Marinai di Terraferma

A seguito dello spunto di Paddy vorrei cominciare a mettere a fuoco quale barca è più adatta al mio scopo.
Le specifiche non sono proprio banali:
- cabinato con quattro posti letto divisi in due cuccette separate
- bagno separato e cucinotto con possibilità frigo
- carrellabile con automezzi ragionevoli
- idoneo al campeggio nautico con trasferimenti giornalieri (che ci sia vento o meno), mare permettendo.
- navigazione costiera


Pur nella più che totale ignoranza in materia, a pelle al momento ho adocchiato due battelli:
- il Macgregor (sia il 19 che il 26 nelle diverse varianti) nuovo o usato
- il Viko 20

Il primo, oltre il giudizio duro da parte di Paddy, sebbene io lo trovi molto affascinante come concetto, ha il limite del peso complessivo che aggiunto quello del carrello richiede un mezzo importante per il suo traino. Devo dire poi che almeno dalle foto e video gli interni appaiono modesti e sciapi.
A favore la doppia personalità di barca a vela e motoscafo planante, sebbene mi dia l'idea che senza un vento di una certa intensità sia inchiodato richiedendo giocoforza l'uso del motore.

Il Viko invece mi sembra un campione di trasportabilità (non dovrei nemmeno cambiare il mio New Kangoo) e abitabilità in rapporto alle dimensioni. Mi lasciano perplesse e mi intimoriscono due cose: la capacità campeggio nautico continuativo e le limitate possibilità di navigazione a motore quando questa è richiesta/necessaria.

Ce anche un terzo volendo, ma non riesco a trovare molte informazioni: il Cadei Cam 26s, un motorsailer entrobordo che potrebbe rispondere alle mie esigenze.

Che ne dite? Opinioni e suggerimenti?

Ciao e grazie

E se si cominciasse a parlare del VIKO23? NB: questo popò di yacht pagato 15500 euro!
(premesso che la filosofia del MacGregor non mi dispiace, in mare la potenza del motore fa sempre comodo, e non siamo tutti estremisti della vela!)

Sono contrario al McGregor non perché non mi piaccia, anzi, ma per il semplice motivo che è un motoscafo e alla fine lo si userà come tale e allora mi chiedo: perché non prendere una bella pilotina a basso costo e molto abitabile?
C'è poi un altro fattore: la carrellabilità a mio parere fattibile quando è effettuata con mezzi normali, ove si richieda l'acquisto di un fuoristrada e l'estensione della patente ritengo sia molto meglio pensare ad una bella barca a chiglia fissa più perfomante e marina ed eventualmente pensare di spostarla utilizzando un trasportatore che posso assicurarvi non costa poi molto (1000 euro un Comet 700 dalla sardegna a Genova, 800 un arpege da Genova a Como) ed è fattibile 2 volte l'anno.

I dubbi Lollipop sono anche "segnati" dalla reminiscenza del motoscafista, in barca a vela è "vacanza anche il viaggio" se si perde questa qualità, se si ha fretta, tanto vale rimanere su un motoscafo.
Sconsiglierei il Viko 20 come prima opzione, è una barca molto piccola che "finge" di essere grande, se non si ha dimestichezza con la vela può deludere enormemente, più adatto il 23, ma temo cominci a rientrare nella categoria delle "non carrebbalili".

Consiglierei una terza opzione fra quelle balenate: l'acquisto di una piccola carrellabile con micro cabina per rifugio stivaggio e pisoli pomeridiani. Un primo anno, o forse due, di prove in mare con qualche mini crociera appoggiandosi ad un porto con relativa pensioncina o appartamento o campeggio e quindi stabilitò se la vela è la strada giusta pensare ad un acquisto più importante.
Quali barche? Lanavere 510/570, Turtule, Alpa550, Tucano, EC17, ... 1500/3000 euro di investimento per la barca, altri 1500 per il carrello e il gancio.

E il Viva 600? Come lo vedete?
Un po' piu' di 6 mt per circa 950 kg, bagno separato e sistema di alberatura rapida.
Il suo lato negativo e' che la abitabilita' interna e' realizzata a scapito della lunghezza del pozzetto (mentre invece, soprattutto per chi usa la barca nei mesi primaverili/estivi, cio' rappresenta una gran comodita').

BV

La barca è molto bella ma a massa totale siamo quasi ai livelli del macgregor.
Io vorrei tenermi entro la tonnellata per non andare oltre i 1300-1400 kg complessivi di carrello.


No no per carità, la barca per me non è fine a se stessa ma un mezzo per godere del mare e della navigazione. Per cui bene i 5 nodi, basta pianificare il viaggio, ma devo essere sincero: qualche cavallo in più dei 6 (che in realtà sono 4) dei mono "centini" mi darebbero più tranquillità. Ma se ne è già parlato

Certo che con carrello così http://piermare.adboom.it/it/annunci/ac ... 96425.html (anche monoasse) le soluzioni si ampliano alle derive fisse, purchè non peschino troppo, e alle derive basculanti come l'elan 19

Il Sasanka 600 non mi piace molto, fratello minore del 660 costano tanto e non hanno finiture migliori dei Viko, anzi, gli interni del 600 hanno una disposizione assurda che come dici ruba al pozzetto senza guadagnare all'interno.

Con un invaso su carrello e rinuciando al varo da scivolo la scelta si amplia molto, il problema è che non esiste un cabinato a chiglia fissa che pesi meno di una tonnellata. Direi che sotto 1000 kg, di costruzione recente, cabinato abitabile, la scelta è limitata alla Polonia e forse anche solo al Vik0 20, ma se il budget non è un problema c'è l'Huzar ventuno che a me fa impazzire http://www.northeaster.it/index.php/ya/21 però ha solo 3 cuccette

Concordo, meglio mantenersi sotto i mille, per un VIVA600 o similare Pogoria dovrebbe saperne più di noi.

Vi propongo il filmato e dei file sul Huzar 21. Vi avverto che si tratta di uno yacht. Pensato per l’uso giornaliero, ma anche la piccola crociera. La barca è carrellabile, elegante, sicura e veloce con un alto contenuto tecnologico. Il cantiere non risparmia sui materiali e sulle attrezzature quindi il prezzo è quello che è, e si offendono se vengono paragonati al First 21. Paddy ovviamente potrà contare sul mega sconto per tutte le parole di elogio espresse finora.
huzar 21 http://www.northeaster.it/index.php/ya/21
filmato http://www.em-yachts.com/huzarmat/Huzar ... 0-%20Film/

Pogoria è molto molto bella!