Marinai di Terraferma

Credo che il 23 sia carrellabile anche nella versione a chiglia fissa, la larghezza non cambia, ovviamente si dovrà costruire un invaso su misura.

Visto il prezzo e i dimensionamenti credo che il 23 e il 25 possano tranquillamente entrare in concorrenza con barche ben più blasonate. Unico dubbio è la qualità costruttiva che, mi spiace dirlo, ma non è una costante e Navikom deve assolutamente migliorare.


Su ADV ne parlano a vanvera, il thread inizia con un errore di valutazione talmente macroscopico da inficiare l'intera discussione, chiunque abbia un minimo di capacità analitiche comprende che il paragone Comet21 Viko23 è impossibile.

Paddy Ti correggo!!
Non occorre un minimo di capacità analitica (io non sono in grado di valutare dal punto di vista tecnico le diverse imbarcazioni) ma che il paragone sia improponibile è palese (non serve proprio la capacità)...
Sul discorso qualità mi trovi solo d'accordo ma per andare a fare la spesa preferisco una piccola utilitaria ad una nuova fiammante porsche (anche usata). Alla fine mangio lo stesso.
Credo che il Viko come entry level sia + che onesta... promossa!

Ps. Non + tardi di un mese fa hanno definito Millepiedi: "un catenaccio"... chi parlava era un regatante...

riferendosi alla capacità analitica....

Sempre i soliti discorsi oziosi e a vanvera dei saccenti, il bello della vela è che si può fare anche con una "tavola" e questa è l'unica cosa vera che conta. Ognuno la fa nel modo che ritiene più opportuno. Cosa me ne farei io di un bellissimo Comet 21 con mia moglie e i miei figli appresso? Certo fossi solo sarebbe tutta un'altra cosa. E questa è la prima cosa. Poi c'è la variabile spazio. Quale altra barca di neanche sei metri ti permette di stare in quattro comodamente distesi a riposare e al fresco della calura estiva, oppure di cucinare e di mangiare comodamente seduti a tavola, oppure comodamente seduti sul ponte o sul pozzetto? Poi c'è la variabile economica, oggi un piccolo yacht come il Viko, seminuovo, si trova intorno agli 8000 euro, poco più di una deriva. Poi c'è la variabile sport/ passione, a me non importa niente di correre, quindi va benissimo anche se è un catenaccio. E infine c'è la variabile costi, il Viko, volendo si può mantenere con costi ben inferiori ai 1000 euro annui.
Detto ormai centinaia di volte il Viko è semplicemente il frutto di un compromesso, detto altre centinaia di volte in merito discorso qualità: certamente qualche particolare poteva essere più curato, ma le barche che costano più del doppio non sono affatto doppiamente migliori.

Non l'ho trovato, non mi sembra che se ne parli nella sezione delle barche relativa al VIKO23 che ho inserito io. Dove se ne parla?

Ho pacatamente risposto su ADV.

Non mi si apre la pagina!!
....ma neanche il sito!

Ora neanche a me, ci deve essere un problema tecnico.

sentito il webmaster dice che un messaggio di un altro webmaster ha fatto collassare il sistema