Gonzo ha scritto:
Una delle mie preferite in assoluto da sempre.
Purtroppo anche il mercato se n'è accorto e le quotazioni sono elevate (anche insensate)
Per ciò che mi riguarda, toccando con mano (anche durante i maltrattamenti della regata) la qualità complessiva della barca (giunture scafo-coperta, tenuta della coperta e attacchi del bulbo, attacchi dei candelieri e delle sartie, oltre che dell'attrezzatura di coperta), posso dire che
le quotazioni si mantengono molto alte, perchè le barche sono fatte davvero bene e restano valide e competitive molto, molto a lungo. La resina è stratificata come si comanda e gli scafi non si deformano facilmente (praticamente non si deformano mai): ci sono barche degli anni novanta (con ormai più di quindici anni) che hanno regatato intensamente, che sono praticamente nuove e con un set di vele "garbato" (e con timoniere altrettanto "garbato") si piazzano davanti in regata.
Pertanto se è vero che i prezzi delle barche appaiono più elevati rispetto a barche di pari livello (lo si vede anche confrontando il nuovo: iva e vele comprese siamo poco al di sotto dei 40.000), il valore intrinseco dei surprise è superiore alla media dei monotipo di 7-8 metri come j24, platu25, este24, (melges a parte, poiché è una barca diversa e molto più costosa).
Qui a Bari
c'è gente che regata e naviga da anni con la stessa barca. Che resta affidabile nel tempo, chiedendo soltanto un cambio di vele ogni tanto.E, infine, oltre alla qualità costruttiva, anche
le qualità dinamiche sono sorprendenti: è una barca divertente e sicura in ogni condizione meteo. Davvero molto, molto marina. Provare per credere! Con i dovuti "distinguo", per utenti abituati a crociere spartane e che magari vogliono provare il brivido della regata (ma non è indispensabile), potrebbe essere la
"barca definitiva".
In ogni caso la crisi morde

e tra i 10.000 e i 13-15.000 si possono trovare ottimi usati.
P.s. Il cantiere archambault non mi paga!
