Caligola, mi permetto di inserire "qualche" osservazione al tuo testo.
Bocche d'Albegna vicino ad Albinia alla base della feniglia dell'Argentario??
Bel posto, merita un lungocosta a:
-
Talamone certamente - e la
costa del parco dell'uccellina,
già più impegnativo, comincia proprio "dietro l'angolo" di Talamone e si estende scoglioso fino alla spiaggia di Alberese (a metà circa, in particolare vedi Cala di Forno);
- una visita alle
Formiche di Grosseto: lontanucce, bellissime (brulle) e pericolosette per farle in una giornata, semmai si preveda la notte in porto a Marina di Grosseto);
- il giro dell'Argentario:
prova a calcolarne la lunghezza, temo ti passerà la voglia; tuttavia a porto Ercole / CalaGalera / Feniglia con tempo bello dichiarato e notte in rada a Feniglia (ristoranti, servizi, bar) vale davvero la pena; anche Porto Ercole è il massimo del caratteristico, ma verifica prima la possibilità di approdo in porto (spiaggia o molo)- e una visita al Giglio che è molto bello (anche se purtoppo c'è la Concordia).:
faticoso direi, da farsi solo con tempo dichiarato; in porto, se c'è posto, la notte si balla non poco; Campese (costa W, vedi) è il posto più bello del mondo ma anche lì cerca di non farti prendere da scirocco o libeccio.I venti predominanti in quel periodo sono:
- lo scirocco, se la situazione meteo non è stabile (non significa che sia brutto tempo);
spesso, invece, se è scirocco vero prelude al libeccio, e non sono bruscolini...- e il maestrale in stabilità meteo (vento di termica);
vedi seguito:.
Le indicazioni di Caligola (anche quelle che seguono) mi sembrano un po' viziate da abitudine "bulbata"
: in quelle zone è fondamentale distinguere tra regimi di brezza e regimi di perturbazione, in genere di origine atlantica, più o meno forti ma da evitare comunque se non si vuole rischiare intoppi (soste forzate fuori zona di residenza):
a) brezze: fino al mattino presto aria da terra, che gira da N-NE a E; col sole si passa a SE e lentamente a S; al pomeriggio SW - W; quest'ultimo in alcuni punti (Talamone, e proprio dentro l'Albegna) aggira le alture e si presenta da NW.
Con un andamento così, si va tranquilli dovunque, con le tre seguenti avvertenze:
- quando la brezza arriva da W, può raggiungere intensità impegnativa (forza 4?) e le onde richiedono molta attenzione, specie al lasco e in poppa; ma divertenti!!;
- se ci si vuole allontanare per poi tornare, una regoletta stupida da istruttore è: vai contro vento, un po' a dritta (cioè bolina mure a sinistra) per poi tornare con aria portante;
- se la brezza tarda ad assumere l'andamento descritto sopra, o peggio ti molla di botto, non ci pensare due volte a tornare verso casa o a cercare ridosso: le cose stanno cambiando e passando al paragrafo successivo
b) venti:
- lo scirocco, nel golfo, arriva da terra (tombolo di Giannella) ed è una bellezza: acqua piatta e aria tesa: con le derivette si plana, con un micropomo si fa una bella gita fresca e veloce, si può arrivare a Porto S. Stefano, ma direi non oltre, perché...
- il libeccio sta per prendere il suo posto, e finché non annulla la convenzione con le pro loco, meglio dargli retta e dirigere all'ormeggio, da dove, in auto: Vulci, Terme di Saturnia, Ficoncella, Tuscania, Pitigliano, Manciano, Magliano, Sovana, Sorano, Roselle, e poi verso Nord fino a Castiglione della Pescaia e più avanti (ti consegno a Caligola...)
Ancora sullo scirocco: è vero che ti porta bene, anche se può essere fastidioso in poppa... tutto dipende da quanto dura prima di girare a libeccio; il ritorno da WNW sotto scirocco non è agevole, meglio prevedere un ridosso riparato anche dal libeccio, ma col rischio di restarci qualche giorno.
Un'ultima raccomandazione per l'ormeggio in Albegna: dopo un temporale forte e/o dopo una perturbazione atlantica, se arriva il maestrale vero, questo nel fiume gira da terra (N) e raggiunge intensità capaci di rovesciare le derive dagli invasi: col micropomo all'ormeggio nessun problema, ma raddoppia ormeggi e parabordi... La ricompensa è che il giorno dopo avrai aria tersa e mare piatto...Con lo scirocco vai tranquillo fino a Castiglione della pescaia e Porto S. Stefano, attenzione solo vicino ai rilievi che si formano delle raffiche improvvise anche di forte intensità e al canale del Gigliodove il mare è difficilmente calmo.
Con il maestrale, non hai ripari se non a sud del Giglio e dell'Argentario, normalmente essendo di termica la mattina è calmo con la tendenza a rinforzare dalle ore 10/11 e punte massime attorno alle 17 di buona forza.
Lo scirocco è piuttosto continuo e omogeneo e forma onde più lunghe, mentre il maestrale solitamente è sporco (rafficato) e forma onde fitte piuttosto ripide e con molte caprette bianche.
Qualche piccola informazione se non hai mai navigato da quelle parti
