dopo la stagione invernale, che qui nel nord Adriatico, pare non sia ancora
terminata, riprenderò i lavori di carena e di carpenteria ( pozzetto).
Ma sto anche persando alle "manovre".
Il vecchio precedente armatore andava poco a vela. Pertanto il mio tucano
battezzato "Tucana" possiede ancora l' allestimento di coperta originale.
Io , però, vorrei portare in pozzetto, per la mia personale sicurezza e per via che speso mi trovo con equipaggio scarso e non preparato.
Vorrei portare a poppa le seguenti manovre correnti:
1) drizza randa,
2) drizza fiocco;
3)vang;
4)Caricabasso;
5) "prima mano " della randa;
6) "seconda mano" della randa;
7) base della randa.
Non ho randa interamente steccata, nè lazy jack.
I fiocchi sono con garocci.
La barca sarà motorizzata con fuori bordo.
Domanda:
1) come faccio (progetto) a realizzare tutti questi "rinvii "in pozzetto, considerando che:
-1) la tuga e stretta e leggermente de-laminata ;
2) come faccio ad evitare di forare la tuga, con tutti quei fori, considerando che ogni strozzascotta necessita di 2 fori per essere fissato.
sONO ASSAI INDECISO.
Diciamo che AVREI trovato un Meteor allestito da regata. Usate un pò di fantasia
ecco la foto.
E voi che mi dite ?
(volevo solo inserire il nome del file, per non esagerare, ma non so fare impedito !!
Scusate.
Saluti.
Giulio


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Foto062009Immagine 054.jpg
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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTIVELA - Tucano
MessaggioInviato: 10/04/2012, 15:01 
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Iscritto il: 04/11/2009, 17:08
Messaggi: 13078
Località: Arese
Il fiocco con garrocci si presta benissimo ad essere ammainato dal pozzetto con un retriver: una drizza al rovescio.
Se non hai lazy-bag, per lo meno un lazy-jack devi prevederlo, altro rinvio in pozzetto necessario.
Le borose le prevederei con il circuito unico altrimenti devi comunque andare all'abero ad incoccare la trozza e allora tanto vale.

Regato con i meteor e la soluzione della "plancia" è utlizzatissima e molto pratica. Comunque questa deve essere fissata in modo saldo alla barca e qualche foro importante lo dovrai fare, un'alternativa più facile del supporto sagomato è fissare 2 tavole di mogano o altro legno adatto sui lati della tuga con autofilettanti dall'interno e a queste poi fissare la ferramenta.


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTIVELA - Tucano
MessaggioInviato: 11/04/2012, 10:49 
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Iscritto il: 25/08/2011, 11:41
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Caro Paddy,
molte grazie per l'articolata risposta.
Mi piacciono i tuoi consigli ! !
Ma hai presente com'è la tuga del tucano. A me pare assai stretta.
Forse per capirci meglio potrei aggiungere una foto del pozzetto e tuga della mia barca
Mi conforta quello che dici, perchè temevo di scrivere delle corbellerie ! !
Giustissimo! Dovrò aggiungere il lazy jack.
Non c'ho pensato.
Ma com' è fatto il circuito del L.J. ?
E' singolo oppure doppio (lato destro e lato sinistro
Scusami ma temo di non comprendere quando dici "- . . . retriver: 1 drizza al contrario ..."
(N.B. La drizza del fiocco esce da base d'albero con 1 pulegge)
Domanda:
-1)Cosa intendi e come funziona il retriver.
Mi piace l'idea delle due piastre di multistrato..
Giacche i due tienti -bene di legno, sulla mia barca sarebbero da sostituire, allora pensavo di
seguire il progetto di cui alla foto.
Unico neo (aspetto negativo) la piastra così come è composta deve necessariamente essere posizionata NON a filo col tambuccio ma un pò più a prua, per via del tambuccio scorrevole e per entrare sotto/tuga.
Cordialmente.
Giulio


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTIVELA - Tucano
MessaggioInviato: 11/04/2012, 11:03 
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Iscritto il: 04/11/2009, 17:08
Messaggi: 13078
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iulio ha scritto:
Ma hai presente com'è la tuga del tucano. A me pare assai stretta.
Giulio


Per posizionare 4/6 strozzatori Camclean per lato è sufficiente uno spazio di 10/15 cm. Anche se più "performanti" non userei quelli a ganascia che costano molto di più.



iulio ha scritto:

Giustissimo! Dovrò aggiungere il lazy jack.
Non c'ho pensato.
Ma com' è fatto il circuito del L.J. ?
Giulio



Partendo dal pozzetto la scottina è singola arriva a piede d'albero e sale per 2/3 della distanza fra la base e le crociette qui si sdoppia e le due scottine entrano un 2 bozzelli piatti fissati ai lati dell'albero, solitamente poco sopra le crociette.
A questo punto vedi disegno:

Immagine
Tieni conto che più rimangono alte le cime meglio verrà guidata la vela.

iulio ha scritto:
Scusami ma temo di non comprendere quando dici "- . . . retriver: 1 drizza al contrario ..."


Le vele ingarrocciate non scendono da sole, nulla di male, ma se vuoi la totale autonomia dal pozzetto devi aggiungere una seconda drizza che tiri verso il basso.


iulio ha scritto:
(N.B. La drizza del fiocco esce da base d'albero con 1 pulegge)


Questo ti obbligherà a mettere anche dei rinvii in coperta prima di arrivare al pozzetto con le drizze.



iulio ha scritto:
Mi piace l'idea delle due piastre di multistrato..
Giacche i due tienti -bene di legno, sulla mia barca sarebbero da sostituire, allora pensavo di
seguire il progetto di cui alla foto.



Come ti ho scritto è una soluzione utilizzatissima sui meteor, e come dici è anche molto avanzata proprio per passare sopra al tambuccio scorrevole. Il problema è nell'uscita delle drizze che sul meteor è da inferiture sull'albero e non al piede. Uscendo così in basso avrai bisogno di rinvii e quella piastra potrebbe alzare troppo gli strozzatori. Segue disegno.


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTIVELA - Tucano
MessaggioInviato: 11/04/2012, 13:03 
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Iscritto il: 25/08/2011, 11:41
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Ciao Paddy,
avendo visto su altre barche preparate per regata (Meteor) e su barche poco + lunghe della mia i famosi strozzastotte a ganasce della Ronstan, avevo subito escluso la possibilità di
avvitarli lateralmente al tambuccio.
Perchè ? Questione di spazio.
E poi, sebbene, ora ricordo tu li usi; a me non piacciono troppo perchè, credo, bloccano troppo la cima.
Ho circa 4 mesi di lavori sul mio tucano. Se ne parlerà a fine estate ma voglio fare un bel lavoro.
I tuoi suggerimenti mi stanno aiutando molto !
Io non ho le idee ben chiare.
Strano che non ci sia un armatore di Tucano che voglia dire la Sua !
Per il L.J. ho sentito che consigliano nailon (molto elastico) e niente ferramenta solo tessile !!
La mia randa ha 9 mq.
A Udine, vicino casa, trovo fogli di PVC ( non si arruginisce e non marcisce) anche da 10 mm.
Circa l'angolo di uscita delle drizze da piede d'albero, grazie. Pensavo genericamente di sistemare delle pulegge, ma come dici te ci sono gli attriti/forze da considerare. Vedrò.
1000 Grazie.
Ciao.
Giulio


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