Marinai di Terraferma

Salve a tutti voi!
Abito lontano da Genova... quindi penso che al salone non ci potrò andare... però ancora non è definitivo, per cui chiedo a quelli che ne hanno avuto la possibilità di andrci, ne vale la pena? ci sono novità interessanti per la nostra passione di marinai di terra? Ci sono velieri da crociera facilmente carrellabili a derviva mobile sui 26 e che rientrino nei 1000kg di dislocamento? per intenderci tipo Este24, Soleri26 ecc, quindi con abitabilità accettabile!
io cercato in rete e su riviste del settore, ma non ho trovato nulla di nuovo...
grazie
Nicola

Le uniche imbarcazioni di quel tipo presenti al salone hanno un enorme motore dietro e si chimamano gommoni, se hanno anche una vela sono Laser, Optimist e canoe.

A parte gli scherzi in quelle dimensioni credo troverai l'immancabile Brezza 22, e nient'altro.

Molti anni fa, nel 1998 o giù di lì, vidi per la prima volta il Soleri 26 1\2 cruise... un autentica novità per le sue caratteristiche! io pensavo che con i tempi che corrono, qualche costruttore portasse qualcosa del genere, non tanto per il costo della barca che anche se non di grandi dimensioni costano cmq molto, ma per i costi gestionali che sono decisamente ridotti.
i gommoni sarebbero un'altra cosa, un altro mondo che ha in comune con le vele il solo fatto che galleggiano... ma anche un pezzo di legno o un barattolo chiuso galleggia.. anche io scherzo!!! Peccato che sono un pò permaloso, ma accetto sempre la critica che stimola il confronto, che è sempre ben accetto con chi ne sa più di me...
Grazie e sinceri saluti
nicola

Sai che non ho capito se ti sei offeso per il mio intervento o anche tu sei triste per l'evoluzione del mercato della nautica che definisce ormai come "minore" barche oltre i 10 metri

Comunque via qualche segnale interessante c'è, il Comet 26 può essere l'inzio di un ritorno al "piccolo". Ancora non si vede niente ma io penso che arriverà. Comunque il problema grosso rimane la portualità e la relativa gestione.

Intanto su Genova c'è un nubifragio con danni e feriti.
Uno anche la salone!

Paddy!!! è tutto ok! Nessun problema! Ti ho risposto in quel modo, perchè tu in modo molto delicato hai detto "a parte gli scherzi" come se avessi paura che mi offendessi e allora ho fatto finta!
Cmq sono molto dispiaciuto che non c'è nessuno che investe e innova la nautica carrellabile per renderla ancora più appetibile e accessibile e soprattutto indipendente e autonoma per il il varo ecc.
Saluti

Parole sante. Non c'è da farsi illusioni.
Autonomia di varo = meno soldi per i mafiosi dei porti
Barche carrellabili = meno soldi per i costruttori;
Più mobilità e meno ricattabilità degli armatori = mercato dell'usato più appetibile;
etc etc

In occasione dell'apertura di questo salone, casualmente ho sentito una frase che mi ha toccato molto, Roversi, mi sembra che si chiami così, quello che fa la trasmissione velisti\turisti per caso, intervistato ha detto: la passione per la vela me l'ha tramandata mio padre, che nonostante non abbia mai posseduto una barca, non hai mai avuto la possibilità di navigare e pur abitando nella bassa padania, venivamo qui tutti gli anni a vedere le barche e sognavamo! Pensate! solo l'dea, l'illusione di fare crociere per mari limpidi cale e calette ti fa stare bene!
é davvero un peccato che non ci siano incentivi per la piccola nautica da diporto, se ci fossero agevolazioni quante persone si avvicinerebbero...
saluti

Qui dissento fortemente.
Non incentivi, servono, ma solo una gestione degli spazi demaniali che sia pulita, legale, nel pubblico interesse; e non invece nell'interesse di chi con canoni di concessione che fanno ridere realizza profitti pazzeschi con servizi a strozzo.