Architeuthis ha scritto:
...e alla fine anche Luca ce l'ha fatta!
Congratulazioni, intanto: non esito a definire l'impresa epica, già di per sé.
Ora sono curiosissimo di scoprire come Luca ha risolto la difficile equazione tra contenuti e piacevolezza, ma sono già certo del carattere genuino e umano del suo lavoro.
In bocca al lupone, collega!
come ben sai caro.....collega(
) l'equazione contenuti - leggibilità è stata la parte più difficoltosa del libro. Dopo qualche suggerimento di gente che ci sapeva fare penso di avere raggiunto un buon compromesso nella seconda parte del lavoro, dove meglio - credo - sono riuscito a coniugare quelli che dovrebbero essere dettagli tecnici con un racconto scorrevole e accattivante.
la genesi dell'opera nasce dalla proposta di un editor che mi aveva invitato a scrivere un manuale di vela low cost. Io ho preso i miei diari e li ho mescolati a quello che, da absolute beginner, ho imparato e sopratutto sbagliato nella mia carriera di marinaio di terraferma.
Voi meglio di me sapete che molti dei contenuti li ho condivisi qui dentro per evitare di scrivere eresie.
Andando avanti con la la narrazione ero più libero dalla necessità di "spiegare" cosa vuole dire nautica carrelabile e come si fa a navigare sun un guscio di noce e la parte narrativa ha prevalso, donando più leggerezza al testo.
Nell'ultima parte, ciò che ho voluto sottolineare è come sia possibile andare per mare anche con i bimbi senza essere condiderati degli scellerati.
il titolo originale era Di pance lisce, gusci di noce e marinai di terraferma poi per evitare plagi è diventato quello attuale, ma anche perché voglio sottolineare la possibilità di navigare con family.
colgo l'occasione per ringraziare quelli che hanno commentato, criticato, letto e apprezzato il mio lavoro.
grazie per la collaborazione