Marinai di Terraferma

Titolo: U-Boot: Storie di uomini e di sommergibili nella seconda guerra mondiale
Autore: Sergio Valzania
Casa editrice: Mondadori - Le Scie
Formato: sia in eBook che rilegato, reperibili entrambi su Amazon



Mi permetto di segnalarvi questo libro di cui ho completato la lettura pochi giorni fa. Sempre affascinato dal mondo dei sommergibili, sfogliando il catalogo su Amazon, ho trovato questo ebook di un autore italiano che racconta quella che è stata una delle battaglie più lunghe e sanguinose della Seconda Guerra mondiale, la grande Battaglia dell'Atlantico, che vide scontrarsi gli U-boot tedeschi con la flotta e l'aviazione Alleata.

L'obiettivo dell'ammiraglio Karl Donitz era quello, mediante i suoi sommergibili, di bloccare il traffico navale tra il Nordamerica e l'Europa, in modo da tagliare il flusso di rifornimenti verso l'Inghilterra (la cosiddetta guerra del tonnellaggio) per costrigerla alla resa. La tattica risultò però fallimentare, in quanto i progressi tecnologici degli Alleati nella seconda parte della Guerra (vedi radar, sonar e aviazione) resero di fatto gli U-boot inutilizzabili.

L'autore, oltre che riscostruire gli aspetti tecnici e militari dello scontro, racconta anche le storie degli uomini (non solo Tedeschi) che combatterono questa guerra, sia in mare che in cielo.

La lettura è piacevole, scorrevole e direi in alcuni casi commovente (ad esempio quando vengono raccontate le operazioni di salvataggio dei naufraghi delle navi affondate da parte degli U-boot).

Un libro sicuramente consigliato.

Unica pecca: in alcuni casi leggermente ripetitivo.

Prova a vedere se trovi il mio zio Giuseppe Vocaturo, comandante dell'Otaria.
Grazie
L.

Trovato sul libro che sto leggendo adesso " Uomini sul fondo" di Giorgio Giorgerini.

Mitico zio Peppino!

E cosa dice il libro?
Lui raccontava di aver affondato un mercantile inglese nell'Atlantico, ma io ero piccolo piccolo e ricordo male...

Nell'ultima missione italiana nel Nord Atlantico, l'Otaria affondò il mercantile Starcross di circa 4700 tonnellate di stazza.

lo trovi negli Oscar Mondadori.

Ah, bella roba....

Grazie Rameka.

La mia domanda è SE NON SI PUO PARLARE DI POLITICA si puo invece parlare di guerra?
E fare pubblicità ad un libro, che non leggerò, in quanto certamente schierato dalla parte dei militari?
Patria onore dovere? Questo è ammesso?
Su questo forum puritano?

Io l'ho letto ed è palesemente una biografia storica, come anche "Uomini sul fondo" e come tale credo debba essere tramandata ai posteri al pari di "Mein Kampf", del diario di Anna Frank, le mie prigioni di Silvio Pellico o di Fabrizio Corona.

Questi ultimi due non trattano però argomenti marini. Quindi, specialmente quello di Corona è poco adatto al notro tema


Altro discorso è farne argomento di discussione politica o schieramento pro o contro la guerra, per questo ci sono sicuramente luoghi più adatti rispetto ad un forum che tratta di mare.

Hai ragione, non è il caso di parlare di politica e di guerra... Ritengo giusto conoscere la storia... Più si conoscono le cose, più si può dare un opinione delle cose... Per dare un giudizio politico su un partito devi sapere qual'è il programma del partito... Diverso è scrivere che bene si stava con Giulio Cesare, ci vorrebbero pur oggi i legionari... Non mi sembra di fare pubblicità a libri, nè elogiato la guerra, nè Patria&Onore, solo notizie di parenti di un navigatore...
Rischioso invece è far censura, cose già viste le liste dei libri da bruciare...