Hoilà gente!
Sono l'autore del video...
e sono interessato ai vostri commenti, non si finisce mai di imparare!
Alcune precisazioni, però, sono costretto a farle; l'intento del video è quello di mostrare le principali procedure per eseguire questo fondamentale nodo con alcune variazioni, non di illustrarne le pratiche applicazioni, sarebbe stato forse troppo lungo e brigoso.
A casa con l'influenza e terribilmente annoiato mi sono messo a filmare, con l'aiuto della morosa, i vari modi che conosco di fare la gassa più per promemoria personale che per voglia di pubblicarlo sul tubo, ma poi stava venendo benino e sul tubo c'è finito lo stesso.
Praticamente ognuno dei modi illustrati ha una sua specifica applicazione anche se le occasioni di utilizzarle, per alcuni, non sono frequenti; per esempio, le due gasse contrapposte.
Uso il primo per le scotte del fiocco; è veloce e sicuro, l'anello in cui passare il corrente si forma da se, con una mano di tiene tutto fermo e con l'altra si "opera"; va bene per passare qualunque cima in un anello quando questo si trova davanti a noi e portiamo la cima stessa verso.
Il secondo è molto utile quando dobbiamo fare una gassa attraverso un anello e sappiamo in partenza che non avremo molto tempo a disposizione per eseguire il nodo; non si usa spesso ma può capitare per esempio in fase di ormeggio...; saperlo eseguire correttamente e con sicurezza è fondamentale.
Il terzo, scoperto sul tubo, è molto utile e veloce, prevede la preparazione di un cappio ottenuto facendo ruotare prima il dormiente attorno al corrente e non viceversa come verrebbe automatico fare; una volta eseguito il cappio si passa il corrente in un golfare/anella o altro e dentro al cappio; tirando il dormiente il nodo si serra.
Il quarto non è altro che il terzo eseguito attorno ad un "palo" (pennone...) o bitta; è moooolto efficiente e iper-veloce. Il "trucco" è portare la sinistra, che regge il cappio, ad incontrare dietro al palo la destra, che regge il corrente, e infilare quest'ultimo nel cappio; ritirando le mani si assuca.
Il quinto: questo modo è quello che ritengo più efficiente quando la cima ci viene lanciata contro ma è anche il modo migliore e più sicuro per farci una gassa attorno al corpo se finiamo in mare; con una mano ci si tiene alla cima e con l'altra si fa una gassa (con una mano sola esattamente come nel nodo 9). Nel video ho usato due dita perchè la cima era sottile, in realtà si usa tutta la mano per fare l'anello in cui passare il corrente.
il sei è solo uno dei tanti modi di fare una gassa ma...
...se si devono fare due gasse contrapposte che lavorino come si deve non c'è verso, bisogna fare come al numero sette...
Quest'estate ho rischiato un'insolazione e un travaso di bile per assicurare la molla alla cima d'ormeggio
L'otto è una variante poco variante del cinque
Il nove la gassa con una mano sola classica...
PS
Non so se sono un marinaio
, ma le sbarre non sono del letto ma della ringhiera del soppalco e la sedia...vabbeh...si fa con quel che si può, e avevo bisogno di un anello largo per fare le due gasse...
Paddy, perché la nomenclatura non è precisa, e che cosa ha che non va il dormiente del primo modo di fare la gassa?