Marinai di Terraferma

Buonasera a tutti gli utenti del forum, questo è il mio primo post!
Vorrei entare nel mondo dei velisti "carrelabili" dopo aver veleggiato per quasi 15 anni con un Laser "old school", dove per old school intendo senza tutte le modifiche approvate dal reg.int. di classe che ha fatto diventare i Laser di oggi costosissimi (vang potenziato, bozzelleria Harken, manovre e rinvii in pozzetto etc etc), tecnici come un 470 e non più veloci nell armarli, cosa che era una delle peculiarità più belle.
Vengo al sodo: avendo oltre 40 anni nn vorrei ricomprare una deriva e sono sempre stato attratto dai monotipi... scartato il J24 che mi è sempre piaciuto, ma che necessita di un alaggio e varo "serio" con tanto di gru volevo optare per un FIRST 211;
DOMANDA: prima di andare a farmi 200 km. x vedere la barca, secondo voi è possibile che un First 211 con in dotazione solo motore FB, in buone condizioni, alata ogni anno con passato antivegetativo costi "solo" 8 mila euro ?? oppure la cosa 'puzza di bidone' ?
Grazie anticipatamente!

Benvenuto.

Presupposto che l'alaggio di un firstino non è così diverso da quello di un J24, è però vero che è una barca da crociera mentre il J24 è un purosangue (anche se vecchiotto ) ben più faticoso da portare.

I prezzi delle barche sono molto soggettivi e possono spaziare parecchio. Potrebbe essere che il proprietario debba pagare a breve l'ormeggio e sconti i 2/3000 euro, che abbia le vele da rifare, anche questo vale 1500/2000 euro. Oppure che ci sia qualche magagna, ma sul firstino è abbastanza semplice fare delle verifiche; visivamente è subito identificabile se vi sono parti lesionate: la tuga è incollata alle fiancate e se è stata riparata è difficile si possa nascondere, così se ci sono infiltrazioni staccano e macchiano quasi subito i celini di sky, i timoni lesionati li vedi subito, così anche se vi sono cricche sulla coperta o all'albero.
L'unico vero problema può essere la deriva, il meccanismo è tutt'altro che perfetto e i supporti invecchiando faticano a sorreggere il suo notevole peso, mediamente tutti i firstini oltre i 20 anni hanno smontato e revisionato la chiglia o sono in pericolo. Anche l'osmosi è un problema comune a tutte le barche, ma verificabile visivamente.

Grazie amm. Paddy!
come pensavo qualche 'magagna' sotto ci sarà sicuramente, e se si tratta di deriva e relativo meccanismo per tirarla su il problema si fa un po complesso... terrò presente le tue dritte qualora andrò a visionare la barca!
tu dici che alaggio e varo nn sono tanto diversi da quelllo di un J24? un amico mio ala con il carrello dalla spiaggia un 11 metri a chiglia fissa: perchè tale operazione nn si potrebbe fare con un Firstino con chiglia totalmente su?

precisazione* il carrello che usa è fatto ad hoc per alaggio e varo, molto alto, antiruggine a litri (siamoin un paese sul mare), generalmente usa il verricello del cantiere o una Jeep potentissima.

A questa stregua la Garibaldi (che è in vendita ) l'hanno vara da scivolo.

Qualsiasi barca la puoi mettere in acqua in vari modi organizzandosi, se l'idea è usare uno scivolo il firstino è fra quelle difficili. Nonostante la deriva mobile devi mettere in preventivo di bagnare il carrello o di farne uno appositamente strutturato, ad esempio con sopra un invaso su ruote separabile. Sarà più facile di un J24, ma non cosa fa nulla.

Altro discorso è armarlo, alcuni, non tutti, i firstini hanno l'albero incernierato (non il J), ma anche con il cardine l'albero non è proprio un fuscello e sovente è meglio usare la gru per evitare spiacevoli inconvenienti, poi ha altri inconvenienti sempre perché non è tra le più leggere.

Se l'obiettivo è una carrellabile vera, il compromesso deve spostarsi ancora un po'

grazie per i consigli! pensavo che il F.211 fosse più semplice a livello di alaggio e varo, anche per l'albero a quanto pare non è neanche tanto facile quanto pare, 'il pedaggio della gru' si deve pagare comunque.... se è uscito fuori produzione un motivo c'è...
In ogni caso non avrei mai 'bagnato' un carrello stradale, ne avrei fatto fare uno apposito per immergerlo ripetutamente.
Con il Jeanneau Sun Fast 20 si guadagna in semplicità di alaggio/varo? o siamo sulla stessa falsariga del 211?

Il problema del varo e dell'alaggio è sempre lo stesso, bisogna organizzarsi, soprattutto ogni manovra che non puoi fare da solo deve essere strutturata in qualche modo.


Il Sun Fast 20 è più facile, perché più piccolo anche se non sembra, ma soprattutto perché ha la pancia liscia e può quindi scorrere sui rulli, qualsiasi scivolo che abbia 40/50 cm di fondale a 1 metro dall'acqua andrà mediamente bene.

Le differenze in navigazione con il 211 ci sono sicuramente, anche se non saprei dirti quanto marcate. Questo fattore diventa molto soggettivo.

grazie mille Paddy, scusa per il disturbo
volevo precisare che qui da dove eventualmente dovrei alare/varare non esistono i classici scivoli in quanto proibiti dall ordinanza della locale Capitaneria di Porto, ragion per cui, chi si arrangia a fare un varo dalla spiaggia deve avere a che fare con sabbia o ghiaia, e in spiaggia con pendenza non proibitiva; inoltre, una volta immerso l'invaso con ruote il fondale raggiunge quasi subito il metro e mezzo di profondità e si può 'sganciare'...
Mi hai quasi convinto per il Sun fast, ma di euro ne vogliono 13mila, pur se con molte dotazioni il prezzo secondo me è eccessivo.
Un ultima cosa: per quanto riguarda l' armamento dell albero del Sun Fast, vi sono gli stessi problemi del 211?

Dalla spiaggia è tosto, ma vale sempre la regola: attrezzandosi tutto è possibile.

L'armo è più "moderno" e leggermente meno imponente, plausibile sarà più leggero. Per quanto riguarda l'albero si può dire che, senza ausili e marchingegni, salvo il cardine a piede d'albero sempre necessario un palo di 10/15 kg intorno ai 7/8 metri è gestibile da solo, oltre a salire si inizia a rischiare; essere in 2 o più aiuta, ma oltre i 25/30 kg e i 9 metri diventa quasi impossibile.

ok, grazie mille, sei stato gentilissimo!
avrei un altra domanda sulle barche più adatte per un uso marino, se devi staccare (visto l' orario) casomai posto domani... dimmi tu

Argomento soggettivissimo e complicato, magari domani