Lollipop ha scritto:
Jocondor ha scritto:
Smentisco decisamente.
Le figlie (ben)educate da anni di campeggi scomodi e scoscesi, in Corsica o in Sardegna, la notte NON si alzano e NON vanno al bagno, ma dormono, e lasciano dormire papà e mamma.
In barca abbiamo un WC chimico portatile, che la notte viene messo sul ponte; ebbene, in tre crociere è stato utilizzato UNA volta.
Tutti abbiamo l'abitudine di appartarci a terra, al mattino o alla sera, stando all'ancora in rade poco frequentate; la libertà è totale, l'impatto ambientale minimo (niente carta igienica, solo acqua di mare).
Aggiungo che per me è un gusto particolare (evidente retaggio del mio passato remoto di cacciatore-raccoglitore nomade), MARCARE il territorio..... ed intanto godermi il panorama.
Evidente che quando si sta in porto, si va ai bagni a terra; ma è più brutto.
Il cesso in barca non serve; e questo vale anche per barche grandi, a mia esperienza.
Perché non due cateteri allora, uno vescicale e l'altro rettale (così sembreremo uomini liberati da Matrix)
Al di la di filosofie scatologiche e colpi di mano (?) in rada noi uomini metropolitani viviamo di comfort forse futili che però riusciamo ancora ad apprezzare. Voto per il cesso "cabinato"

Perchè non avere il cesso non è una limitazione: è LIBERTA'.
Perchè tutto quello che hai, ingombra e pesa; QUANDO DEVI CARRELLARE, SOPRATTUTTO.
Perchè poi il cesso lo devi mantenere, pulire, e controllare le saracinesche, e le guarnizioni.
Perchè tutto quello che non c'è non si può rompere.
Basta?