OK, mi spiego meglio (ci provo).
lo standard con cui si parlano gli strumenti nautici e' definito nelle specifiche NMEA 0183.
http://www.nmea.org/content/nmea_standa ... _v_410.aspCi sono almeno 4 revisioni differenti:
NMEA 1.x
NMEA 2.x
NMEA 3.x
NMEA 4.x
dove x sta per il numero di sotto-revisione poco importante....
La specifica NMEA definisce sia il protocollo fisico ( Hardware ) che quello logico ( software: sentenze di testo e loro significato ).
La cosa qui interessante sta nella frase:
"NMEA 2.00 Published January 1992
(NMEA 0183 migrated from RS 232 to RS422)"
Nelle revisioni 1.x lo standard fisico con cui si parlavano i dispositivi corrispondeva al EIA RS232 (la seriale del PC per intenderci)
dalla revisione 2.0 in poi lo standard fisico e' passato a EIA RS422 (un bus industriale differenziale)
uno e' un segnale single-ended (riferito a massa), l'altro e' differenziale con due segnali uguali e opposti non riferiti a massa.
Il Garmin 178c sputa la posizione in accordo alle NMEA 1.x ... il VHF ICOM vuole riceverle in accordo a NMEA 2.0...
Se il ricevitore NMEA 2.0 ha internamente un optoaccoppiatore (facoltativo nella specifica) allora e' possibile collegare i due dispositivi sopra nel modo che ti ho detto... altrimenti no.
Visto che sembra assodato che non funziona il collegamento, e' quindi necessario convertire il segnale GPS del garmin da NMEA 1.x a 2.0 ossia... da RS232 a RS422 ( o RS485 che e' molto simile).
Esistono dei convertitori per questo.