proviamo a ragionare. Non conosco la morfologia del tuo lago, quindi provo ad andare a naso.
- uno delle regole principali per capire la meteorologia è che due masse d'aria di caratteristiche fisiche diverse non si mescolano.
è primavera e comincia ad essere caldo, l'acqua tuttavia conserva inerzia termica e rimane fredda molto più a lungo dell'aria. lo strato d'aria che si appoggia sull'acqua, si raffredda per conduzione, cioè per contatto con l'acqua fredda.
si crea un fenomeno che in meteorologia si chiama "lago d'aria" guarda caso, ed è molto frequente nelle valli strette e chiuse.
immaginiamo un catino all'interno del quale c'è acqua (o aria che è un fluido uguale solo molto meno denso) molto fredda. il vento in quota, rimbalza sullo strato d'acqua/aria, increspandone la superficie, ma non riesce a penetrarla. si causa in alcuni casi un fenomeno ondulatorio definito "onda" (

) che viene sfruttato dagli alianti per i lunghi voli di cross. in pratica "surfano" sulla cresta. è possibile riconoscere il movimento ondulatorio dalle nubi lenticolari o leeclouds a quote normalmente superiori ai 4000 m.
analogo fenomeno avviene con il fhoen ed è molto pericoloso, perché fintanto che lo strato d'aria, appoggiato sul lago, sulla valle o nel fondo del catino, mantiene caratteristiche fisiche diverse, il vento in quota rimane alto e non ci disturba. però, con il passare delle ore e dell'irraggiamento, l'aria si scalda fino ad arrivare a caratteristiche simili al vento che prima rimbalzava sulla superficie e che improvvisamente la frantuma e precipita sul fondo del catino, violentemente e all'improvviso.
succede quindi che allegri e tranquilli svolazziamo, andiamo in giro in barca o facciamo un picnic e senza alcun preavviso l'aria si scombussola e cominciamo raffiche forti e imprevedibili.
forse potrebbe essere accaduto questo. Hai notato una specie di nebbiolina, quasi un filo delineato e uniforme poco più sopra, (inversione termica) se sì, allora siamo sicuri