La mia prima barca a vela é stato un VAURIEN in legno dei cantieri GAVAZZI di Catiglioncello; che bei ricordi!!
Condivido che le parti in massello sono buone; é necessario portare a legno e saggiare con uno scalpellino se non ci sono dei marciumi
IL compensato marino-resistente all'acqua perchè ha delle colle speciali -é facile a cambiare
Prima di iniziare a lavorarci é importante documentarsi bene sulle tecniche di restauro; noi ci siamo fatti consigliare da un bravo carpentiere, privilegiando e rispettando le tecniche costruttive dell'epoca, carpendogli i segreti
Noi ci stiamo facendo una discreta esperienza con il nostro gozzo a vela latina;devo dire che le soddisfazioni che da il restauro di una barca in legno sono grandi; pero' ci vogliono tanti sacrifici e tanta passione
Noi stiamo restaurando il ponte del nostro gozzo a vela latina; é del 1970 costruzione di un cantiere di Alghero Dopo 8 anni che ci navigavamo, abbiamo deciso di cambiare il ponte, ormai fessurato Lo scafo é in perfette condizioni, ma dopo avere scoperto le prime doghe del ponte abbiamo avuto amare sorprese, i bagli marci- é più semplice cambiarli ed é quello che stiamo facendo-
Tutto sommato il legno é quello che incide meno nel costo di un restauro; é la manodopera e il tempo che incidono enormemente
Su facebook abbiamo postato una pagina -adesso siamo fermi causa il caldo -
https://www.facebook.com/groups/1692370 ... 1/?fref=tsIN compenso ho iniziato a svernicare il mio STRALE in legno, costruzione SANTARELLI; molto più semplice essendo in lamellare mogano incrociato