Non so se avete visto il mio recente thread, ma ho appena avuto (speriamo) una botta di c... ed ho trovato un Garmin 178c completo di tutto, eco ed antenna esterna (che preferisco). Ha già caricate le Bluechart (vecchiotte) di tutto il mar ligure, Corsica e Sardegna. Ho speso 250 euro e me lo hanno portato a mano a lavoro
Se continua a funzionare direi che, una volta tanto, ho fatto un affare
Poi ho un tablet Acer (Android) con Navionics (originale), su Android non c'è la funzione Go-To
Provo a spiegare i motivi delle mie scelte...
Non so con i vostri missili multiscafo, ma col Falcon l'unica cosa che non manca mai in navigazione è il tempo
Quindi per adesso non ho mai avuto problemi, avevo il vecchissimo Garmin XL45, prendevo le coordinate dal tablet (all'ombra in cabina
) e poi le inserivo manualmente nel GPS. Nessun problema... andavo dove volevo.
Questa estate, come ho raccontato con dovizia di particolari, mi sono trovato nei problemi in due diverse occasioni, la prima nel ritorno da Capraia, avevamo preventivato Marciana Marina, ma poi il vento ed il mare sono montati di brutto e non riuscivamo più ad arrivarci, così sono sceso in cabina per accendere il tablet e vedere un posto alternativo sulla costa est dell'Elba, tipo Il Cavo o Rio Marina. Navionics va in crash all'avvio (e rimane così per due mesi, nonostante continui aggiornamenti e segnalazioni), le coordinate le prendo dal 777 e le inserisco manualmente, un lavoraccio, fra continue secchiate d'acqua ed un pozzetto non proprio stabile
Vento e mare montano ancora di più, la situazione si fa veramente critica (per i miei standard), non riusciamo ad arrivare da nessuna parte sull'Elba, possiamo solo dirigerci sulla costa. Non ho la minima idea di dove stiamo andando, navionics è KO e mi rimarrebbe solo da mettermi in cabina a fare carteggio (e non dico altro!). Fra i waypoint salvati sul vecchio Garmin ho S.Vincenzo, lo inserisco e siamo perfettamente in rotta!!!
Non dico che senza saremmo morti o naufragati, ma di certo saremmo arrivati sulla costa senza sapere esattamente dove (e se voi riuscite a fare un carteggio esatto in quelle condizioni, avete tutta la mia stima ed invidia), poi avremmo dovuto "scendere" o "salire" per trovare un riparo. Invece il vecchio "45" ci ha portato dritto in porto, preciso al millimetro
Mettiamo il caso che S.Vincenzo fosse troppo sopravvento e non potessimo arrivarci, dove caspita andavo? Probabimente Cecina, ma avrei dovuto scendere di nuovo in cabina e prendere le coordinate dal 777 ed inserirle nel GPS... credetemi, non evrei voluto veramente farlo
Con Il "nuovo" cartografico le cose si semplificano un bel po', posiziono la freccia dove voglio e clikko Go-To.... easy!
Ovviamente prego di non trovarmi mai più in quelle condizioni, ma se dovesse accadere, il nuovo giocattolo mi darebbe un pochino di conforto in più, sapere dove ci troviamo al volo ed avere chi ti calcola la rotta con precisione è una bella cosa.
Partendo dal presupposto che "solo ciò che non c'è non si rompe", credo comunque che un GPS nautico di buona marca e correttamente installato abbia un livello di affidabilità maggiore di un qualsiasi tablet/smartphone. Lo preferisco anche per questo: "ad ognuno il suo compito". Poi c'è il discorso della luminosità sotto il sole e dell'autonomia.
Per ultimo, il fatto di poterlo interfacciare con il VHF per le funzioni DSC, eccheccavolo, mi sono fatto il mazzo, adesso lo voglio poter usare!
Come ho detto l'altra sera, su questo GPS quando arriva una chiamata DSC (emergenza o semplice "routine"), il punto di chiamata viene istantaneamente visualizzato sulla mappa.... non mi cambia la vita, ma mi piacciono questi giocattoli.....