Architeuthis ha scritto:
Ciao Margu,
sposo l'idea della cerniera.
C
on spesa modesta e l'aiuto di un fabbro prendi un piatto di inox 316 da 6 mm (ma anche il 304 va bene) e costruisci/fai costruire un vero e proprio cardine, con le due basi incernierate. Una base la pianti saldamente sulla tuga leggi traversa(4 bulloni passanti a testa svasata), l'altra la metti in forma e la usi come base d'albero. Il perno della cerniera deve essere estraibile. L'albero va su e giù come un compasso tirato dalla testa con la drizza del genoa, meglio se tenuto da due sartiole basse ai lati, ma ho visto fare di tutto. L'unico problema è l'angolo di tiro all'inizio, perché è molto sfavorevole, ma in due ci sono riuscito ragionevolmente anche con i 30 kg del mio albero di 8,50 m.
Inclinazione.
I cat (ma cavolo, non sei tu l'esperto?) hanno l'albero che tira indietro per varie ragioni, la più importante delle quali è di spostare il centro velico a poppa... vediamo se indovini perché?
Per creare l'inclinazione desiderata puoi usare una zeppa qualsiasi ficcata tra le due guance del piede, poi issi l'albero, poi regoli albero e zeppa. Non temere: a sartie tutte mollate l'albero oscilla, ma non cade. Sicuramente occorrerà qualche prova per azzeccare l'angolo più corretto. Quando sei soddisfatto prendi la distanza tra le due guance e pialli un cuneo di compensato marino all'angolo desiderato e poi lo ficchi tra le due guance. Tutte cose già fatte e più facili a farsi che a dirsi.
In tutto questo "ambaradan" il vero e unico problema è evitare che durante l'issata l'albero "scappi" da un lato, facendo danni a qualche testa. Questo è il motivo delle due sartiole, che possono essere assicurate ad altrettanti piccoli golfari appositi sull'albero e, temporaneamente, a una landa. La struttura della base, in caso di oscillazioni laterali, soffre una leva troppo sfavorevole e si deforma abbastanza in fretta. Meglio non farci troppo affidamento.
Ciao
L.
questo il parere di archi in altro post. Allora secondo me senza dover modificare l'albero, rischiando di non poter tornare più indietro o produrre artefatti superiori alla mia capacità (tram, non sono sicuro di aver capito ancora una volta) stanotte ho pensato:
l'albero non è che un tubo di alluminio, liscio e lungo
- invece di saldare la cerniera a piede dell'albero, costruisco un travetto lungo 15 - 20 cm in CM e lo limo finché non diventa un cilindro dello stesso diametro interno dell'albero .
- ci avvito sotto un grosso cardine in acciaio che a sua volta andrà avvittato sulla traversa
- a questo punto basterà infilare l'albero nel cilindro di legno e issarlo facendo perno sul cardine.
- una volta in piedi, basterà trovare la giusta inclinazione lavorando con sartie e strallo, tanto la base dell'albero si muove sulle cerniere come diceva archi
il dubbio è: lavorando l'albero inclinato e non appoggiato con tutta la pianta sulla traversa, non è che lavora male?, deforma la traversa o peggio, appoggiando solo una parte della base, la rompe?