Dunque, ragiono a voce alta e sottolineo che non ho nessun supporto teorico alle spalle.
premessa:
a) la stagione volatile qui da noi è piuttosto strana. Ci sono termiche che bucano l'ala, turbolenza fortissima e condizioni difficili da interpretare
b) accadono sempre più spesso eventi calamitosi, di cui il Tornado in Emilia non è che un esempio
secondo dati ARPA la quantità delle precipitazioni è molto più abbondante degli scorsi anni, soprattutto la frequenza è diversa. Tanta pioggia in poco tempo.
Non c'è dubbio che questo sia anche dovuto alla cosiddetta tropicalizzazione del clima ma oltre a questo
secondo me:
maggio è una stagione importante per il volo libero, perché il sole è primaverile e scalda già parecchio, ma la temperatura dell'aria ricorda ancora l'inverno quindi c'è un notevole gradiente termico verticale....
differenza di temperatura tra i diversi strati d'aria, che permette alle termiche generose di staccarsi e di salire molto in alto. In più la lunghezza delle giornate, prossima a quella massima di giugno, permette una maggiore insolazione oltre ad avere più tempo a disposizione per i voli XC.
so che lo sapete, ma ve lo ripasso. Una bolla termica sale secondo il gradiente adiabatico secco...vabbè si raffredda di (più o meno) un grado ogni 100 m di quota salendo, senza contatto con laria circostante.
Quando la bolla condensa e fa la nuvola il gradiente diventa saturo (calore latente di vaporizzazione) e la bolla si raffredda molto meno salendo. Più o meno la metà: quindi sale più in alto e più velocemente
A) questo maggio associa una normale insolazione primaverile, a condizioni di temperatura in quota molto più basse del solito. Da noi ha nevicato sulle cime anche questa settimana. ciò vuol dire che la differenza di temperatura che fa staccare le bolle termiche è molto alta e la bolla salirà molto veloce e molto in alto prima di raffreddarsi e fermarsi
B) le abbondanti precipitazioni (i prati sembrano paludi) hanno aumentato notevolmente l'umidità assoluta dell'aria, di conseguenza una bolla termica raggiungerà la temperatura di rugiada (100X100 umidità relativa) molto prima. Condensa molto prima e il suo gradiente diventa saturo molto più in basso. risultato base delle nubi molto più bassa e bolle che sembrano palle di cannone.
il risultato di A+B è la formazione di colossali microcelle in grado di generare eventi calamitosi simili agli uragani, diversamente inspiegabili alle nostre latitudini...
spero di essermi spiegato. secondo voi può essere o c'è un vizio?
larga e la foglia stretta la via.....