Marinai di Terraferma

Appunto...

Il danno verticale più evidente al massimo ingrandimento richiede certo un intervento.
Tuttavia mi sembra che il profilo sia rivettato ad un piede in massello o pressofusione di alluminio, e che il danno di cui sopra sia da ascriversi (!) a movimenti reciproci almeno nel verso prua-poppa. Forse basterà saldare? (non sono esperto). Ma poi capire perché il piede resta fermo e l'albero oscilla avanti e dietro, e rimediare.
Per chiarezza, il duralac va tra il piede in alluminio e il binario in acciaio (scassa) solidale alla coperta: non c'entra nulla con quanto ho detto spora

Aggiungo altre due foto di un vang di Micropomo (con uso cunningham?). Sono d'accordo con voi che la soluzione migliore sia vang rinviato in pozzetto. Quale diametro di cima mi consigliate? 4 o 5 ? Per le condizioni delle barche fotografate: ho visto che alcune sono veramente malridotte segno che il proprietario le tiene al Circolo solo per occupare il posto in attesa eventi migliori....

Luca

No no no... posso assicurare che quel massello come lo chiami e' di acciaio inox... 100%...
e' identico al mio... sono sicurissimo...

il duralac va tra alluminio e inox... ( quindi anche sui rivetti in alluminio prima di metterli... )




per me il danno e' stato fatto disalberando.. quando l'albero e' inclinato di 45 gradi li c'e' uno sforzo tremendo...

il cunningam dovrebbe andare sulla brancarella della randa... non sul boma... quindi niente cunningam...
fa da vang e basta...



solo che con una leva di ben 2cm ci vorranno migliaia di kg di tensione per produrre un qualche effetto...
direi che li ci sta solo per bellezza....



ma facciamo gli abbondanti... 5 o 6 ... anche perche' il 4 comincia a diventare difficile da stringere in mano e tende a "segartela"... molto piu' confortevoli da tenere sono almeno 5 o 6mm...

8 drizze e scotte 6 quelle dello spi se si vuole essere tecnici, sotto il sei niente che debba essere tirato con forza 4 ho solo avvolgifiocco e lazy

OK, quindi meglio il 6 mm per il vang.

Direi anche qualcosa in più:
- se sdoppi la manovra per portarla in pozzetto, la sua scotta finale, quella che ti viene in mano sui due lati, può anche essere più grossa (miglior presa), naturalmente il bozzello che la sdoppia anche lui deve accettare il maggior calibro, come anche lo strozzatore, forse.
- c'è anche un altro vantaggio: la regolazione del vang spesso è molto efficace, cioè basta lascare pochissimo per cambiar forma alla randa; e questo è n difetto, perché chiede regolazioni troppo precise, difficili da realizzare su lunghezze brevi. Invece, se la sdoppi, per muovere il bozzello di una certa misura, ne devi lascare/cazzare da 2*misura a 1,5* misura (stimato) e così via. Per non dire della minor forza che devi fare (equipaggio?)

Come carico potresti usare anche il 4, si potrebbe anche pensare ad un paranco a 6 vie così da ridurre la forza necessaria a cazzare. Solitamente però il vang è una manovra bistrattata per la quale si usano bozzelli di ripiego/avanzi e ci si limita a 2 o 4 vie.
Si potrebbe anche pensare ad un paranco con cima principale del 4 e terminale del 6.

Io per primo ho solo un 3 vie con il risultato che quando mi serve tiro verso il basso il boma per aiutare il paranco.

Vedi che siamo d'accordo, Paddy e io.
In più, non starei tropo basso con la potenza, sono solo un po' di bozzelli multipli, o cascate di singoli.
Dimenticavo una finezza: calibri piccoli (ma calcolati per lo sforzo max) in alto e grandi in basso riducono la presa al vento , e migliorano la presa alla mano.

Scusami Tramp ma non comprendo la tua risposta su 2* misura a 1,5* misura....mi spieghi meglio cosa posso fare?

Invece, se la sdoppi, per muovere il bozzello di una certa misura, ne devi lascare/cazzare da 2*misura a 1,5* misura (stimato) e così via. Per non dire della minor forza che devi fare (equipaggio?)