Marinai di Terraferma

Grazie, mo provo da un PC magari c'è qualcosa che non va nel MAC

a sinistra si vede la gru

In mancanza della gru a 4 miglia c'è il porto di Biograd dove di gru ce ne sono a mazzi

Finalmente ho la conferma dell'ormeggio a Justina. Mi confermano che c'è parcheggio custodito e gru

Se mandi il modulo, chiedi per favore informazioni sullo scivolo.
Allego intanto due foto da google earth:

Alcune precisazioni:
riguardando meglio il listino dei servizi di Pakostane (fra l'altro riferito al 2009), il costo per l'ormeggio non sembra essere di circa 2 Euro al giorno ma di circa 2 Euro al metro, al giorno. Inoltre per quanto riguarda il parcheggio di auto e carrello, credo che sia inevitabile considerare due veicoli con conseguente raddoppio del costo (300 Kune X 2, per l'intero periodo). A parte la precisazione che mi è sembrata doverosa mi pare che si tratti comunque di cifre ancora ragionevoli.
Massimo

Visto che le nostre sono natanti, quindi senza uno straccio di prova di possesso ufficiale ( la fattura? e se uno l'ha comprata di 2a mano?)
io farei la dogana anche in uscita... che sia chiaro che la barca l'avevo gia' quando sono uscito dalla CE...

Non vorrei mai che al rientro in slovenia [UE] mi facessero pagare l'importazione della MIA barca "nuova", "acquistata" in croazia [fuori UE al momento]...
Senza considerare che se uno ha una barca "anzianotta" senza certificazione CE, potrebbero chiedergli di fare la marchiatura CE della "nuova" barca che sta importando nella comunita' europea... ( obbligatoria per tutte le barche che si importano, siano nuove che di seconda mano...)

Insomma... se qualcuno vuol tirar fuori grane... ne ha a bizzeffe...

Meglio avere uno straccetto di carta che dica che la barca e' gia' mia...

Condivido il pensiero di Guru70 che e' meglio notificare anche l'uscita. Peraltro mi sembra di aver letto da qualche parte che anche in caso di arrivo e partenza via terra entrambi i momenti devono essere notificati e che quindi non si tratta di una scelta.
In ogni caso non credo sia poi una cosi' grande perdita di tempo farlo.
Oltretutto e' singolare che, al passaggio della frontiera, il natante al seguito debba essere dichiarato "oralmente" (vi assicuro che l'ho trovato scritto).

Piuttosto un'altra cosa al riguardo mi preoccupa: cosa mostrare come documenti della barca?
Nel caso, in particolare, di una scrittura privata come documento di acquisto, come dimostrare che questo documento non sia stato scritto dieci minuti prima anziche' al momento effettivo dell'acquisto? O forse e' meglio mostrare il manuale del proprietario (obbligatorio per i natanti CE) che pero' riporta solo il numero di serie ma non il nome del proprietario?

Che ne pensate?

Con il Viko ho fin troppi documenti: assicurazione, fattura, manuale armatore, libretto svizzero; che attestano proprietà, omologazione e quant'altro quindi non credo di avere problemi.

Lo scorso anno per lo Zef che porta a poppa una targhetta consunta e nulla più mi sono recato alla capitaneria di porto di Rab e non mi hanno chiesto nessun documento se non la patente, di compilare un foglio con i dati dell'imbarcazione e un altro per l'equipaggio, mi hanno quindi chiesto 300 kune e consegnato copia dei fogli da me compilati e un adesivo riporante punzonato il giorno di ingresso, la signorina molto gentile mi ha anche detto che essendo una deriva potevo non attaccarli alla barca, ma comunque dovevo averli a bordo.


Per quanto riguarda la dogana in uscita il mio quesito è per un altro motivo. Chi esce dalla Croazia via mare deve fare dogana per attestare di essere appunto uscito: la barca, ma soprattutto lui. Uscendo via terra oltre a capitare spesso di non essere fermati non viene comunque vidimato alcun documento; non vorrei l'anno successivo trovarmi nei casini all'atto della compilazione della nuova vignetta.

e bravo paddy...
e' sempre e comunque una questione di soldi.

I croati, a cui non interessa affatto che il tuo natante sia tuo o abbia il CE, vogliono solo che tu paghi l'obolo previsto.
Mi pare abbastanza chiaro che possano nascere problemi se non risulta che te ne sei andato .. ( ti vogliono far pagare l'obolo per tutto il tempo..)
Altro obolo e' la patente nautica, che visto che ora i "corsi accelerati" per chi non ce l'ha se li fanno pagare cari... controllano..

Gli sloveni invece... sebbene siano con le scatole piene per le decine di migliaia di turisti che attraversano il loro stato senza poggiare mezzo euro... hanno provato a inventarsi la vignetta, e chiaramente su quella contano per incassare (e sulle relative multe a chi non ce l'ha)
Non so se hanno capito che un'altra fonte potrebbe essere appunto l'IVA sull'importazione.. ma non vorrei essere io li a sperimentarlo..

Sarebbe gia' difficile capirsi e chiarirsi con un italiano, figuriamoci con uno sloveno...

Io notificherei la mia entrata-uscita da CE ( quindi in slovenia - dogana ) e come d'obbligo entrata e uscita nel primo porto croato.

Mi pare ridicola la dichiarazione "orale".. anche se in linea con il fatto che il mio natante e' come il mio cellulare,.. e' mio perche' ce l'ho io...
Mi stupisco sempre ogni volta che ci penso come i furti di barche siano relativamente poco diffusi..