Marinai di Terraferma

Forum dei marinai carrellatori
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 Oggetto del messaggio: CENTRONAUTICOCALASETTA - Winning Cat
MessaggioInviato: 16/11/2009, 12:22 
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Iscritto il: 05/11/2009, 18:02
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Bella, economica, leggera, pozzetto spazioso, emozioni da regata...: http://www.centronauticocalasetta.it/winningcat_ita/

Insomma, vale la pena di farci un pensierino:

Omolagata per 5 pers. in categoria C.
Lunghezza FT mt 6.36
Lunghezza al galleggiamento mt5.58
Larghezza max mt 2.42
Immersione max mt 0.16/1.36
Peso Kg 380
Superfice velica 19 mq
Albero mt 8.975
Zavorra Kg 75
Piano velico: solo Randa (versione base)
Piano velico: Randa e Fiocco (opzionale)
Da Maggio 2007 disponibile anche la versione con albero in carbonio abbattibile


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 Oggetto del messaggio: Re: Winning Cat, perché no!
MessaggioInviato: 16/11/2009, 12:23 
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Iscritto il: 14/11/2009, 10:10
Messaggi: 4575
Località: un romano tornato al mare!
L'ho sempre apprezzata, da quando si chiamava Viacolvento, per le prestazioni che promette anche solo a guardarla, ma:
- qualcuno ha un'idea del comportamento orziero che dovrebbe avere sui laschi e soprattutto in poppa? Per me, si porta come un Finn (e non sono vacanze...);
- il profilo stretto (sezione) della poppa fa pensare ad un comportamento ballerino (gelosa, direbbe Paddy) quasi ad ogni andatura;
- il bottaccio fortemente pronunciato fa venire i brividi al pensiero di lasciarla all'ormeggio accanto ad altra barca (vedi foto: i parabordi sono inefficaci)
- non prenderei in considerazione che la versione R+F.

Insomma, un day sailer da spiaggia...

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Buon Vento!
Alberto
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Il più bello dei mari è quello che non navigammo (N. Hikmet)


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 Oggetto del messaggio: Re: Winning Cat, perché no!
MessaggioInviato: 16/11/2009, 12:24 
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Iscritto il: 04/11/2009, 17:08
Messaggi: 13080
Località: Arese
Tramp ha scritto:
Insomma, un day sailer da spiaggia...


forse anche un derivone con voglia di cabinato. Ho avuto modo di salirci e l'ho trovata molto divertente, ovviamente gelosa :wink: , ma non orziera come si potrebbe immaginare. A dimostrazione dell'assetto da deriva il proprietario aveva montato delle fasce fermapiedi anche perché non avendo draglie non si sa dove appoggiarsi.

A questa stregua preferisco spostarmi da un lato verso un Melges 20 o dall'altro verso un R18


P.S. è forse la prima volta che non concordo con il commento iniziale di Francesco, spero non mi banni :roll:


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 Oggetto del messaggio: Re: Winning Cat, perché no!
MessaggioInviato: 16/11/2009, 12:24 
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Iscritto il: 19/11/2009, 21:19
Messaggi: 1840
Località: roma
Io non l'ho provata ma l'ho vista "dal vivo" da vicino al salone del mare a Roma lo scorso Marzo (o era Febbraio? boh!).

Vedendola solo dalle foto mi ero fatto l'idea che fosse una specie di semicabinatino anche se leggermente piu' sportivo rispetto ad altri di stessa taglia; l'impressione che invece ho avuto vedendola da vicino e' stata molto simile a quanto espresso da Paddy e cioe' una sorta di deriva ma molto sportiva e lunga. Dalla sua parte il peso relativamente basso e l'albero senza sartie.

BV

di Brontolo

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Ex: Aura (CNA - Brezza 22 ) http://lamiabarcabrezza22.myblog.it
Gli stolti corrono ove i saggi non osano nemmeno avventurarsi


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 Oggetto del messaggio: Re: Winning Cat, perché no!
MessaggioInviato: 16/11/2009, 12:25 
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Iscritto il: 05/11/2009, 18:02
Messaggi: 3741
ciao!! nessun altro ha esperienze o conoscenza del winning cat?
sono quasi deciso a comprarne uno (usato magari...) perchè mi sembra davvero pratico......
sono dubbioso solo sulla stabilità... non vorrei ritrovarmi con la barca per cappello appena mi muovo in pozzetto come succede sulle derive .....
Anche sulle prestazioni e la manovravibilità mi piacerebbe sentire qualche opinione..... il progetto di Farr dovrebbe essere una buona garanzia in questo senso ma un'impressione diretta mi rassicurerebbe
Mi sembra invece una qualità indiscutibile il peso e la trasportabilità che mi sembrano davvero eccellenti.
Se siete a conoscenza di qualche USATO segnalatemelo per cortesia!
ciao!!!

di BPmail1


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 Oggetto del messaggio: Re: Winning Cat, perché no!
MessaggioInviato: 16/11/2009, 12:25 
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Iscritto il: 14/11/2009, 10:10
Messaggi: 4575
Località: un romano tornato al mare!
Ciao BP BenVenuto.
Mi tocca dirtelo: è gentile presentarsi all'ingresso... e non solo per stupida etichetta, ma anche per esprimere le proprie esperienze e i propri obbiettivi/bisogni/desideri/limiti legati anche alla eventuale domanda che si pone.

Ti rispondo qui sotto, e sarà forse più chiaro che cosa intendo.

bpmail1 ha scritto:
ciao!! nessun altro ha esperienze o conoscenza del winning cat?
sono quasi deciso a comprarne uno (usato magari...) perchè mi sembra davvero pratico...... per quale uso?
sono dubbioso solo sulla stabilità... non vorrei ritrovarmi con la barca per cappello appena mi muovo in pozzetto come succede sulle derive ..... E' una deriva, pur grande, e mi sembra di ricordare e vedere ha una sezione piuttosto stellata (gelosa, ballerina); a prescindere dall'abilità del timoniere, la presenza della sola randa, importante e piuttosto lunga di base, ne fa un bell'impegno almeno alle andature portanti, dove bisogna avere il coraggio/abilità/sensibilità di portare la barca sbandata sopravvento per avvicinare 'lateralmente' il centro di pressione sulla vela (Centro Velico - CV) sopra al centro di resistenza all'avanzamento (centro di carena, inteso come sezione immersa trasversale alla linea di chiglia); guardati qualche foto dei finn in poppa e vedi cosa intendo. Per motivi analoghi, a meno di miracoli del buon Farr, al lasco su onda deve essere divertente, certo, magari emozionante, mai tranquilla
Anche sulle prestazioni e la manovravibilità Probabilmente è poco manovriera con poco vento, in particolare di bolina e sull'onda, immagino qualche difficoltà a partire da spiaggia con brezza di mare leggera mi piacerebbe sentire qualche opinione..... il progetto di Farr dovrebbe essere una buona garanzia in questo senso ma un'impressione diretta mi rassicurerebbe. Mi spiace, non l'ho provata, come credo di aver detto altrove
Mi sembra invece una qualità indiscutibile il peso e la trasportabilità che mi sembrano davvero eccellenti.
Se siete a conoscenza di qualche USATO segnalatemelo per cortesia!
ciao!!!

Insisto sul fatto: cosa vuoi farne? che equipaggio? Immagine Per fare solo un esempio: l'assenza di panche (o sei sulla murata, o sei a pagliolo) la rende scomoda per equipaggi e/o ospiti non giovanissimi e/o agili...
Rispondi alle domandine (one) e ti potremo essere più utili... Immagine

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Buon Vento!
Alberto
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 Oggetto del messaggio: Re: Winning Cat, perché no!
MessaggioInviato: 16/11/2009, 12:26 
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Iscritto il: 05/11/2009, 18:02
Messaggi: 3741
Insomma, albero in carbonio leggero e rotante. Quindi facilità di armo e conduzione in solitario. E' vero è un pò scomoda ma, secondo me, dal punto di vista tecnologico è la barca più carrellabile e più "facile" che esista e considerato che all'orizzonte mi vedo ad armeggiare da solo mi alletta parecchio, non ultimo il pensiero di non avere più l'ormeggio e varare e alare tutte le volte con il carrello. Quindi anche costi estremamente contenuti. Ripeto, certamente un pò scomoda e anche un pò troppo lunga, meglio se si rimaneva sotto i sei metri. Chiaramente si parla di day-sailer e non crociera.


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