Marinai di Terraferma

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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Polari Pajnik/Micropomo
MessaggioInviato: 30/07/2014, 13:28 
l'obbiettivo del ragionamento quale è?


Ultima modifica di N/A5 il 30/07/2014, 15:47, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Polari Pajnik/Micropomo
MessaggioInviato: 30/07/2014, 15:26 
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Daino ha scritto:
Chiaro e limpido, grazie per esserti dilungato in una spiegazione a prova di stupido :roll:
Tutto chiaro, fino a quando parli solo del vento reale: 40 gradi fino a 16 nodi e 30 gradi dai 20 nodi in su. Sempre rispetto al reale, giusto?

Dopo cosa fai? Applichi una formula per sapere a quanti gradi ti devi mettere sull'apparente al fine di stare sui 40 gradi rispetto al reale?

Esempio:
Sono fermo, prendo la direzione e l'intensità del reale (ipotizziamo 15 nodi da nord). Decido di mettermi di bolina a 40 gradi dal reale. Parto. Ovviamente il segnavento inizia a segnare l'apparente. A quanti gradi mi metto sull'apparente? Mi calcolo a mente a quanti gradi devo stare sull'apparente al fine di stare a 40 dal reale?


Lo puoi fare anche graficamente con i vettori.
Se il vento reale è 8 nodi, tu sei di bolina a 4,2 nodi di velocità (presi ad occhio dal grafico),
disegna una linea retta verticale (nord) da 8cm, poi disegnane una inclinata a 45° di 4,2cm collegata all'estremo superiore della precedente verso NE, collega tra loro i due estremi rimanenti e avrai la risultante che sarà lunga 11,4 circa e avrà un angolo dalla verticale di circa 30°. Ecco il vento apparente come intensità e velocità.
E' più facile farlo che raccontarlo a parole.
Provo a fare un disegnino :roll:

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Buon Vento!
Fabrizio

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 Oggetto del messaggio: Re: Polari Pajnik/Micropomo
MessaggioInviato: 30/07/2014, 16:03 
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Daino ha scritto:
Chiaro e limpido, grazie per esserti dilungato in una spiegazione a prova di stupido :roll:
Tutto chiaro, fino a quando parli solo del vento reale: 40 gradi fino a 16 nodi e 30 gradi dai 20 nodi in su. Sempre rispetto al reale, giusto?

esatto.

Daino ha scritto:
Dopo cosa fai? Applichi una formula per sapere a quanti gradi ti devi mettere sull'apparente al fine di stare sui 40 gradi rispetto al reale?

conoscendo la velocita' della barca (vettoriale) e del vento reale puoi risalire al vento apparente percepito in quelle condizioni.
(io ho usato la trigonometria... ma tant'e'... )
si puo' disegnare un altro diagramma rispetto al Vento apparente...
solo che in quello non sarebbe cosi' semplice tirarsi fuori il miglior angolo per avere la max VMG
anche perche' a parita' di vento reale... cambiando l'angolo cambia la velocita' dell'apparente...
Probabilmente conviene fare un diagramma con solo l'angolo apparente.. mantenendo pero' il valore del vento reale come parametro di indicizzazione delle curve..
Visto che alla fine... il vento reale e' quello... e sei tu che cambi rotta e velocita' (quindi l'apparente...)
In pratica con quel diagramma, data una certa intensita' di vento reale hai il comportamento "visto dalla barca" per quel che riguarda angolo al vento e velocita' della barca (non per la velocita' del vento).

Giusto come esercizio ho provato a riportare i due grafici del pajnik ....
Questo quello con vento reale - angolo verso il reale (la copia di quello dato)
Allegato:
Commento file: polari con TWS e TWA
vpp.jpg
vpp.jpg [ 80.26 KiB | Osservato 11472 volte ]


e questo quello con gli stessi dati, ma intensita' vento reale - angolo apparente
Allegato:
Commento file: polari con TWS e AWA
vpp_awa.jpg
vpp_awa.jpg [ 75.22 KiB | Osservato 11472 volte ]


come puoi notare... dal secondo diagramma (ossia dalla barca) non e' affatto ovvio capire quale sia l'angolo migliore da tenere...
Che poi e' il motivo per cui tutti questi conti si fanno....

Daino ha scritto:
Mi calcolo a mente a quanti gradi devo stare sull'apparente al fine di stare a 40 dal reale?

seeee... mica c'ho le tavole trigonometriche in testa....


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 Oggetto del messaggio: Re: Polari Pajnik/Micropomo
MessaggioInviato: 30/07/2014, 16:50 
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Daino ti stai incasinando pensando al reale, vento che non sentirai mai, l'obiettivo è solo calcolare quale prua è ottimale in funzione della velocità che teoricamente puoi sviluppare rispetto all'apparente.


In sostanza, Guru mi verifica se dico castronerie ;) , devi misurare intensità e direzione del vento reale solo all'inizio, o se varia sensibilmente, con questo valore sai quale prua è più conveniente rispetto ad esso per la tua barca.

Es. con 8/10 nodi il tuo angolo ottimale al reale è 45°, mettiamo che il vento venga da 45° la tua prua sarà 15° e 60°.


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 Oggetto del messaggio: Re: Polari Pajnik/Micropomo
MessaggioInviato: 30/07/2014, 17:54 
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Es. con 8/10 nodi il tuo angolo ottimale al reale è 45° ad una velocita' di 4 nodi, quindi la tua prua sarà 30° al vento apparente.

(15 gradi.. neanche gli America's cup..)


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 Oggetto del messaggio: Re: Polari Pajnik/Micropomo
MessaggioInviato: 30/07/2014, 18:02 
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Era per vedere se eri attento ;)


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 Oggetto del messaggio: Re: Polari Pajnik/Micropomo
MessaggioInviato: 30/07/2014, 19:36 
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ivano ha scritto:
l'obbiettivo del ragionamento quale è?

Azz, ivano, per una volta che avevo capito cosa avevi scritto anche senza punteggiatura, hai cancellato tutto :lol:

L'obiettivo è mutevole:
Prima ero curioso di sapere a cosa servono e cosa si evince dalle polari di una barca. Il guru si è altruisticamente dilungato nello spiegare per bene e per tutti come si leggono (e ben venga!)
Poi mi sono chiesto se le polari servono anche in navigazione per stabilire, decidere e impostare la rotta, e se si come.
In conclusione l'obiettivo potrebbe essere: come si stabilisce la rotta per la migliore bolina possibile?
Ipotesi:
1)Si regolano al meglio le vele.
2) Si stringe fino a che una delle vele rifiuta (presumibile che la prima sia il fiocco?)
3) si allarga un pelo la rotta fino a che le vele non rifiutano più
4) si lascano un pelo le vele fino a che rifiutano
5) si ricazzano un pelo le vele fino a che non rifutano più
6) si ricomincia dal punto 2

In tutto questo,
- sapere la velocità della barca (meglio ancora le variazioni di velocità della barca) conta? Quanto conta?
- calcolare la direzione e l'intensità del vento reale tramite i valori di velocità della barca e intensità e velocità del vento apparente, serve a qualcosa?
- sapere le polari, serve a qualcosa?

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 Oggetto del messaggio: Re: Polari Pajnik/Micropomo
MessaggioInviato: 30/07/2014, 20:15 
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marinaio70 ha scritto:
...Ecco il vento apparente come intensità e velocità.
E' più facile farlo che raccontarlo a parole.
Provo a fare un disegnino :roll:

Saprei come calcolarlo. Però a parte capire prima se serve a qualcosa, sarà sempre un incognita per me capire come in un lampo il guru arriva a disegnarti lo stesso grafico, quindi a tutte le rotte e a tutte le intensità di vento, ma con la direzione apparente del vento?!? :shock:
Però, c'è un motivo per il quale il guru non fa 31 e nel nuovo grafico, oltre a mettere la direzione dell'apparente, non ci mette pure l'intensità dell'apparente stesso?

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 Oggetto del messaggio: Re: Polari Pajnik/Micropomo
MessaggioInviato: 31/07/2014, 8:22 
perchè imparare a portare la barca al meglio
ovvio le vele sono il nostro motore se non carbura bene
abbiamo un motore con meno cavalli quando c'è la salita
non va sù e quindi non ci porta dove e in quanto tempo vogliamo


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 Oggetto del messaggio: Re: Polari Pajnik/Micropomo
MessaggioInviato: 31/07/2014, 11:01 
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Daino ha scritto:
In tutto questo,
- sapere la velocità della barca (meglio ancora le variazioni di velocità della barca) conta? Quanto conta?

se vuoi spremere il decimo di nodo conta eccome...

Da notare come la velocita' della barca DEVE essere quella riportata dal LOG e NON quella del GPS.
(questo e' il motivo per cui mi piace avere il log come strumento assieme al GPS)

Daino ha scritto:
- calcolare la direzione e l'intensità del vento reale tramite i valori di velocità della barca e intensità e velocità del vento apparente, serve a qualcosa?

solo a sapere dove guardare nel diagramma polare...

Daino ha scritto:
- sapere le polari, serve a qualcosa?

posto che il saperle ed usarle e' cosa da sparaboe sfegatati... vengono dopo tutto il resto...
e' un po' come fare attenzione alla temperatura delle gomme per il grip della macchina.. si, magari fa la differenza.. ma quando tutto il resto e' gia' portato al massimo...


Daino ha scritto:
Però, c'è un motivo per il quale il guru non fa 31 e nel nuovo grafico, oltre a mettere la direzione dell'apparente, non ci mette pure l'intensità dell'apparente stesso?

Oltre ad essere complesso... (bisogna interpolare i dati in velocita' e angolo... contemporaneamente)
mi pareva di averlo spiegato...

guru70 ha scritto:
si puo' disegnare un altro diagramma rispetto al Vento apparente...
solo che in quello non sarebbe cosi' semplice tirarsi fuori il miglior angolo per avere la max VMG
anche perche' a parita' di vento reale... cambiando l'angolo cambia la velocita' dell'apparente...

per cui la curva su cui guardare.... in pratica e' inutilizzabile...

e quindi....

conviene fare un diagramma con solo l'angolo apparente.. mantenendo pero' il valore del vento reale come parametro di indicizzazione delle curve..
Visto che alla fine... il vento reale e' quello... e sei tu che cambi rotta e velocita' (quindi l'apparente...)


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