Marinai di Terraferma

i giri di bussola servono a compensare le deviazioni introdotte dal materiale ferromagnetico presente in barca e dai campi magnetici dovuti alle correnti nei cavi elettrici.
Per una bussola "normale", e' l'operazione che ha descritto Joshua, fatta da un perito.
Per la bussola elettronica del pilota il perito non serve... la compensazione se la calcola direttamente il pilota automatico.

L'operazione e' piuttosto semplice e andrebbe fatta sempre alla prima installazione del pilota in barca:
- in un giorno con mare piatto (o in una zona di mare piatto) ci si mette a bassa velocita'... sotto i 2 nodi a motore.
- si regola il pilota con it tasti -10/+10 per inserirlo nel timone e procedere circa dritto
- con il pilota non ingaggiato (deve essere in stand-by), si preme il tasto Stdby per 1 secondo
- appare la scritta Cal con delle tacchette che ruotano..
- sempre con i tasti +10/-10 si cambia la rotta di poco affiche' la barca inizi una lenta rotazione di 2 giri su se stessa (lenta.. ci deve impiegare almeno 2-3 min per completare un giro)
- quando il pilota avra' misurato (e compensato) le deviazioni, scompariranno le tacchette rotanti, sostituite dai gradi rotta e la deviazione (che si alternano).
- se si ha a disposizione una bussola "vera", a questo punto si mantiene una rotta (aggiustandosi con -10/+10 per non girare piu') e con i tasti -1/+1 si aggiustano i gradi rotta del pilota in modo che corrispondano a quelli indicati dalla bussola.
- fatto tutto si salvano i dati premendo nuovamente per 1 secondo il tasto Stdby, fino al beep. Premendolo momentaneamente si cancella tutto.

Fatto.

osti , complicato questo autopilota ! almeno per me , che faccio il tornitore e non ho nessuna dimestichezza con queste cose !

ma no dai, e' piu' difficile scriverlo che farlo.
e poi va fatto una sola volta... poi la barca resta sempre la stessa...

Giusto come nota:
L'acciao austenitico (AISI 3xx) se sottoposto a deformazione a freddo diventa localmente martensitico e attira la calamita..
E posso immaginare che la pentola sia stampata a freddo.

Ecco spiegato perche' nonostante sia acciaio 18/10 disturba il campo magnetico nella bussola.

oggi ci sono riuscito ! il guadagno timore era impostato a 6 .
io ho impostato 4 , poi vedrò se modificarlo o meno . oggi il mare era piatto e solo motore per cui la prova è rimandata alla prossima uscita con un pochino di onda e a vela .
per il momento è sicuramente più lento nella risposta . poi vedremo se va meglio o peggio .

più che altro , non sò perchè , ma alle volte , sembra non sentire le piccole correzioni...
che sò... sto andando a 160 gradi , ne sottraggo 5 (o aumento...) e lui non cambia nulla.... nello schermo , segna si , 155 gradi , ma la rotta rimane la medesima e lo confermano sia la bussola che il gps .
di solito , invece interviene .
altre volte , i gradi del pilota coincidono con quelli della bussola e del gps (tipo oggi, niente vento , niente corrente e col motore , quindi niente scarroccio....) e poi , alle volte è starato anche di 15 gradi...
vabbè che io lo utilizzo solo per andare più o meno dritto mentre faccio altro , però , non credo sia una cosa buona... forse sono da tarare i giri bussola che dicevamo prima ? boh...

questo e' l'effetto di masse metalliche vicine al pilota non compensate..
a quell'angolo il campo magnetico e' deviato e non riesce a distinguere bene tra 160 e 155 gradi bussola.


anche questo e' l'effetto di masse metalliche vicine al pilota non compensate..
Fai i giri di bussola.


gia'...

Non solo, poi dopo averli fatti non devi spostare più nulla a bordo.

beh, dai non e' cosi' critico.

Contano le masse ferromagnetiche vicine (meno di 1m) se non molto grandi, e quelle grandi tipicamente non si spostano o non contano: per esempio albero e boma, non danno interferenza perche' l'alluminio di cui sono fatti e' paramagnetico, quindi influisce pochissimo sul campo magnetico, stessa cosa per l'INOX (stampatura a freddo a parte ).

Se hai il fuoribordo in prossimita', spostandolo sul pantografo potrebbe effettivamente alterare un po' la direzione, ma pazienza...

beh , ho notato che masse ferrose grosse , le sente anche a metri di distanza .
l'altro giorno , uscivo dal porto e per provare , ho attivato il pilota e ho impostato la rotta per stare a metà porto . tutto ok , ma arrivato agl'ultimi 30 metri , il molo , sotto è di ferro e il pilota , ha cambiato rotta e ha puntato la banchina . non è successo niente , perchè ero li e sono intervenuto subito , ma anche se ero a una decina di metri di distanza , l'ha sentito eccome !
forse , nel mio caso , sente l'entrobordo che tra motore e saildrive , sarà a 70-80 centimetri di distanza .
dovrò imparare la procedura per tarare la bussola del pilota....