Marinai di Terraferma

Non sfruttare il pontissimo di giugno mi sembra un'eresia, anche perché essendo così lungo consente più opzioni (tutto, l'inizio, la coda)

Luglio per me è impossibile (è solo una nota)
Agosto, comunque troppo affollato, cambia tutto sull'accessibilità alle spiagge, se non in Croazia(?) Porti cari e a volte inaccessibili, campeggi alberghi non prenotabili se non con ampio anticipo.

Presupposto che il "pontone del 2 giugno" alla fin fine è un giorno e cambia poco prendere 5 o 4 giorni di ferie.

Dovremmo forse come detto all'inizio definire quali carateristiche deve avere questo raduno e quando dovrebbe essere per la maggioranza dei partecipanti al forum. A seguire definirne i particolari.

Per me ok periodo dal 1° al 15 giugno.
Preferirei un raid, itinerare da un porto all'altro senza appoggi a terra. Per questo proponevo la laguna Veneta o il lago, per avere maggiori probabilità di poter svolgere il programma anche in caso di maltempo o avere alternative facili in zona.
Il raduno lo pensavo come un'attività da fare tutti insieme con un programma ben definito in modo che possa fruirne sia chi partecipa in barca sia dando la possibilità ad chi è "appiedato" di raggiungerci in alcune o tutte le tappe.

Per fare un esempio un raid sul Verbano consentirebbe di sostare in numerosissimi porti con la possibilità di essere raggiunti da chi si muove in auto o in camper, fruire delle bellezze del luogo organizzando anche escursioni diverse e in caso di pioggia o maltempo ci sarà sempre la possibilità di ritornare al porto di origine per poi spostarsi con mezzi alternativi.
Così anche la laguna Veneta, ovviamente elevata all'ennesima potenza.

No agosto che vorrei impengare per le ferie, ma nulla toglie che si possa organizzare una flottiglia più "libera". Una sorta di programmazione incrociata.

Per non fare che siamo solo tu ed io , da adesso mi autosospendo in attesa di raccogliere opinioni suggerimenti adesioni (solo entusiaste ) e correggere via via il tiro.
Bye

Idem, mi lascio troppo spesso prendere dalla foga

un raduno è un raduno, non può e non deve comprendere tutto.
Guardate cosa fanno i francesi con i Corsaire: potete sbizzarrivi negli annuari delle varie edizioni.
Non è obbligatorio l'aspetto agonistico ma il profilo deve restare quello.
Io ritengo che ora come ora abbiamo tre condizioni operative predominanti:
Laguna veneta con Gabriele.
Lago con Paddy
e golfo di La Spezia.( nel golfo si naviga quando fuori fa qualsiasi tempo, è sufficentemente grande per fare navigazioni da un punto a l'altro. Fiascherino, Lerici e baitte attigue, Palmaria e Tino con mare buono. Nel canale tra il tino e Palmaria ci sono due trattorie raggiungibili prevalentemente solo con la barca) si pernotta alla ruota nella baia di Portovenere(cè anche una pensione alla Palmaria proprio sul molo. Esiste una fantomatica organizzazione per la promozione del golfo "dei poeti" con contattiin ostelli e campeggi potrebbe essere interessante).
Il programma deve essere definito e gestito dal propositore: come una specie di pacchetto preinpostato. Gli aderenti voteranno la soluzione che più gli aggrada.
Dalla votazione scaturisce la zona del raduno con annessi e connessi.
Chi si impegna a proporre poi senz'altro avrà l'aiuto fattivo dei più vicini e disponibili ma si deve smazzare tutte le cose preventive(proposte realistiche e fattibili).
Se poi più di uno propongono un pacchetto congiunto (coperano assieme per un'unica cosa) meglio.

Sono tre anni che in quel ponte ( 2 giugno ) vado in barca, meta Elba. Il primo anno tutto ok, addirittura ho fatto il bagno, due anni fa il disastro più totale venti oltre i 40 nodi onde di 2 metri comodi e acqua ma acqua!!!
L'anno scorso in gommone, freschino ma tutto sommato sopportabile, ma al terzo giorno acqua a catinelle e grandine....


Per quanto riguarda il vento, il bello dell'isola è che se c'è troppo vento da una parte basta andare dall'altra!!

È problema abbastanza comune: nel 2006 Elba 4 giorni di vento con oceanis 411 fu divetenterientrammo con 30 nodi al traverso fino a Salivoli ingestibile per una piccola, nel 2008 annullammo crociera per meteo avversa a Hieres, 2009 crocierina di 4 giorni sul lago in 2 barche un giorno di pioggia ci bloccò ad Ascona e uno di vento ci fece rifugiare a Laveno, 2010 trasferimento in Sardegna, bloccati per 2 giorni a Capitana il resto della navigazione con 30 nodi.
Per questo ribadisco la necessità di un luogo aperto ad numerose opzioni.



Mi sembra comunque che Franco, nostro poeta e analista perfetto, abbia riassunto perfettamente ciò che dobbiamo fare.

OK, ho capito che non sono stato nemmeno preso in considerazione (ne' le localita' del centro), ma pazienza, va bene anche cosi'.

Per quanto mi riguarda ho bisogno di una gru e di quasi un giorno per alberare ed un altro per disalberare (e tutte le attivita' connesse di preparazione della barca).
Di conseguenza il posto dovrebbe permettere di lasciare la barca in acqua per poterla riprendere con calma il week-end successivo (ovviamente senza costare una fortuna, altrimenti noleggio un catamarano ai caraibi).
Ma, lo ripeto, se sono solo io ad avere queste esigenze, pazienza, faccio come Tramp e mi "metto alla finestra".

BV

PS: E' giusta la correzione di Tramp: intendevo la foce dell'albegna in Toscana.

Siamo due, bro... che ce vòi fa'?

Ma consolati, non credo che sull'Albegna sia disponibile una gru. Ma tante mani esperte non ti basterebbero?

Io penso che come è stato fatto per il ritrovo sul Garda vada considerata l'accessibilità ai più, se in laguna veneta vanno in 10 allora sarà per la laguna, così vale per tutti gli altri posti e la data. Va fatto un sondaggio.