"La leggenda dei monti naviganti" Paolo Rumiz Ed. Feltrinelli
Questa recensione non so se me la passate. Sappiate che di prettamente nautico nel libro c'è poco a parte un inizio nel Quarnero che comunque vale la pena leggere. Poi dalla costa Dalmata dove secondo lui iniziano le Alpi, le attraversa da Est a Ovest con vari mezzi (la bici è la sua preferita). Sale e scende lento con una mitica e palpitante Topolino lungo la dorsale Appenninica fino in Calabria. Incontra personaggi noti e non noti, descrivendo con efficacia situazioni, storia, ambiente, come un attento osservatore che ha un bagaglio culturale spaventoso, ma sa ugualmente catturare e divertire. Un libro sull'Italia minore, minore solo perchè sconosciuta a molti, ma la più vera e per me interessante. Il libro è una miniera di notizie per chi la vuol cercare, leggendolo rigorosamente con a fianco una carta almeno al 200.000. L'edizione che ho io non ha foto ma penso ce ne siano delle altre arrichite anche da immagini che del resto vorrei ancora vedere
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