guru70 ha scritto:
io non le rimuoverei, semplicemente dopo averle ben grattate (pulite da pittura e gelcoat) le rivestirei con un ulteriore strato di mat di vetroresina per rigenerarle.
poi una bella mano di fondo e di bianco.
quoto guru sul fatto di non rimuoverle ma semplicemente ripristinarle , sul come ripristinarle ci sono alcune possibilità cerco di elencarle indicando pregi e difetti:
innanzitutto con una fresetta allargherei bene le varie crepe in modo da poter iniettare una miscela di resina epossidica caricata con mirofibra di cellulosa e silice colloidale con una stiscettina di peel ply sopra una volta catalizzato il tutto dovrai carteggiare eliminando la vecchia vernice creando una zona pulita anche tutto intorno in modo da poter laminarci uno tessuto di vtr (non mat che ha scarse caratteristiche meccaniche) di almeno 200gr meglio se biassiale.
questa operazione ti darà un risultato ottimale ma comporterà lavorazioni lunghe e in zone scomode .
potresti anche agire così :
di nuovo allargherai la zona danneggiata in modo più marcato della prima ipotesi poichè questa volta non andrai a iniettare una miscela (abbastanza fluida)ma andrai a spatolarci dentro un inpasto di resina epossidica e microfibre minerali data la loro natura queste fibre formano un composto poco malleabile e scarsamente spalmabile ma una volta indurite puoi stare certo che non cedono più anche in questo caso dovrai applicare il peel ply sopra x ottenere una superficie il più uniforme possibile.
questa operazione è sicuramente più breve e economica rispetto alla precedente è solo un pelo più complessa durante la stesura dell'inpasto .
per quanto riguarda i forellini e le lamine di rinforzo presenti puoi serenamente eliminarle non servono a nulla sono un maldestro tentativo di porre rimedio alle crepe.
una controllata al puntone che regge l'albero la darei poichè è quello che deve scaricare sulla chiglia una parte della componente di forza generata dalle vele