Marinai di Terraferma

Ciao Zembo.
Lo so, a dirsi così è un'operazione antieconomica e sembra di comprare dal classico proprietario che spara alto e non sa nulla...
In parte in effetti è anche così (con massimo rispetto per il ragazzo che vende... qualora leggesse! )
Per quanto; le riparazioni le faccio io, i cantieri sono tutti da diffidare, lo so per certo; lavorano su queste piccole barche con meno riguardi di qualunque altra cosa si trovino davanti, e poi si tratta di lavori di una certa semplicità complessiva. Credo che le cose più complicate siano la riverniciatura (che è stata eseguita con poli bicomponente senza carteggiare il gelcoat) e anche per quello abbiamo una mezza dritta (carrozzeria amica).
Come albero appare in ordine apparente, certamente andranno riviste e sostituite le pulegge e ovviamente le drizze, da un punto di vista strutturale però appare integro e non deformato.
Sartiame; c'è poco da lavorare, ma al momento sono ancora buoni va'... ovviamente le sartie sono le prime cose che verranno cambiate in fase di ottimizzazione del rig ma si tratta di una spesa abbordabile su una barca di quel tipo.
Come rigging in effetti non siamo messi proprio di lusso, però gli strozzatori, quelli a ganascia, sono i classici "made in england" di quegli anni ('80), se trovi la molla interna vanno sempre, fino a che non li sostituisci con Viadana (Hartke non c'è bisogno).
Winches li smonterò e li pulirò con gasolio come facevo (ogni tanto tempo) con i Barbarossa del One Ton, comunque girano.
In ultimo possiamo dire che le vele ci sono, tangone e spi compresi, condizioni più che discrete, il motore è svernato bene, pulito e in ordine, dovrò farlo girare un po' ma sembra in ordinaria manutenzione, la cuscineria interna è perfetta e ha anche un tendalino.
Ora posto un paio di foto del rinvio delle manovre in pozzetto visto che vorrei una dritta su come montarle e che cime adottare, ma diciamo che per quanto riguarda l'Estate... beh, non dovrebbero esserci problemi!
Speriamo!
Questo sistema non mi piace molto, che pensano i Micropomisti?

Sul rinvio qui sotto si stanno utilizzando tre manovre su 5 che invece vedo sulle altre barche...

Qualche chiarimento?

Riguardo alle sole 3 manovre...

immaginando che le tre drizze che salgono all'albero siano
drizza randa
drizza fiocco
drizza spi

mancano da armare:
carica-alto
Fiocco autovirante (a circuito quindi due stopper)
vang (a circuito quindi due stopper)
carica-basso (non so come lo si prevedesse in origine..)
mano di terzi

scusa, non si vede ma le drizze sono esterne all'albero fino in testa?
Dove entrano dentro l'albero?
Nel mio subito sulla base ci sono i rinvii direttamente sull'albero e le drizze entrano dentro l'albero.

Bene, allora se le manovre sono queste avrò anche bisogno di una piccola guida i linea...
Guru per le drizze lancio uno sguardo alla barca non appena mi è possibile!
Faccio sapere!

Potrebbe essere l'occasione per fare un manualetto tecnico alla "Paddy"!

il ragazzo è proprio innamorato
ti auguro un buon lavoro e divertenti navigate !!!

........ se i lavori li fai tù , ci metterai più tempo ma li farai con più cura e probabilmente messa a nuovo , la barca sarà anche più quotata dell'investimento complessivo .

non voglio sembrare supponente, lungi da me ! (oltretutto non sono abbastanza bravo per potermelo permettere.)

ma in linea di principio penso che si ameglio comprare un 'rottame' da 1500 euro e spenderne altrettanti a rifarlo ,
che non comprarne una 'apparentemente bella , ma che in ultima analisi puo sempre svelati delle sorprese.

tutto cio che metti a posto tu sai esattamente come è fatto e come va.
cio che onhia fatto tu, e semprè un dubbio.

poi con la vetroresina a volte emeglio scassare e rifare, tutto sommmato avendo un po di spazio sotto casa sono lavorazioni relativamente semplici, cosi hai materiale 'fresco'.

e chiaro che non devi contare le ore.
ma se vuoi fidarti completamente di una barca, seconod me e meglio 'rifare'

just my TWO cents , come si direbbe in qualche posto !

Zembo grazie per lo splendido augurio!
Ho però smesso di innamorarmi da un po' di tempo ormai.
Ricordo l'infatuazione per uno splendido GK 24 della Westerly, barca costruita molto bene, con ferramenta creata appositamente ed in ottime condizioni, 4000 Euro per un pezzo di storia con finiture in cabina degne della cantieristica del Nord e ricche di fascino e artigianato... Peccato che fosse completamente osmotica, che fosse andata a scogli, che i prigionieri del bulbo "rimaneggiati" non mi ispirassero alcuna fiducia (io voglio navigare con la mia ragazza, e magari insegnare al mio nipotino...) e che il venditore, da tutti noto come bravissima persona, fosse in realtà una persona senza troppi scrupoli che cercava maldestramente di nascondere una situazione davvero critica (osmosi ne ho visto e anche barche andate a scogli, su questa ci si poteva redare un manuale tecnico).
Tante altre volte ho rinunciato a "veri ed imperdibili affari" che poi si sono mostrati barche poco utilizzabili sulla mie coste dove se c'è da sbattere non si scappa (lande "ammortizzate", delaminazioni profondissime su tirati Quarte Ton...)
La realtà è questa; milleecinquecento (con quei cinquecento di troppo forse) per navigare quest'estate e fare una capatina in porti limitrofi non sono malaccio, l'entità delle riparazioni è raggiungibile tecnicamente, le spese tutto sommato abbordabili.
La speranza di non perdere l'albero già in trasferimento è anche questa abbastanza buona...
Forse la modifica di acquartieramento sarebbe da fare subito ma concediamoci 3 o 4 mesi di navigate.
Il fatto è che ho posto dove fare i lavori, ho chi mi presta il carrello, mi serve un modo per trasferire la barca dal carrello all'invaso ora che ci penso!
Per questo mi trovo d'accordo con Capitanmao (che piacere leggere i tuoi post su questo 3d!) quando scrive:



E' piccola e tutto ciò che ha è in vista, non è nemmeno così angusta per poterci lavorare...
E poi a 'sta cifra ragazzi... galleggia!
(forse... )

P.S. date uno sguardo su subito.it - sardegna - e appare chiaro come ogni possessore di vetroresina depositata in acqua pensa di avere un J-Boat!

Se vuoi una soluzione per spostare la barca dal carrello ci sono qua io, il funambolo....



poi ci metti l'invaso e la fai scendere, piano piano..

BBrrr, gli stessi brividi della prima volta....

grazie per la fiducia offerta... che sicuramente non merito !


ma mi vorrei permettere di dare un piccolo suggerimento.

io ho da poco 'dato dentro' il mio micropomo, ma mi e rimasto l'amaro in bocca
per una piccola modifica che mi sarebbe piaciuto tanto fare e che nelle mie notti insonni ho studiato a fondo.

chiedo palesemente il consiglio di altri su questo argomento , perche non e detto che non mi prenda lo sghiribizzo di riprendere il mio midcropomo a meta con l'attuale proprietario e di lavorarci su.....

a mio avvio l'unico 'punto debole' del micropomo era un po il fondo nelle zone della deriva mobile.

quando era in acqua non te ne accorgevi perche il tutto lavorava bene ma fuori dall'acqua percepivi il problema.

a volte mentre portavo il micro vicino alle sue massime velocita teoriche, ho avuto al sensazione che il peso in basso
fosse un po scarsetto e che un piccolo bulbo sarebbe stao una bella cosa.
il pensiero mi ha torturato per un po

poi ho visto il pajnik 550 race, dove la cosa era stat realaizzata esattamente come la pensavo.

personalmente credo che sia la piu bella verifica che si possa fare sul micropomo

una bella lama di deriva con deriva a baionetta e non basculante da alzare con il paranco.... conun bulbetto al fonod di una 50 kg

senza esagerare bma bello in fondo e secondo me il micro pomo diventa una scheggia, perche con la tela che porta
basta una bel lasco un po spinto per planare.
in piumettendo mano in quella area dell abarca dove adesso c'è la deriva si guadagna spazio per i piedi

e si puo irrobustire il fondo.

altr aggiunta che consiglio assai avendo pretese corsaiole e un bel sostegno sotto il piede dellabero .


questi erano sogni nei miei pensieri. ma la persona che ha adesso il micropomo e una specie di stregone del saldatore
e con le barche ci sa fare non e detto che non ne esca fuori qualcosa di interessante !