@ Paddy: va bene che siamo armatori o appassionati di piccole, ma non per questo mi devi minimizzare il povero Guglielmi...
@Zembo: i calcoli di Rb o sono semplici - e divertenti, ma quando ne hai fatto uno che fai? diventano noiosi subito... - o sono impossibili e forse pericolosi:
- o perché ti distolgono da osservazioni importanti dell'intorno
- o perché ti possono portare... altrove, e molto più lontano di quanto non faresti a naso, probabilmente...
Però un bel punto nave con diversi metodi di rilevamento... a volte può essere una squisitezza...
Fidi75 ha scritto:
@Tramp... non mi serve a una mazza...ma ho la bussola installata su un pannello e l'ho usata una sola volta...
Sai, ho pensato che forse sono stato un po' troppo talebano, almeno 'stavolta..
Ma vorrei giustificarmi almeno un po', perché in potenza mi leggono soltanto i "comandanti", che bene o mele un ruolo di 'mentori' verso il loro equipaggio lo devono avere (ed acquisire, prima).
Allora:
- quando navighi l'importante è guardare a prua, e tutt'intorno. L'arrivo è un optional, anche se imperativo, insomma viene dopo, se hai ben preparato e ben condotto il percorso;
- le variazioni di vento le devi sentire, calcolarle serve a poco;
- le variazioni di rotta devono arrivarti con altri 'segni': l'ombra delle vele o di una sartia, l'assetto della barca, la velocità
- forse altro, che io chiamo "culo in barca" , che 'stavolta non è una parolaccia perché sedere in italiano vuol dire anche non stare in piedi e vediamo di capirci: culo in barca = tempo e modo e osservazioni e accadimenti
nello stare in barca.
Ora, guardare la bussola:
- è come guardare fisso il tachimetro quando guidi l'auto, o la ruota quando sei in bicicletta;
- fa anche venire il mal di mare
- induce a pensare che le strumentazioni siano sostitutive della necessità di "metterci del nostro", salvo poi dover andare a prua... e lì la bussola e tutti gli altri ammennicoli servono a pochino...
Quindi, la bussola e il suo uso sono l'ultima cosa da imparare ad usare, soprattutto da parte di neofiti (l'equipaggio).
Ed è un emozionantissimo regalo che gli fai (all'equipaggio) quando di notte li metti alla barra e gli spieghi come si mantiene una rotta con la bussola.. e dopo un po' te ne vai!!
... troppo talebano?