questa non me la perdoneranno:
password for carlo: ls: opzione non valida -- "/" Usare «ls --help» per ulteriori informazioni. carlo@carlo-PC:~$ ls --help Uso: ls [OPZIONE]... [FILE]... Elenca informazioni sui FILE (predefinito: la directory corrente). Ordina alfabeticamente le voci se non è usato uno di -cftuvSUX oppure --sort.
Gli argomenti obbligatori per le opzioni lunghe lo sono anche per quelle brevi. -a, --all non nasconde le voci che iniziano con . -A, --almost-all non elenca le voci . e .. --author con -l stampa l'autore di ogni file -b, --escape stampa escape in stile C per i caratteri non grafici -B, --block-size=DIM scala le dimensioni di DIM prima di stamparle. Ad es., "--block-size=M" stampa le dimensioni in unità di 1.048.576 byte. Consultare il formato di DIM in basso -B, --ignore-backups non elenca le voci che terminano con ~ -c con -lt: mostra e ordina secondo il ctime (ora di modifica delle informazioni di stato del file) con -l: mostra il ctime e ordina secondo il nome altrimenti: ordina secondo il ctime, prima il più recente -C elenca le voci per colonne --color[=QUANDO] colora l'output. QUANDO è predefinito ad "always" o può essere "never" o "auto". Maggiori informazioni in basso -d, --directory elenca le voci di directory invece del contenuto, e non segue i collegamenti simbolici -D, --dired genera un output adatto al modo dired di Emacs -f non ordina, abilita -aU, disabilita -ls --color -F, --classify accoda un indicatore alle voci (uno tra */=>@|) --file-type similmente ma non accoda "*" --format=TIPO across -x, commas -m, horizontal -x, long -l, single-column -1, verbose -l, vertical -C --full-time come -l --time-style=full-iso -g come -l, ma non elenca il proprietario --group-directories-first raggruppa le directory prima dei file. Più efficace con un'opzione --sort, ma l'uso di --sort=none (-U) disabilita il raggruppamento -G, --no-group con l'elenco lungo non stampa i nomi dei gruppi -h, --human-readable con -l, stampa le dimensioni in formato leggibile (es.: 1K 234M 2G) --si similmente, ma usa multipli di 1000, non 1024 -H, --dereference-command-line segue i collegamenti simbolici elencati sulla riga di comando --dereference-command-line-symlink-to-dir segue ciascun collegamento simbolico nella riga di comando che punta a una directory --hide=MODELLO non elenca le voci corrispondenti al MODELLO della shell (annullato da -a o -A) --indicator-style=TIPO accoda ai nomi delle voci l'indicatore con lo stile TIPO: none (predefinito), slash (-p), file-type (--file-type), classify (-F) -i, --inode stampa il numero d'indice di ogni file -I, --ignore=MODELLO non elenca le voci corrispondenti al MODELLO della shell -k come --block-size=1K -l usa un formato di elenco lungo -L, --dereference quando mostra le informazioni su un collegamento, simbolico, mostra le informazioni sul file a cui si riferisce invece che sul collegamento stesso -m elenca le voci separandole con virgole -n, --numeric-uid-gid come -l, ma elenca gli id utente e di gruppo -N, --literal stampa i nomi grezzi (es.: non tratta in modo speciale i caratteri di controllo) -o come -l, ma non elenca le informazioni sul gruppo -p, --indicator-style=slash appende / come indicatore alle directory -q, --hide-control-chars stampa ? al posto dei caratteri non grafici --show-control-chars mostra i caratteri non grafici come sono (predefinito a meno che il programma sia «ls» e l'output un terminale) -Q, --quote-name racchiude tra doppi apici i nomi delle voci --quoting-style=TIPO usa lo stile TIPO con i nomi delle voci: literal, locale, shell, shell-always, c, escape -r, --reverse inverte il senso dell'ordinamento -R, --recursive elenca ricorsivamente le sottodirectory -s, --size stampa la dimensione allocata in blocchi di ogni file -S ordina secondo le dimensioni dei file --sort=TIPO ordina per TIPO invece che per nome: none -U, extension -X, size -S, time -t, version -v --time=TIPO con -l, usa il TIPO di orario invece che quello di modifica: atime -u, access -u, use -u, ctime -c, o status -c; se --sort=time usa l'orario specificato come chiave di ordinamento --time-style=STILE con -l mostra gli orari usando lo STILE specificato: full-iso, long-iso, iso, locale, +FORMATO. FORMATO è interpretato come da "date"; se è FORMATO1<newline>FORMATO2, FORMATO1 è applicato ai file non recenti e FORMATO2 a quelli recenti; se STILE ha il prefisso "posix-" avrà effetto solo fuori dal locale POSIX -t ordina secondo l'orario di modifica, prima il più recente -T, --tabsize=COL assume che le tabulazioni siano ad ogni COL invece di 8 -u con -lt; ordina secondo l'orario di accesso e lo mostra con -l mostra l'orario di accesso e ordina per nome altrimenti ordina secondo l'orario di accesso -U non ordina; elenca le voci nell'ordine della directory -v ordina naturalmente secondo i numeri (di versione) nel testo -w, --width=COL considera lo schermo largo COL invece del valore attuale -x elenca le voci per righe invece che per colonne -X ordina alfabeticamente secondo le estensioni -Z, --context stampa il contesto di sicurezza SELinux di ogni file -1 elenca un file per riga --help mostra questo aiuto ed esce --version stampa le informazioni sulla versione ed esce
DIM può essere uno dei seguenti (o opzionalmente un intero seguito da): KB 1000, K 1024, MB 1000*1000, M 1024*1024, e così via per G, T, P, E, Z e Y.
L'uso dei colori per distingure i tipi di file è disabilitato sia in modo predefinito che con --color=never. Con --color=auto, ls emette i codici di colore solo se lo standard output è connesso a un terminale. La variabile di ambiente LS_COLORS può cambiare queste impostazioni. Usare il comando dircolors per impostarla.
Stato di uscita: 0 se OK, 1 per problemi minori (es.: impossibile accedere alla sottodirectory), 2 per problemi seri (es.: impossibile accedere all'argomento della riga di comando).
Segnalare i bug di ls a <bug-coreutils@gnu.org> Sito web di GNU coreutils: <http://www.gnu.org/software/coreutils/> Aiuto sull'uso del software GNU in generale: <http://www.gnu.org/gethelp/> Segnalare i bug di traduzione di ls a <tp@lists.linux.it> Per la documentazione completa, eseguire: info coreutils "ls invocation" carlo@carlo-PC:~$
|