Marinai di Terraferma

Sono appena tornato da Pacengo. Sono contento di aver partecipato a questa esperienza che non posso definire una maratona anche se è durata sedici ore. Come ho detto l’equipaggio era misto e purtroppo ci siamo conosciuti il giorno prima. Lo skipper ha vinto quattordici regate su quindici nella classe dei cabinati questo anno, ma si è visto che è rimasto completamente spiazzato alla partenza. Semplicemente non si aspettava un vento così forte, il meteo prevedeva 2 B e man mano che ci avvicinavamo al Bogliaco, punto di partenza, il vento cresceva da 15 ai 20 e poi a 30 nodi. Abbiamo avuto un capace stratega che ha sbagliato solo una cosa, la valutazione del tempo necessario per arrivare al mattino da Pacengo a Bogliaco. Siamo arrivati trenta minuti dopo la partenza. Inoltre non è stato preparato l’assetto per condizioni difficili, la seconda mano è entrata male e la randa lavorava a un terzo. Ma il peggio doveva arrivare dopo, la moglie dello skipper, che stava alla prima boa ad attendere, ha detto : ho visto il gennaker blu e ho pensato “ solo sesto posto”. Ma non ero il nostro gennaker. Noi invece, io in particolare, cambiando il nastro della videocamera, abbiamo scoperto l’acqua nel quadrato. Carico stimato 200 litri. Non è stato chiuso lo scarico del lavandino della cucina. Il lavandino si trova all’interno dell’armadietto a scomparsa ed è invisibile, molto elegante ma è invisibile. Fino ad adesso si cerca il colpevole. Da Malcesine a Bogliaco lavoravo insieme con la pompa di sentina. Stamattina ho dato il colpo finale con altri tre secchi pieni. La regata inizia in bolina poi viri e rientri a sud col vento in poppa, visto il ritardo abbiamo virato e poi quasi sempre bolina. Tutto per il ritardo e l’incertezza se continuare con il piccolo inconveniente a bordo. Non ci siamo mai persi d’animo, fino a Desenzano e poi Bogliaco era ancora lunga e abbiamo cominciato a recuperare, lo skipper ha mostrato le sue doti facendo camminare la barca molto bene. Il risultato è quello che è, vinceremo l’anno prossimo facendo tesoro dell’esperienza fatta. Ci siamo beccati una bella intervista per strada da una TV locale in diretta attirata dalla bellezza della barca.