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 Oggetto del messaggio: Re: inclinazione albero
MessaggioInviato: 15/03/2013, 23:26 
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secondo me il sistema suggerito da tramp dovrebbe essere più stabile anche se più pesante e con meno regolazioni
quanto proposto da marg produrrà sicuramente grossi sforzi sulla coperta soprattutto in fase di alberamento in oltre necessiterà di una sorta di cuneo da posizionare tra la coperta e la cerniera una volta determinata la giusta apertura .
la discussione resta molto aperta ....


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 Oggetto del messaggio: Re: inclinazione albero
MessaggioInviato: 16/03/2013, 9:48 
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gianduia70 ha scritto:
secondo me il sistema suggerito da tramp dovrebbe essere più stabile anche se più pesante e con meno regolazioni

Il mio 'disegno mi fa vergognare, forse è meglio che spieghi:
- le dimensioni generali e i rapporti tra i vari elementi sono giusti solo per capire l'insieme; tutto va ridisegnato, per prima cosa per capire le misure disponibili sulla traversa d'appoggio;
- i bulloni rossi sottintendono una serie di fori su un tratto di circonferenza, che non si vedono, e che possono essere ad occhio abbastanza vicini tra loro;
- l'alternativa per una regolazione continua potrebbe essere un'asola (segmento di arco) continua e l'uso di rondelle autobloccanti (grover?);
- dimensionando bene gli spessori e gli ingombri, sono convinto che le deformazioni potrebbero non esserci o non essere sensibili; le sartie basse potrebbero risolvere;
- nella parte alta delle guance aggiungerei tre distanziali in tubo, di cui 2 a poppa e uno alto a prua; quello poppiero più alto sarà amovibile per poter abbattere l'albero, il secondo, più in basso, farà da utile arresto di sicurezza pro-teste di sventurati;
- due fori passanti nell'albero a quella quota non hanno mai fatto male a nessuno :twisted:
- è vero che il sistema è più pesante di altri (cerniera), ma...
gianduia70 ha scritto:
quanto proposto da marg produrrà sicuramente grossi sforzi sulla coperta soprattutto in fase di alberamento in oltre necessiterà di una sorta di cuneo da posizionare tra la coperta e la cerniera una volta determinata la giusta apertura .
la discussione resta molto aperta ....

Il sistema a cerniera mi è piaciuto subito; aggiungerei:
- che come ho detto sopra è necessario valutare il dimensionamento del tutto; le dimensioni d'appoggio sulla traversa, che temo minime, potrebbero creare fenomeni di strappo sotto sforzo di punta e radente (albero inclinato), ma davvero va valutato, forse è una fisima;
- qui temo che le sartie basse siano ancor più importanti: le dimensioni minime del sistema lo rendono molto esposto alle eventuali oscillazioni e/o sforzi laterali impressi dalla base d'albero;
- vedo difficile, se non per saldatura, il fissaggio del profilo d'albero all'ala superiore della cerniera.
- le estremità delle ali della cerniera dovrebbero (almeno una) essere piegate a 90° per costituire un arresto alla 'zeppa', che sotto carichi variabili potrebbe fuoriuscire dalla sede.

Tutto, ovviamente, è solo una mia opinione.

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 Oggetto del messaggio: Re: inclinazione albero
MessaggioInviato: 16/03/2013, 12:11 
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Tramp ha scritto:
Qualche valutazione in più.

gianduia70 ha scritto:
secondo me il sistema suggerito da tramp dovrebbe essere più stabile anche se più pesante e con meno regolazioni
la pesantezza è un limite grosso per un catamarano, ma non credo che pesi molto di più di quello a cerniera, ma perché dici che è meno regolabile? Poi non è che io sia proprio un rigger
Il mio 'disegno mi fa vergognare, forse è meglio che spieghi:
- le dimensioni generali e i rapporti tra i vari elementi sono giusti solo per capire l'insieme; tutto va ridisegnato, per prima cosa per capire le misure disponibili sulla traversa d'appoggio;
- i bulloni rossi sottintendono una serie di fori su un tratto di circonferenza, che non si vedono, e che possono essere ad occhio abbastanza vicini tra loro;
- l'alternativa per una regolazione continua potrebbe essere un'asola (segmento di arco) continua e l'uso di rondelle autobloccanti (grover?);ma non basta usare sartie e strallo per le regolazioni?
- dimensionando bene gli spessori e gli ingombri, sono convinto che le deformazioni potrebbero non esserci o non essere sensibili; le sartie basse potrebbero risolvere;
- nella parte alta delle guance aggiungerei tre distanziali in tubo, di cui 2 a poppa e uno alto a prua; quello poppiero più alto sarà amovibile per poter abbattere l'albero, il secondo, più in basso, farà da utile arresto di sicurezza pro-teste di sventurati;qui nasce il primo problema. A prua e a poppa dell'albero non c'è nulla. dovete considerare che una traversa ha una larghezza di 17 cm e a prua e a poppa ci sono un trampolino e la vasca che sostituisce il quadrato centrale, ma molto più bassa della traversa
- due fori passanti nell'albero a quella quota non hanno mai fatto male a nessuno :twisted: vero anche questo, ma tenete conto che la vela va infilata nell'albero come una calza e qualunque inghippo ne impedisce lo scorrimento o la danneggia. ho dovuto attaccare nastro adesivo su dei rivetti perché mi rovinavano la randa.
- è vero che il sistema è più pesante di altri (cerniera), ma...
gianduia70 ha scritto:
quanto proposto da marg produrrà sicuramente grossi sforzi sulla coperta soprattutto in fase di alberamento in oltre necessiterà di una sorta di cuneo da posizionare tra la coperta e la cerniera una volta determinata la giusta apertura .
la discussione resta molto aperta ....

Il sistema a cerniera mi è piaciuto subito; aggiungerei:
- che come ho detto sopra è necessario valutare il dimensionamento del tutto; le dimensioni d'appoggio sulla traversa, che temo minime, potrebbero creare fenomeni di strappo sotto sforzo di punta e radente (albero inclinato), ma davvero va valutato, forse è una fisima;ma davvero pensate che lo sforzo di alberamento sia tale da compromettere la struttura? non riesco a capire come. E comunque adesso non è che il sistema sia diverso: punto il piede dell'albero su un fermo della scassa (che è più una guida che una scassa) e poi uno tira la drizza del fiocco e l'altro (cagandosi addosso per lo sforzo) prima solleva un po' la testa, poi quando l'angolo della drizza è in grado di issarlo senza aiuto, tiene il piede fermo sul suo fermo e SCLOC tutto apposto
- qui temo che le sartie basse siano ancor più importanti: le dimensioni minime del sistema lo rendono molto esposto alle eventuali oscillazioni e/o sforzi laterali impressi dalla base d'albero;sartiole provvisorie? le uniche sartie che abbiamo sono in testa
- vedo difficile, se non per saldatura, il fissaggio del profilo d'albero all'ala superiore della cerniera.forse qui non mi sono spiegato: niente saldatura, ma un cilindro in CM, che ENTRA nella base dell'albero e a sua volta imbullonato ad un'ala della cerniera
- le estremità delle ali della cerniera dovrebbero (almeno una) essere piegate a 90° per costituire un arresto alla 'zeppa', che sotto carichi variabili potrebbe fuoriuscire dalla sede.ma porc....mi fate prendere paura. già sono paranoico. Ma credete che lo sforzo sia tale da spezzare o deformare le viti :shock: comunque questo si può fare

Tutto, ovviamente, è solo una mia opinione.


tramp ci ho ragionato tutta la notte e finalmente ho capito cosa intendevi dire. il problema è però
- alla base dell'albero ci sono rivettate 4 bitte: una per fissare la drizza del picco, una per quella della randa, una per quella del genoa, una per cazzare la base della randa che scorre all'esterno dell'albero come un calzino(è una randa alare). la "U" rovesciata dovrebbe essere tanto larga da permettere alle bitte di passarci in mezzo e comunque darebbe un fastidio cane a manovrare. Oppure si potrebbe fare bassa bassa.....uhm...devo andare a prendere le misure dell'albero e fare delle foto

O RAGA SIETE GRANDI. non so se qualcuno di voi mi darà la risposta che cerco, ma ragionando con voi chiarisco anche le mie idee e non rischio di andare avanti come un buldozer contro un muro. Non abbandonatemi

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 Oggetto del messaggio: Re: inclinazione albero
MessaggioInviato: 16/03/2013, 12:22 
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la traversa al centro monta una sorta di guida dove si incastra il piede d'albero
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spero si veda

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 Oggetto del messaggio: Re: inclinazione albero
MessaggioInviato: 17/03/2013, 1:57 
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Non è che dalle foto io (io) sia riuscito a capire molto...
L'albero si vede armato nell'ultima: è visto di lato? non sembra; ma se sì, allora meglio la cerniera, direi
Se di fronte, come sembra, forse meglio il mio suggerimento, magari accoppiato con la tua idea che salva la vela (la calzi da sotto?)
Parlavo di limiti di regolazione nel caso di fori in serie, perché bisogna farli distanti almeno 8 mm circa, e in termini di differenza di angolo anche due adiacenti hanno forte effetto sulle variazioni dell'inclinazione - troppa, probabilmente; allora tanto meglio un'asola continua.

"ma non basta usare sartie e strallo per le regolazioni?"
Forse sì; il rischio è che le sollecitazioni con tanta leva arrivino troppo forti alla base, con possibilità di scalzamento; le sartie basse conterrebbero gli sforzi sulle 'guance'; se queste si deformano, addio alle regolazioni, ai perni, alla possibilità di issare-ammainare l'albero stesso. Ma valutare è dura..

"ma davvero pensate che lo sforzo di alberamento sia tale da compromettere la struttura? non riesco a capire come".

Mi riferisco agli sforzi in navigazione; ma le sartie basse, se fissate sulla stessa traversa, dovrebbero andar su già tensionate, e salvar tutto anche in fase di issata (credo).

"la "U" dovrebbe essere tanto larga da permettere alle bitte di passarci in mezzo e comunque darebbe un fastidio cane a manovrare. Oppure si potrebbe fare bassa bassa"
Ma per carità! Lo scatolato deve essere praticamente aderente all'albero; meglio se ci interponi un foglio di teflon, foderandoci i lati interni delle guance.
Quindi: certamente la U (non rovesciata! che cosa mi è venuto di dire?) deve star sotto a tutto ciò che non puoi alzare facilmente. Magari la bitta più bassa puoi alzarla.. Tieni conto che più la U è bassa, più un anche piccolo spostamento avanti-indietro del piede provoca una notevole variazione dell'inclinazione (difficile trovare quella giusta).

".....uhm...devo andare a prendere le misure dell'albero e fare delle foto"

Bravo...

E tieni conto che nelle foto se avvicini un metro che entra nell'inquadratura, o anche un pacchetto di sigarette o un accendino o altro di dimensioni comunemente note, è sempre meglio.

Direi che le misure che servono sono:
- larghezza della traversa (tra gli scafi)
- lunghezza dell'alto della traversa (prua-poppa): 17 cm?
- disegno della sezione, con misure; materiale: tutto legno?; quale legno?
- foto dell'intero armo e di molti particolari.

Invece delle basse - che se ho capito sono impossibili - penserei a una base relativamente 'larga' in senso trasversale, che ripartisca il peso/sforzi dell'albero su una tratta di traversa di almeno 30 cm indicativamente.
Avremmo così circa 10 cm centrali (albero+guance) e 10 cm per parte per la base e i 'fazzoletti'; questi servirebbero a irrigidire e stabilizzare le guance; sarebbero forse anche più opportuni e utili se, con alcuni fori, servissero anche per applicare rinvii con bozzelli o altro.

Domattina provo a fare un nuovo schema.

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 Oggetto del messaggio: Re: inclinazione albero
MessaggioInviato: 28/03/2013, 17:09 
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credo di avere risolto l'arcano.
A dare l'inclinazione dovrebbero essere gli zoccoli dove poggia la traversa, che quindi rimane dritta.
Albero non regolabile quindi.
tutto ciò che avete scritto comunque rimane valido per un albero abbattibile, ma credo che ci penserò il prossimo anno. 'Sto giro mi sono preso un po' troppo alla larga e non so se riuscirò a finire i lavori per l'estate.

Come si può valutare l'orizzonte in una barca all'asciutto?

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