Marinai di Terraferma
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Randa
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Autore:  mauvira [ 21/06/2020, 11:31 ]
Oggetto del messaggio:  Randa

Ogni tanto mi verrebbe voglia di cambiare le vele, guardando la randa che ho continuo a pormi delle domande a cui non so dare una risposta, sicuramente un velaio me la potrebbe dare ma non ho voglia si fare lavorare qualcuno facendo fare un sopralluogo senza dovere poi assegnare il lavoro.
Non avendo lo strallo a poppa il linea teorica mi potrei sbizzarrire nella forma.
Se dessi un taglio molto più allunato nella parte alta pertanto la balumina con una verticale meno inclinata prenderei forse un mtq di vela, nella prestazione della barca cosa cambierebbe?
Altra soluzione, come vedo in certi cat qui al circolo che nella parte alta la vela fa un'angolo poco più di novanta gradi con l'ultima stecca alta in diagonale.
Ho notato nelle barche di trent'anni fa la randa faceva una punta secca...

Allegati:
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Autore:  Paddy [ 21/06/2020, 21:32 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Randa

La tendenza è fare la randa “square” con la stecca alta puntata verso l’alto. Personalmente non ne sento la necessità, ma in classe micro è ormai imprescindibile

Autore:  guru70 [ 22/06/2020, 10:50 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Randa

Io ho fatto rifare la randa con square top per il mio micropomo.

eccola qui in anteprima... e' senza stecche.. l'avevo tirata su solo per verificare se la modifica al paterazzo andava bene...
ho aggiunto una stecca in alto nell'albero e sostituito il paterazzo in acciaio con uno in dynemaa per far passare la testa della vela che ora e' molto piu' larga.
Siccome sono rimasto in stazza, la vela non e' molto piu' grande della precedente... forse 1mq un piu'.. ma ha tanta tela in piu' in alto...
Allegato:
Commento file: square top
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Non ho ancora avuto modo di testarla a fondo... anzi... direi che al momento e' ancora in fase di collaudo e messa a punto
devo trovare la giusta rastrematura e rigidita' della stecca a 45°, provandone diverse..
sistemare le prese di terzaroli (essendo piu' arretrata la balumina, le bugne delle mani sono piu' indietro della randa "triangolare")
Poi devo imparare a gestire lo svergolamento della parte alta, con vang e paterazzo...

Come va?

Appena ho informazioni piu' precise ve lo faccio sapere...
La prima impressione e' che spinge molto di piu' dal traverso alle portanti... ma potrebbe essere semplicemente il mq in piu' di tela.

Autore:  guru70 [ 22/06/2020, 12:04 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Randa

Per la teoria invece si sa gia' quello che dovrebbe fare...

La teoria dice che la forma ottimale per la vela e' quella elittica (ossia quella di trent'anni fa) per ottenere la massima portanza e la minima resistenza in un flusso laminare.
Una vela con square-top introduce due "problemi" in testa d'albero:
1 - essendo molto larga, vorrebbe produrre portanza, ma il flusso d'aria tende a "cortocircuitarsi" scavalcando dal lato sottovento al lato sopravento passando sopra alla vela.. e annullando la differenza di pressione e quindi la portanza in quella zona..
(capita anche nella vela normale, ma essendo molto piccola in quella zona le differenze di pressione sono modeste e il bypass e' scarso)

2 - questo "bypass" fa si che si formi una notevolissima turbolenza d'estremita' che genera resistenza all'avanzamento della vela nella direzione del vento

Quindi nella teoria, una vela square top dovrebbe rendere meno della corrispondente vela elittica..

Purtroppo o per fortuna, la realta' e' sempre piu' complessa e articolata dei nostri modelli semplificati..
un flusso laminare non esiste quasi mai, se non a velocita' del vento molto basse...
il flusso e' quasi sempre turbolento e inoltre l'attrito con la superficie del mare fa si che il vento sia piu' scarso (e ruotato in senso antiorario a causa della forza di coriolis) man mano che ci si avvicina alla superficie.

Questo fa si che il vento in alto sia piu' veloce e quindi che avere maggior superficie in alto sia alla fine vantaggioso, sopratutto nelle andature dove la maggior resistenza indotta non e' di intralcio (quelle che vanno dal traverso alla poppa).

Autore:  Giorgio Pavan [ 22/06/2020, 17:33 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Randa

nei monotipi come i micro la square top è utile perchè a parità di superficie aumenta la efficienza della parte alta della vela. In alto è dove c'è più vento e per questo è redditizio avere la square top.
Lo svantaggio è quando si ammaina la vela che resta parzialmente in erezione a causa della stecca che è messa a 45°. Per coprire la vela con il copriranda o l'easy bag occorre togliere e rimettere ogni volta questa stecca. e questo è un disagio per il crocerista pigro. La stecca dev'essere forzata nella sua tasca per caricarla e per fare questo è necessario lo spadino ed un velcro di chiusura tasca in buone condizioni. Finisce che la tasca di questa stecca è la prima ad avere bisogno di cure amorose .
Se sei interessato alle regate dove nessuno si preoccupa di stazzare le vele o anche solo per provare a battere quel dannato storm 22 vale senz'altro la pena di pensare ad una square top.
Il giorno che hai deciso di farla , visto che ci devi buttare dei soldi, meglio che pensi a fare l'investimento completo: randa full batten della massima dimensione possibile, con stecche montate su carrelli, lazy jack, easy bag. Batterai tutti i tuoi consimili, isserai e ammainerai con maggiore facilità e dovrai prendere più spesso delle mani di terzarolo, con una operazione che sarà molto facilitata dai lazy jack e dai carrelli.
Fare una via di mezzo, secondo me non vale la pena.

Autore:  guru70 [ 22/06/2020, 18:11 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Randa

Giorgio Pavan ha scritto:
nei monotipi come i micro la square top è utile perchè a parità di superficie aumenta la efficienza della parte alta della vela. In alto è dove c'è più vento e per questo è redditizio avere la square top.
Lo svantaggio è quando si ammaina la vela che resta parzialmente in erezione a causa della stecca che è messa a 45°. Per coprire la vela con il copriranda o l'easy bag occorre togliere e rimettere ogni volta questa stecca. e questo è un disagio per il crocerista pigro. La stecca dev'essere forzata nella sua tasca per caricarla e per fare questo è necessario lo spadino ed un velcro di chiusura tasca in buone condizioni. Finisce che la tasca di questa stecca è la prima ad avere bisogno di cure amorose .

nella mia la stecca a 45° resta dov'e'....
il "pennone" entra dentro al lazy bag senza occupare troppo spazio al "modico" costo di doverla sfilare ogni volta dalla canaletta...
:roll:

Se avesse il gratile non sarebbe un problema... ma ha i garrocci...
per cui devo perdere un minuto prima di partire a infilare tutti i garrocci con la vela giu'...
poi quando ammaini viene giu' da sola..

Giorgio Pavan ha scritto:
Se sei interessato alle regate dove nessuno si preoccupa di stazzare le vele

La mia randa e' in stazza.
la classe micro prevede la possibilita' di avere una square top senza alcuna penalizzazione..
l'unico vincolo per la randa e' la sup. velica massima di 12mq.

Giorgio Pavan ha scritto:
visto che ci devi buttare dei soldi, meglio che pensi a fare l'investimento completo: randa full batten della massima dimensione possibile

Full batten completo non e' permesso...
solo la prima stecca si puo' avere full (stando attenti a dove la piazzi e quanto lunga la fai)... le altre due devono essere necessariamente corte...


Giorgio Pavan ha scritto:
con stecche montate su carrelli

qui diventa complicato... l'albero del micropomo ha la inferitura incassata all'interno del profilo...
gia' solo per metterci i garrocci bisogna combattere...

garrocci che per le due stecche sono particolari per reggere la spinta della stecca...

Giorgio Pavan ha scritto:
lazy jack, easy bag.

questi vengono ancora prima della randa nuova.
Prima il lazy-jack-bag poi la randa nuova...
La comodita' del lazy bag e' irrinunciabile.

Autore:  Giorgio Pavan [ 24/06/2020, 11:52 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Randa

Guru, tutto bene quello che scrivi, la mia risposta infatti era per Mauvira.

Autore:  Navigator cortese [ 13/03/2023, 17:29 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Randa

Gentile Guru,
complimenti per le tue serie valutazioni tecniche interessantissime riguardanti la randa.
E' possibile che il tipo di vela "moderno" analizzato possa giovarsi di vantaggi aerodinamici soprattutto con un apparente sempre più forte e sempre più proveniente da prua, stante le velocità delle barche più moderne da regata, sempre più plananti o su foil? Ovvero una forma di randa che i catamarani bene o male hanno sempre avuto e che certamente mal digerisce altri flussi?

Autore:  guru70 [ 14/03/2023, 1:19 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Randa

sempre in linea teorica (che la pratica è molto più complessa..)

la randa square da vantaggi soprattutto alle andature portanti, dove il fatto di avere più superficie in alto dove il vento è più forte la favorisce. La maggior resistenza indotta dal vortice d'estremità in quel caso non conta (è diretta lateralmente o addirittura nel senso di marcia ed è favorevole per la poppa)

nelle andature strette, c'è un aumento della portanza grazie alla maggior superficie esposta in alto (dove c'è più vento.. l'abbiamo capito), ma anche un notevole aumento della resistenza indotta dal vortice d'estremità che si oppone all'avanzamento.
Ora chi dei due "vince" è tutto da vedere...

Se ben regolata si può fare in modo di avere molta potenza quando serve... (ad esempio nei coppa America per decollare) per poi rinunciare ad un po' di potenza a favore di una minore resistenza (quando sono decollati).

Se serve molta potenza si da curvatura alla parte alta.. se si vuole poca resistenza, la si appiattisce..

Un po' quello che si fa normalmente con la base randa...
con poco vento si preferisce una randa "panciona" che sviluppa molta potenza anche con poco vento...
con vento invece si preferisce una randa "magra" che offre meno resistenza e ci fa andare più veloci (la potenza avanza... visto che di vento ce n'è...)

Ora, i coppa America hanno mille regolazioni sulla ala semi rigida...

Ma nelle nostre barche non c'è una regolazione così immediata per la "pancia" della penna... se va bene ha diverse stecche da inserire nella vaina di testa a seconda di quanto vuoi che sia "panciuta" o una vite da regolare prima di issare la randa.

Quindi, sulle nostre barche probabilmente una randa elittica renderebbe di più di bolina, ma perderebbe di sicuro dal traverso in giù..
Regolando bene la "pancia" della penna la vela square top può avvicinarsi a quella elittica di bolina, mentre alle portanti vince sempre.

Autore:  Navigator cortese [ 15/03/2023, 15:22 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Randa

Quindi sul mio vecchio Vaurien, dopo aver studiato le tue valutazioni e conclusioni, invece di mettere il nuovo disegno lascerò certamente la randa così com'é, come ha pensato Herbulot negli anni '50, senza per questo pensare di perdere troppo nelle principali andature, se non con un poppa piena, agendo solo di cunningham, vang e scotta in funzione dell'andatura e della forza del vento.
Veramente interessante.
Esistono tue analoghe valutazioni tecniche sulla regolazione del fiocco o del genoa?

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