guru70 ha scritto:
Jocondor ha scritto:
E' vero che l'amorfo tollera bene l'ombra, ma costa parecchio e produce poco.
Alle nostre latitudini ed alle variabili esposizioni di un pannello montato su una barca, il mono ed il poli si equivalgono.
Personalmente ho un mono da 75 Watt, e basta ed avanza.
Il mio poli appena vede una minima ombra da qualsiasi parte smette di fare il produttore...
Jocondor ha scritto:
Poi, ai dubbi "etici", in realtà a mio avviso distillati da una provenienza molto di parte, ed interessata, riguardo alla "sostenibilità" di un sistema fotovoltaico che, ricodiamolo produce energia, rispondo:
Perchè non porsi la stessa domanda su ogni altra cosa che acquisti?
Perche' ogni cosa deve fare quello per cui e' stata costruita.
Un pannello fv deve produrre energia... un'auto deve trasportarmi..
Se un pannello produce in tutta la sua vita meno energia di quella che e' stata necessaria per produrlo,
a livello macroscopico il pensare di "ottenere" energia da lui e' fasullo.
E' semplicemente una gigantesca "batteria"... ho speso moltissima energia per produrlo [adesso] e lui piano piano me la restituisce nei prossimi 25 anni, naturalmente per produrlo ho consumato gas/petrolio perche' adesso l'energia si ricava in massima parte da li....
Il che non e' un male in assoluto... potrebbe andare bene..
(sopratutto se lo produco dove l'energia costa poco e lo uso dove l'energia costa tanto... )
ma pensare di risolvere i problemi di produzione energetica globale con un simile sistema non porterebbe vantaggi, anzi.... adesso che ho problemi a produrre tutta l'energia che serve devo anche produrla per "accumularla" nei pannelli..
Certo, queste sono disquisizioni globali, con i nostri bisogni non hanno nulla a che vedere...
Per il nostro uso personale andrebbe benissimo anche un pannello che produce 1/100 dell'energia che e' stata necessaria per costruirlo... a me
serve la "super-batteria"... in alternativa mica ce l'ho la presa di corrente in barca , anche a costo di spendere adesso 100 volte quello che mi tornera'.
Beh, considerato che 1,0 KWP di fotovoltaico costa al piccolo privato come siamo noi circa 3.300 euro, installazione (su tetto) inclusa, di certo questa somma paga:
- la produzione di celle, in Cina o giù di lì, compresa l'energia;
- il trasporto (a gasolio) fino in Italia;
- l'assemblaggio di celle in un pannello;
- l'importatore che lo mette in catalogo (stampato) lo diffonde con pubblicità, (fiere, convegni, corsi etc), che ha un ufficio, e lo illumina, lo riscalda, fa telefonate, etc
- il commerciale che le vende al cliente;
- il montatore che le monta;
Bene, questo impiantino da un KW durerà non meno di 25 anni.
Per tutto questo tempo produrrà non meno di 1000 KWh all'anno di energia a 220v, (di più se a 12-24 volts) (e risparmierà di produrre circa 10 ton di CO2 in 20 anni).
Sono quindi circa 25.000 Kwh prodotti in 25 anni di vita.
Senza considerare gli incentivi, (che non c'entrano in questa sede) poiché un KWh mi costa circa 0, 20 euro (al prezzo di oggi, si badi bene; ma domani?) cioè circa 1/5 di euro, ciò porta ad un valore della produzione di 5.000 euro.
Vale a dire che nella sua vita l'impianto si paga e ne avanza quasi il 40%.
Se domani lo stesso KWP costerà meno, e la sua energia prodotta costerà invece di più, tanto meglio per questi conti. No?