Marinai di Terraferma

il nome lo sceglie l'armatore
- ma è rosa?
- sì, rosa pesca
- pesca come il frutto o come la pesca dei pesci
- ...?
- perché se è la pesca è la pesca marina
- quindi come si chiama?
- pesca marina
- sicuro?
- deciso!

e come si arma?

sarà da studiare.
- posso chiamare gli amici?
- certo?
- mi fai la cabina, l'ancora, il motore e i parabordi? non ci sono i parabordi?

papà intanto pensa

sarebbe che chi mi ha regalto la barca, mi spiegasse come armarla prima di fare brutta figura con i figli.

Devo fare nomi?

a primavera, tempo di prosecco nuovo.......

Avevo in effetti pensato di mandartelo armato

Non è difficile:
La randa va attaccata all'albero con degli stroppini legati con nodo piano, dovrebbero essere già legati alla vela.
Il picco si attacca a quel paranco che mostri tenendolo in mano, semplicemente infilandolo nella gassa, dall'altra parte sulla vela c'è un foro e si infila li.
Il boma ha una trozza a "C" che si incastra sull'albero, la vela si attacca al paranchino.

Di solito attacco la randa all'albero e poi lo infilo sulla barca, così è più facile. Poi picco, boma e infine scotta. L'albero ruota di 360° quindi sventa facilmente.
La deriva ha un elastico che, grazie all'attrito, la mantiene estratta anche parzialmente.
Credo manchino le fasce puntapiedi, più che altro perché le ho trovate qui.


Nota: me ne ricordavo di meno