paolo_ra ha scritto:
... Per la deriva, come ripeto, fuori dall’acqua non la schiodo ed in acqua la devo ancora provare ma 20kg mi sembra un sogno.
... per questo argomento rinvio a sabato per successivi aggiornamenti dopo i test in acqua.
Ho visto funzionare, bene, le derive di due micropomo.
A deriva alzata, dentro e fuori dell'acqua, restava fuori per 8-10 cm max, forse per elasticità/giochi del paranco.
Non è un problema in fase di alaggio perché il tiro ne provoca il solevamento sul primo e/o sul secondo rullo, a seconda della configurazione dei rulli, appunto.
In fase di varo, deve avvenire il contrario: è facile visualizzare il fatto che all'indietro la deriva scende e blocca tutto, se non ha un rullo che la tiene ben su.
Insomma è solo un problema di rulli di chiglia e non di deriva. Ovviamente dopo averne minimizzato/annullato la sporgenza intervenendo e ottimizzando il paranco.
I 20 kg che stimo sono riferiti soltanto al primo strappo, da deriva tutta giù, quando il vantaggio del tiro è minore.
Successivamente, lo sforzo diminuisce sensibilmente.
Chi ha memoria e ha barca sottomano potrebbe correggermi, ma non credo di sbagliare di molto.
(Sei sicuro che tutte le pulegge dei bozzelli del paranco scorrano bene e/o non siano ovalizzate o 'sbiellate'?)
paolo_ra ha scritto:
Per il pantografo ci lavoro su… due schizzi per ovviare ai due differenti angoli di barra li ho buttati giù ieri mattina ...
Falla semplice. il lavoro è:
- barca in acqua, timone e motore montati, fondo tanto da poter tenere giù la pala e il gambo;
-
a pala e gambo 'dritti' in direzione prua-poppa, leghi un tubo di alluminio o un quadrello di legno alle due barre;
- le legature dovranno esser fatte 'a otto', con coppie di parlati ravvicinati o cmq tali che funzionino un po' come una girella da pesca
- fai prove su prove variando punti di snodo e lunghezza dell'asta (fai scorrere l'asta nelle legature)
- registra se c'è differenza di angolo pala-elica al variare dell'angolo di barra (c'è, se l'asta non è perfettamente parallela alla poppa in situazione di partenza);
- può andar bene anche una relativa differenza, se il motore gira più del timone (e ovviamente se l'elica non tocca la pala)
- se il gambo gira più della pala, può essere un vantaggio alle basse velocità
- ovviamente è fondamentale che le eventuali differenze siano identiche o quasi su entrambi i 'bordi'
- l'angolo di barra che ti interessa maggiormente non supera i 50° per parte (45° max rendimento)
- oltre i 50° può servire per scostare la poppa, ma non ci diventerei matto (anche perché un qualche ostacolo fisico per l'asta lo trovi ben prima...)
Facci sapere.