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 Oggetto del messaggio: Trimarano Catri 23 Magnasionere
MessaggioInviato: 23/09/2014, 14:39 
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Trimarano Catri 23 Magnasionere (le foto si possono vedere sul file allegato)

Magnasionere era il soprannome di un comandante di bragozzo che negli anni venti era conosciuto per navigare in ogni condizione senza paura. Il suo bragozzo, fatto dal cantiere Giuponi, era stato chiamato nello stesso modo. Il Sion è la burrasca e la sionera è la tromba d’aria in dialetto di Chioggia. Oggi si direbbe “Tornado Challenger”. Il nome lo ha deciso Graziella.
Avevo deciso per un trimarano perché mi sono detto, o lo prendi ora o dopo sarai troppo vecchio per volerlo ancora. Così nel 2005 sono andato a La Rochelle per vedere quello che offre il mercato, e poi in Inghilterra a provare un Catri 24 durante un trasferimento. Dopo la prova mi sono detto: devo averne uno.
Un nuovo 24 (ha 4 cuccette in tre zone separate )costava parecchio, ma soprattutto il cantiere dava affidamento zero. Ho trovato un usato in Svezia e sono andato a prenderlo di corsa. L’Ho pagato 22.500 euro. E’ il Catri 23 nr 4. In tutto i Catri sono una ventina tra 23,24, 27, e 30 piedi. Credo che il mio sia l’unico in Mediterraneo. Per gli stessi soldi trovi un Astus 20 che al confronto è un giocattolo.

Le sistemazioni interne:per un fine settimana ci si può stare in 3 adulti o due grandi e due bambini. Le cuccette sono lunghe 2 mt. Per una crociera c’è posto solo per due. Il precedente proprietario Jan Olof me l’ha venduta perché si è reso conto che fare una crociera due adulti e 2 bambini nel nord della Svezia con temperature in luglio che di notte vanno vicine allo zero era un po’ troppo per la sua famiglia. I due bambini, tuttavia erano molto contrari alla vendita. All’interno Graziella sta in piedi credo sia sui 160cm.



Questo trimarano se confrontato ad un Corsair ha amas molto piccoli di volume. Le derive inclinate e le alette sulle uscite di poppa generano sufficiente portanza per tenere la barca sempre piatta mentre sta navigando. Di bolina sta molto più piatta di qualsiasi altro trimarano che ho visto finora. Avendo derive inclinate non è una grande boliniera. Esiste una versione più recente della deriva a forma di J che migliora la capacità di risalire il vento. Ma pesca un po’ di più e a me in fondo va più che bene come va ora. Una aletta orizzontale è montata a circa metà della pala del timone, ed il motore -10 hp 2t tohatsu -è montato sul timone. A 6,5 nodi l’aletta comincia a fare seria portanza, solleva il peso del motore e comincia a ridurre il carico sulla poppa. La ragione dell’aletta, secondo il progettista non è di alzare la barca ma di ridurre l’onda di poppa. Effettivamente fino a 8-9 nodi la scia è abbastanza rumorosa, mentre dopo i 10-12 nodi si viaggia in un silenzio sorprendente. La barra è sempre leggerissima a qualsiasi andatura e qualsiasi velocità .Anche grazie alle derive inclinate non ha mai neanche accennato ad ingavonarsi.
L’albero è alare , rotante ,in compensato marino con centine interne. Pesa un casino: dicono 80 kg ma potrebbero essere di più. Ne esiste una versione in carbonio, ma costerebbe metà di quello che ho pagato tutta la barca. E’ armata con fiocco su avvolgifiocco, randa steccata con lazyjack e lazy bag, screecher su frullino montato in testa al bompresso. Il bompresso è ruotabile per accorciare la barca in porto. E’ un armo studiato benissimo per condurre la barca in solitario. La barca è molto più facile da portare, anche alle alte velocità, di qualsiasi barca abbia mai posseduto o anche solo provato.

Le cuccette sono comode e montate su doghe classiche così l'umidità non ristagna. Per una coppia che fa vacanze veloci è una barca eccellente. Noi in effetti la usiamo solo per 15 giorni all’anno, quando andiamo in ferie. E’ un po’ un peccato ed anche uno spreco di denaro. Per questo ci diciamo ogni volta: quest’anno è l’ultima volta, quando torniamo dalle ferie la metto in vendita.
Poi dopo un giorno in barca ci diciamo: no, non si può proprio. Un’altra barca così dove la troviamo?



Su youtube si trovano dei un filmati che mostrano trimarani Catri in navigazione.
Noi l’abbiamo attrezzata così:
-gommone Fish Hunter della Sevylor da 180cm.Pesa 6kg, ha 6 camere d’aria ed è molto solido e sicuro, ed in più si rema bene. Lo teniamo sempre gonfio su una terrazza dove lo spazio è sufficiente per girarci attorno senza difficoltà. E’ costato circa 90 euro e ce l’abbiamo dal 2006.
-pannello solare 50x60 per alimentare un frigo Vitrifrigo da camion, ed un piccolo inverter per caricare computer e telefono. Una batteria da circa 100amp.
-irrigatore a pressione da 8lt con erogatore a doccia ed una serie di taniche flessibili per un totale di circa 40 lt max
-wc chimico, piccolo fornello a combustibile solido (piastrine Esbit, come 50 anni fa) e dispensa minima ma con il necessario per fare colazione alla mattina, un pasto freddo a pranzo (insalate, panzanella e simili) e un riso, una pasta o un cous cous in caso che per le condizioni meteo non sia consigliabile andare a terra con il gommone se c’è troppo vento o troppa onda. Poco vino e poca birra. Molta acqua.
-circa 20 lt di benzina oltre al serbatoio da 12lt per il Tohatsu 10hp 2t

E’ una barchetta per dimensioni simile ad un Astus , ma in realtà naviga come una barca molto più grande e da una sensazione di sicurezza veramente notevole. Permette medie elevate. Per noi è normale, se c’è almeno una discreta brezza , uscire da Novigrad alle 9 di mattina ed approdare a Unije entro le 7 di sera. E stare 10 ore al timone soprattutto ad inizio crociera non è stancante. Non stringe molto, ma di bolina contro bora sostenuta (15 kn e più) consente da Ilovik di raggiungere tutte le baie a E di Unije con un solo bordo viaggiando anche sui 10-12 nodi. Il Quarnaro si fa sempre su un solo bordo eccetto che navigando verso NW con vento da NW e questo aiuta a tenere alto il livello di soddisfazione.

Raramente stiamo fermi in porto anche quando c’è vento sostenuto: appena c’è qualche segnale che il peggio è passato, partiamo magari con due mani alla randa e semmai modifichiamo la nostra rotta per evitare troppe scomodità. Le condizioni ideali sono con le brezze termiche, quando si viaggia lungo costa, visto che vengono da circa il traverso. Quando le barche grandi fanno a malapena 3 -3,5 nodi noi ne facciamo 7-8. Se quelli ne fanno 8 noi ne facciamo 12-14 . Finora il massimo lo abbiamo fatto in una discesa di Dugi Otok per andare a Zaglav a prendere un po’ di benzina. Il programma era: da Veli Rat partiamo subito dopo pranzo con vento quasi zero, sperando di arrivare per cena alla “Bagatella” a Katina , passando appunto per Zaglav. La brezza è diventata rapidamente fresca e noi eravamo sempre sopra i 15 con una punta trovata sul gps di 17,5. Siamo arrivati alla Bagatella a metà pomeriggio, tanto che abbiamo anche fatto il giro di Telascica per fare arrivare ora di cena.

Non andiamo nei marina se non in caso di necessità di assistenza , neanche i marina ci amano per via della larghezza ed anche delle alette che abbiamo e che sono evidentemente delicate negli ormeggi. Tra l’altro una piccola barca che deve ormeggiare poppa in banchina non è l’ideale per un po’ di privacy, con tutta la gente che cammina sui moli. Per cui noi andiamo a gavitelli, che mi danno molta più sicurezza dell’ancora, visto che ho un albero che già da solo è una piccola vela. I gavitelli si pagano, ma si pagano al massimo 110 kune e noi facciamo vacanze brevi, quindi questa voce non pesa sul budget. L’ancora per un ormeggio notturno quindi è una seconda opzione quando non ci sono gavitelli e quando il fondo ed il tempo comunque consentono di dormire tranquilli. Altrimenti preferisco cambiare posto.


Allegati:
Catri 23 Magna Sionere.docx [1.16 MiB]
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 Oggetto del messaggio: Re: Trimarano Catri 23 Magnasionere
MessaggioInviato: 23/09/2014, 18:17 
non ho potuto aprire il file (non ho il programma)
però ho visto il filmato degli inglesi
bella e basta ma quanto mare tiene?sempre piatta e sicura almeno dal filmato
poi non so le valutazioni ma a occhio hai fatto un affare
albero in compensato? ma in lega dall'alluminio no?
chiusa quanto spazio occupa?quanto tempo stai a chiuderla ed aprirla?
E' gia' a riposo?non la tiri più fuori quest'anno?


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 Oggetto del messaggio: Re: Trimarano Catri 23 Magnasionere
MessaggioInviato: 23/09/2014, 22:43 
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Finora abbiamo provato la barca in condizioni varie con vento fino ad una trentina di nodi in bolina e laschi.Se non c'e' onda o e' poca la barca non ha problemi, se l' onda e' modesta semplicemente la buchi ( talvolta infila la prua fino alla cabina, ma non ha tendenza ad affondare ma semplicemente a bucare l' onda) se l'onda e' alta e lunga, la velocita' ti fa saltare, e questo per me e' il segnale che e' il caso di rallentare: o poggi oppure stringi ma vai piu' piano. E una questione di rispetto per l' integrita' della costruzione.,
La barca si chiude allentando i quattro bulloni che bloccano in sede i bracci degli scafetti, ed allentando ( per liberare il movimento di chiusura) il paranco di sartia e cazzandolo a mano a mano che il braccio si chiude. La chiusura di ogni lato richiede meno di 5 minuti, ma io non lo faccio mai perche' non mi fido della stabilita' della barca chiusa. E perche' non ce n' e' necessita'. In ogni caso la larghezza da chiusa e' 2, 5 mt.
A Monfalcone dove sta ha gia' dovuto affrontare sul suo rimorchio due tre volte fino ad 85 nodi ed una volta, in acqua anche una tromba d'aria. (Cambiato fiocco, strallo, e revsionato albero.)
La barca e' in cantiere per alcuni lavori.Appena finiti stara' sul suo carrello fino alla prossima estate.


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 Oggetto del messaggio: Re: Trimarano Catri 23 Magnasionere
MessaggioInviato: 23/09/2014, 22:49 
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Quindi è anche carrellabile.
Cosa pesa?


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 Oggetto del messaggio: Re: Trimarano Catri 23 Magnasionere
MessaggioInviato: 23/09/2014, 23:02 
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Mi sa che venerdì vado a vederla

http://www.subito.it/nautica/trimarano- ... 308229.htm


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 Oggetto del messaggio: Re: Trimarano Catri 23 Magnasionere
MessaggioInviato: 23/09/2014, 23:05 
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L'ho vista passare 2 o 3 volte e l'ho vista all'ormeggio quando sono uscito con Lorenzo. Una sola volta l'ho incontrato in mare (mi pare ci fosse in giro anche Grafite), è stata all'uscita di bocca d'arno per almeno 2/3 ore senza issare le vele :shock:
Però è parecchio cattiva a vederla ;)

Bella!


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 Oggetto del messaggio: Re: Trimarano Catri 23 Magnasionere
MessaggioInviato: 23/09/2014, 23:16 
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Pesa 700 kg dichiarati dal cantiere.
Forse qulcuno di più . Non sapevo di quella di Pisa segnalata da Paddy
So che era in vendita un anno fa su multihulls.de .E dalle foto ha interni molto curati. Vale senz'altro la pena di vederla e se puoi, fai una prova e poi dicci le tue impressioni.


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 Oggetto del messaggio: Re: Trimarano Catri 23 Magnasionere
MessaggioInviato: 24/09/2014, 6:22 
è chiaro che senza provarle non si può confrontarle
ma io ci provo lo stesso :lol:
un monoscafo (23-24)il mio mattia e il trimarano di giorgio
abitabilità interna il monoscafo non ha paragoni poi il tri e quindi
il mattia
ma d'estate si stà sopratutto fuori qui il mattia da dei punti a tutti
poi il monoscafo e il tri lo metto ultimo perchè anche se
è il più largo credo che le reti siano poco sfruttabili
marinità qui il discorso è più complicato
se lo intendiamo in navigazione penso che il tri possa essere messo in testa
essendo(sempre a mio modo di vedere)costantemente sopra l'acqua non ne subisce
la forza e quindi la struttura subisce meno stres poi il mattia per lo stesso ragionamento
e il monoscafo lo metto per ultimo perchè teoricamente dovrebbe essere una noce chiusa
e di conseguenza la forza della sua struttura potrebbe tenere un uragano ma i cantieri
per accontentare i clienti l'hanno continuamente indebolita(sempre più alte ecc.)
sicurezza,quale è la barca che vorreste avere sotto il culo quando arriva un brutto temporale?
qui io la vedo così
nessuna delle tre(a parte i monoscafi costruiti bene che adesso non li fanno più)può affrontarlo
la mia si capotta il tri si rompe il monoscafo è meglio che lanci subito il mayday
il mattia è l'unica barca delle tre che può spiaggiare senza problemi
ma se la costa fosse rocciosa sceglierei il tri a patto che sia più veloce della mia(lanciato il guanto) :lol:
poi ci sarebbe da discutere anche sul equipaggio qui non posso mettere il becco non avendo figli
già due adulti e un bambino?
non sò come mi comporterei be forse sarei terrorizzato
vedo già la scena onde di due metri vento a 30 nodi gli spruzzi che non ti fanno vedere un cazz.
l'uomo al timone la moglie che vomita il bambino che piange chiuso dentro la gabina magari anche legato
o dio se ci voltiamo chi lo tira fuori da lì?
pauuuura eeeeeeee :lol:


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 Oggetto del messaggio: Re: Trimarano Catri 23 Magnasionere
MessaggioInviato: 24/09/2014, 7:13 
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Iscritto il: 15/11/2009, 16:44
Messaggi: 2843
Ieri ero al crack boat a svuotare Wayra dalle mille cose rimaste dalla crociera.
Il tri di Giorgio è giusto di fianco, e non lo avevo identificato come un Catri 23, barca alla quale mi ero interessato.
Ma il cantiere non era in Estonia o giù di lì?
Comunque complimenti per la scelta ed alla determinazione di andarlo a prendere fino in Svezia.

Se capitasse, mi piacerebbe, per curiosità "scientifica" e non per spirito competitivo, confrontarci su una rotta lunga tipo un Quarnaro da Rovigno a Unjie o roba del genere.
Chissà.


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 Oggetto del messaggio: Re: Trimarano Catri 23 Magnasionere
MessaggioInviato: 24/09/2014, 8:49 
perchè non competitiva? :lol:
ci starei anche io però su una rotta più sicura non sò
umago pola
ma a ripensarci fare il quarnaro in tre sarebbe sicuramente divertente
però anche voi due adesso che danno un bel autunno ma!!!
be te joe ti capisco ma giorgio proprio no


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