Alla fine della pianura un ammasso di nubi si solleva nel cielo: con un bel cumulo dalla sommità bianca e le parei a martello. I monti di Bergamo, di Iseo, sono scomparsi dietro l’ammasso. L’aria è calda, all’ombra della stalla: guardo la prua, bianca , sospesa sopra il carrello. In alto le assi del tetto mandano giù lame di luce e odore di muschio che asciuga. Aprile, Pasqua, il 25 della liberazione, e poi Maggio. La barca va svegliata, portata sotto il noce vicino a casa. Nel corpo si muove l’irrequietezza che prende quando avvertiamo l’attrazione del mare…………….
|