Ciao Margu, direi che in fatto di slanci le barche moderne non hanno nulla di meglio, anzi... gli slanci sono quasi scomparsi. Sul "quant'altro" di meglio, purtroppo lo chiedi a un talebano delle linee classiche e quindi la mia opinione è un po' di parte, comunque provo ad esprimerla brevemente.
L'esperienza fatta su scafi moderni mi ha convinto che per la crociera non tutte le novità sono da buttare. Per esempio oggi si disegnano barche con maggiore larghezza al galleggiamento, cosa che rende la barca più rigida in bolina e meno propensa al rollio nelle andature di poppa. Sono entrambi fattori importanti per il comfort a bordo. Ti invito in proposito a leggere Nigel Calder, che è stato recentemente tradotto in italiano da Nutrimenti.
Alcuni disegni moderni hanno saputo conciliare questi e altri benefici con rispettabilissime performance velistiche. Parlo ad esempio di alcuni progetti americani (Crealock sui Pacific Seacraft, Bob Johnson sugli Island Packet, e altri). Queste barche, pur disegnate per l'altura e con spiccate doti veliche e di marinità, assicurano un livello di comfort molto alto all'equipaggio, al contrario delle "vecchie" che si coricano e rollano. Per venire al nostro mercato, il panorama è meno roseo: tanti plasticoni da charter sono pensati più per un utilizzo "roulottistico", e in navigazione mostrano presto la corda. Qualcuno cerca di mantenere un minimo di vocazione alturiera, come per esempio i Dufour "Classic", che però hanno forme "moderne", senza slanci. Per venire alle barchine, mi risulta vadano molto bene i Dehler e gli Etap, che uniscono bagli larghetti a prue belle affilate, ottenendo un passaggio sull'onda molto morbido e accettabile equilibrio sotto vela. Senza slanci pure loro.
Insomma, l'argomento è complesso, ma in sisntesi la mia opinione è che per le nostre abitudini mediterranee e di bordeggiatori gli slanci non sono indispensabili. Con grande scorno del sottoscritto che li adora.
Ciao L.
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