Marinai di Terraferma

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 Oggetto del messaggio: Re: autoreferenziale - libro di piccola nautica piccoli marinai
MessaggioInviato: 24/11/2014, 1:27 
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Arrivati!!!!! Felice io! :D


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 Oggetto del messaggio: Re: autoreferenziale - libro di piccola nautica piccoli marinai
MessaggioInviato: 25/11/2014, 21:40 
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non ancora arrivato...triste io :(


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 Oggetto del messaggio: Re: autoreferenziale - libro di piccola nautica piccoli marinai
MessaggioInviato: 26/11/2014, 10:39 
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porco cane che strano. I libri sono stati spediti tutti lo stesso giorno. gianduia aspettiamo il fine settimana, se non è ancora arrivato, lunedì te ne spedisco un altro.

Può anche darsi che mia moglie abbia fatto confusione...pensa che in questo momento un giornalista del Tirreno di Grosseto sta leggendo un libro dedicato a Lorenzo e alla sua famiglia.......

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 Oggetto del messaggio: Re: autoreferenziale - libro di piccola nautica piccoli marinai
MessaggioInviato: 26/11/2014, 10:50 
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margutte ha scritto:
Può anche darsi che mia moglie abbia fatto confusione...pensa che in questo momento un giornalista del Tirreno di Grosseto sta leggendo un libro dedicato a Lorenzo e alla sua famiglia.......


No, io il mio con dedica l'ho ricevuto già da qualche giorno e da qualche parte l'ho anche scritto.... 8-)
ancora però non sono ripassato in banca..... :oops:

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Lorenzo


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 Oggetto del messaggio: Re: autoreferenziale - libro di piccola nautica piccoli marinai
MessaggioInviato: 26/11/2014, 11:05 
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Lorenzo ha scritto:
ancora però non sono ripassato in banca..... :oops:



Lorenzo guarda che non devi ripassare in banca. ti ho spedito una seconda copia con dedica perché la prima è finita in mano a un giornalista del Tirreno, quindi l'errore è mio. Con la copia "vuota" fai quello che credi, fai un regalo di natale, ma non voglio altri soldi.

ci mancherebbe e mi scuso per il malinteso.
Davvero.

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 Oggetto del messaggio: Re: autoreferenziale - libro di piccola nautica piccoli marinai
MessaggioInviato: 27/11/2014, 10:55 
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Iscritto il: 14/11/2009, 10:43
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“Pance lisce”, letto, letto 2 volte, una po' per essere sicuro di non essermi perso qualcosa, poi perchè la tua scrittura è non solo piacevole, ti porta a navigare senza fatica stando in pantofole quando non è più possibile farlo o quasi, un bel vantaggio. Il personaggio che mi ha incuriosito di più è “Buccia”, con lui in Grecia partirei subito anche se il rischio di pernottamento sotto le stelle con un profumo di donna nell'aria, credo sia sempre dietro l'angolo.
A proposito se si può: Maruzza è ancora navigante ?
Il tuo percorso raccontato nel libro mi ha catturato perchè nel tempo è stato un pò simile al mio, una morosa innamorata e avventurosa, canoa intorno a Baska, Pago, Dubrovnik osando un po' alla volta, montagna, tanta montagna alla ricerca anche di una buona forma fisica, un pò di vela, poi i bimbi e la volontà di viaggiare a contatto con la natura, semplice e insieme che non sia estremo per viverlo anche con loro fin da piccoli anche se con qualche timore. Non so se diventeranno dei marinai, ma sono sicuro che vivere le esperienze che avete vissuto insieme crei con loro un legame forte, speciale e privilegiato.
Nel libro si percepisce bene il contesto non semplice della ristrutturazione sia della casa che della barca, con prove che richiedono coraggio e fatica, alle volte delusioni per qualche inesperienza.
Un libro sincero dove passa tutto senza tanti filtri per addolcire le situazioni anche negative e difficili.
A proposito, al confine Croato quale altro valico hai trovato quando ti hanno bloccato per passare e andare a Fiume ?
“Due o tre giorni al massimo tre ...” qui ho capito che Per Violanda la lettura del 777 è una lettura pericolosa, non lasciarglielo troppo tra le mani :) .
Il giorno più lungo: è stato davvero troppo lungo non perchè sia scritto male anzi cattura ... ma lì hai davvero rischiato troppo, c'è stato qualcosa che non doveva succedere e il perchè non te lo voglio ripetere, l'hai descritto bene tu stesso nel racconto parlando ripetutamente delle attenzioni sui figli con le loro esigenze.
Una cosa che mi rimasta misteriosa è il motivo per cui non hai seguito il consiglio del tizio di “Ula Neverin” che ti diceva di risalire su Lussino dall'altra parte sotto costa. Era troppo esposta ?
A motore non riuscivi lentamente ad arrivare almeno a Lussino ? L'attraversamento in mare aperto su Sansego mi è stato davvero incomprensibile. Anche cercare un rifugio intorno a Ilovik era possibile. Credo che la carenza di viveri e il desiderio di un rapido rientro abbia purtroppo prevalso. Intendiamoci, io stesso ho poco da insegnare, ne ho fatti di sbagli sulla mia pelle, ma sugli altri è facile speculare stando davanti una tastiera, non volermene. Però vorrei capire meglio, mi sarebbe anche utile se dovessi trovarmi con la bora sul naso a Ilovik .
Ora il libro l'ho consegnato a mio figlio, che dice di essere dislessico e non vuole mai leggere niente. Se dovesse leggere tutto Pance Lisce sarebbe una bella conquista per entrambi.
Credo che un sottile odore di birra e di fumo dovrebbe catturarlo :) , questo aspetto nel libro lo trovo un po' ostentato, questo mi piace un po' meno, ma ti devi prendere tutto, mica solo i complimenti.
Se ti va potresti postare qualche foto inerente il tuo libro qui nel forum.
Scrivi, scrivi ancora anche di montagna, ti vedo ancora correre solitario e agile come un camoscio sotto la luna da un rifugio all'altro: magnifico !


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 Oggetto del messaggio: Re: autoreferenziale - libro di piccola nautica piccoli marinai
MessaggioInviato: 27/11/2014, 11:34 
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Iscritto il: 19/09/2014, 10:48
Messaggi: 420
gtfarm ha scritto:
“ Però vorrei capire meglio, mi sarebbe anche utile se dovessi trovarmi con la bora sul naso a Ilovik .

Dipende molto da dove sei diretto. Se devi andare a Pola è un conto, ma se devi andare come Margutte verso Krk. E' tutta un'altra cosa.E dipende anche da quanto stringe la tua barca in bolina.
ti dico come mi regolo io.
Intanto quando partire?. Un colpo di bora in estate dura di solito 8 ore.Parto comunque quando sono sicuro che ha raggiunto il suo massimo e può solo calare. Di solito ti ritrovi a metà percorso senza più vento (e noi siamo molto più veloci della media delle barche) ma almeno sai che non ti ritrovi a rimpiangere di essere partito.
Talvolta -raramente- la bora dura più giorni.3-4 anni fa siamo partiti da Premuda con bora forte solo perchè al gavitello ballavamo un po'. Subito dopo di noi sono partite altre 3 barche molto più grandi di noi. Dopo un 4-5 miglia contro mare grosso, ed incapaci di stringere efficacemente la rotta per portarci a ridosso di Lussino, ho deciso semplicemente di tornare indietro ed ho preso il gavitello di una delle altre barche partite, perchè era in acque più calme. Poi siamo ripartiti la mattina dopo ed a mezza mattina siamo rimasti a ciondolare nella piatta prima ancora di avere al traverso Lussino.
Se hai fortuna ed il vento continua, da Ilovik tieni una bolina più stretta possibile per stare accostato a Lussino, e godere del mare piatto. Se ce la fai ed il mare ed il vento lo consente quando sei al traverso dell'ingresso del porto di Lussino allarga, passa tra Unije e le Skarane, e naviga sottocosta a Unije finchè puoi .Sarai ancora ridossato e con poca onda. Quando sei al traverso del porto di Unije ed incontri mare più formato, allarga pure e cerca di correre verso nordovest. Non ti preoccupare se la tua rotta è divergente rispetto a capo promontore anche di 10-15°. O prima o poi arriva il pomeriggio, la bora si calma ed il vento prima muore del tutto e poi gira verso Nord Ovest. A questo punto tu poggi verso l'istria ed entri a Veruda, o Pola, o se sei ancora più indietro te ne vai ad ancorare nella baia di Medulino.
Se hai fortuna e sei veloce abbastanza avrai fatto tutto a vela, altrimenti ti dovrai accontentare di sentire il rumore del motore per più o meno tempo.
Se come Margutte devi andare a Krk io navigherei comunque ad est di Lussino per non dover fare il giro di Cres, che non finisce mai. Ma vorrei essere sicuro di arrivare a Pogana o Punta Kriza, oppure all'opposto dalle parti di Rab prima che tutto cominci. Se non sono sicuro che questo accada è meglio aspettare un giorno a partire, perchè non puoi sapere quanto forte sarà il colpo di bora.Mi è capitato di prenderne anche da 60 nodi misurati dentro a Veli Rat (Dugi Otok) al sicuro. Non voglio pensare a che cosa sarebbe capitato se fossimo stati in navigazione sopravvento ad una costa rocciosa.


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 Oggetto del messaggio: Re: autoreferenziale - libro di piccola nautica piccoli marinai
MessaggioInviato: 28/11/2014, 11:09 
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Iscritto il: 16/02/2010, 15:13
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gtfarm ha scritto:
Il personaggio che mi ha incuriosito di più è “Buccia”,
A proposito se si può: Maruzza è ancora navigante ?

http://www.terraconservationfilms.com/giuseppe-bucciarelli
giuseppe è vivo e vegeto. dopo un'esoperienza africana ora si è trasferiro nelle egadi e si sta dedicando alla profondità. l'ultima volta che l'ho sentito aveva superato i -50 e pescava a -35. è un personaggio straordinario. Maruzza credo alberghi in qualche cantiere greco in attesa di un'altra crociera



. Non so se diventeranno dei marinai, ma sono sicuro che vivere le esperienze che avete vissuto insieme crei con loro un legame forte, speciale e privilegiato.

credo tu abbia colto esattamente il senso di ciò che scrivo. non è trasmettere conoscenza per la barca a vela, ma passione di conoscere, voglia di imparare e confrontarsi con gli elementi. Aria terra e acqua. per il fuoco vedremo ;) soprattutto condiveidere le esperienze con la mia famiglia è una cosa che mi dà una gratificazione che ....beh hai capito


A proposito, al confine Croato quale altro valico hai trovato quando ti hanno bloccato per passare e andare a Fiume ?

è il valico prima di Buzet, strada che tra l'altro preferisco fare anche se più lunga di 30 km. Sbuca a Rijeka attraverso il tunnel ucka (a pagamento) se non ti perdi prima tra i meravigliosi paesoti dell'entroterra istriano



Una cosa che mi rimasta misteriosa è il motivo per cui non hai seguito il consiglio del tizio di “Ula Neverin” che ti diceva di risalire su Lussino dall'altra parte sotto costa. Era troppo esposta ?
A motore non riuscivi lentamente ad arrivare almeno a Lussino ?

non riuscivo a stringere abbastanza prer stare sotto costa, avrei dovuto bordeggiare troppo e non avevo tanto tempo. le condizioni erano davvero impegnative (per me) e sottocosta il vento di caduta era difficile da gestire, rafficato e imprevedibile. credo creasse windshare sull'acqua. A motore non se ne parlava, perché intanto il mio catamarano soffre da matti con mare formato a motore, devo andare pianissimo ed è una sofferenza. soprattutto non avevamo benzina. Sono arrivato a Cres con le utlime gocce nel serbatoio. proprio a pelo

L'attraversamento in mare aperto su Sansego mi è stato davvero incomprensibile. Anche cercare un rifugio intorno a Ilovik era possibile.

a quel punto susak è diventato un rifugio, per cui mi sono trovato con un bordo buono, per andare a cercare ridosso. Tomtom è letteralmente decollato quando abbiamo cambiato andatura e soprattutto il mare è passato quasi al giardinetto. tutto un altro andare. nella mia memoria quel passaggio è stato velocissimo anche se si tratta di qualche miglio. ricordo che il braccio mi faceva male a tenere il timone, (ma forse era più che altro tensione) e Yanez era stretto tra le mie gambe, ma sicuro, perché non si ballava più. prima la coperta era spazzata dal maree tutto ciò che non era rizzato volava via. ora si navigava...si volava bassi planando sulle onde, ma senza soffrire, passati i 12 nodi ho smesso di guardare il gps e ricordo le accelerazioni verso il cavo delle onde. Avevo anche pensato che le prue potessero incappellarsi, ma in realtà non hanno mai accennato neppure ad andare sotto.
Tornare a Ilovik significava perdere quello che avevamo guadagnato contro la bora in tre giorni, in più non avendo tender era impossibile per noi scendere dalla barca dai gavitelli. Ecco che quindi susak è stato un rifugio temporaneo in attesa che mollasse la bora.
credo di avere sottolineato nel libro comunque, che non so se sia stata la soluzione migliore.
a me è parso così ed è stata la risposta all'errore di infilarsi in un buco con l'arrivo del neverin e della bora.
con il senno di poi se avessimo proseguito verso sud sarebbe stata tutta un'altra musica in vece di cacciarci nel buco del ...quarnaro. certo è stato un errore. ma si cresce anche così


Ora il libro l'ho consegnato a mio figlio, che dice di essere dislessico e non vuole mai leggere niente. Se dovesse leggere tutto Pance Lisce sarebbe una bella conquista per entrambi.

non sai che orgoglio sarebbe per me

Credo che un sottile odore di birra e di fumo dovrebbe catturarlo :) , questo aspetto nel libro lo trovo un po' ostentato, questo mi piace un po' meno, ma ti devi prendere tutto, mica solo i complimenti.

ti giuro che se qualcosa mi è mancato nello scrivere il libro è stato propio qualcuno che mi dicesse guarda che questa è una cazzata, guarda che così non va....quindi le critiche sono non sono ben accette, ma addirittura benvenute (se non sono troppo cattive :x ). Comunque credo che in realtà non sia ostentanzione, ma purtroppo triste realtà. sono un irrimediabile ubriacone, anche se mi piace chiamarla cultura veneta e chi mi ha conosciuto credo te lo possa confermare . riguardo al fumo mi sembrava che quell'aspetto servisse a sottolineare un aspetto goliardico del momento descritto, un po' alla Kerouak un po' alla Salvatores....un po' alla margutte :ugeek: :lol: :lol: :lol:

ti garantisco comunque che l'unica parte inventata è l'ultimo capitolo. tutt il resto non è che la pura assoluta verità


.
Scrivi, scrivi ancora anche di montagna, ti vedo ancora correre solitario e agile come un camoscio sotto la luna da un rifugio all'altro: magnifico !

scrivere mi piace da matti, purtroppo in questa stagione della vita non ho tempo neanche per tirare il fiato. correre tra le montagne come un camoscio....come un ippopotamo forse :lol: :lol: :lol:

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 Oggetto del messaggio: Re: autoreferenziale - libro di piccola nautica piccoli marinai
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gtfarm ha scritto:

Se ti va potresti postare qualche foto inerente il tuo libro qui nel forum.

https://www.youtube.com/watch?v=qA3Ar9kWHyE

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arrivato arrivatooooooo :D :D


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