Marinai di Terraferma

Alisea è il mio piccolo Microchallenger del 1982.
Si tratta del modello "standard", barca dell'anno nel 1979, che ha conosciuto una buona diffusione specialmente in Francia. È un cabinato di 5,50 metri, con chiglia mobile, 4 posti letto, armato di randa, genoa / fiocco su avvolgifiocco. (Sono ancora troppo inesperto per issare uno spy ma datemi tempo e ... )
Ho trascorso vari mesi a lavorare attrono allo scafo e alla chiglia retrattile con resina, stucco e pittura. La barca era destinata allo sfascio e l'ho ottenuta per pochi soldi dunque ne è valsa la pena. Da rossa sbiadita, il suo colore d'origine, è diventata bianca e ora ha un aspetto più leggero.
Oggi sta dondolando al porto sotto una buriana da nord e un freddo da lupi ma appena l'aria si riscalderà mi piazzerò al timone e sfrutterò il bellissimo Lago Maggiore per veleggiare tra Svizzera e Italia. Buona vento a tutti!

Bella! Pare nuova complimenti.
L'hai verniciata tu? È se si ti va di raccontare come hai fatto?


P.S. Si vede che sei in svizzera, il telo copribarca del tuo vicino così si vede solo in territori elvetico

Complimenti, stupenda!!!!!!
Te lo dice un "microchallengerista", non bravo come te, nel restauro.


Unico appunto....i due golfari che hai adoperato per sdoppiare il paterazzo, non servono a quello, ma a ricevere i bozzelli dello spy. Per il paterazzo, il golfare dedicato, è quello sullo specchio di poppa, che purtroppo si trova leggermente fuori centro per via del timone.

Bene, adesso che ho fatto il figo, ti dirò: quasi quasi, faccio così anch'io, tanto i bozzelli ci stanno ugualmente .

Vedo solo ora che hai installato la scaletta di risalita, ti trovi bene o impiccia nei movimenti del timone?
Quanto misura in larghezza e lunghezza? Modello? Link?......... ti sto stressando?
L'estate scorsa ho utilizzato una di corda e gradini in plastica, che legavo a murata, al bisogno. Non mi sono trovato male, però averla pronta all'uso, è senz'altro più pratico.

Urca! Qui bisogna andare con ordine!!!
Grazie per i complimenti. In effetti sono contento del risultato. È il mio primo lavoro di restauro su una barca ma la fortuna di essere pensionato mi ha dato il tempo e l'agio di dedicarmici con passione.

Paddy, sì, l'ho verniciata a rullo con una vernice monocomponente. L'operazione non è affatto difficoltosa.
Dopo aver cartavetrato lo scafo (carta 200) si applica la pittura sotto il brodo usando un pennello e poi si tira il colore verso il basso col rullo, incrociando diagonalmente per eliminare i segni delle rullate. Bisogna essere piuttosto veloci ed evitare di tronare sui propri passi. Se la pittura ha già avuto modo di seccare, anche solo per poco e si ripassa, la superficie perde lucidità perché la trama del rullo resta impressa.
Due mani sono bastate per passare dal rosso al bianco, ma una terza avrebbe sortito un effetto ancora migliore.
Una mano richiede circa 20 - 25 minuti di lavoro.
Occorre evidentemente evitare di lavorare sotto il sole cocente o in un giorno di vento. (Ovvio no, se c'è vento si esce in barca.... )

Gianni, la scaletta l'ho scovata qui

http://www.compass24.ch/product/1496301 ... -repliable

la descrizione è in francese e se ti serve posso farti una traduzione. Non credo che la Compass venda anche in Italia. Magari la trovi da Osculati. Quello che mi serviva era stare nelle misure dato che lo specchio di poppa è stretto e penso che questo sia anche il tuo problema. Con una larghezza, fuori tutto di 20 cm appena è perfetta: nessun disturbo sulla pala del timone e nessuna sporgenza fuori poppa.
In quanto all'uso non posso dire nulla ancora perché ho effettuato il varo ai primi di novembre e fare il bagno quel giorno non era consigliabile. Suppongo che a dare un po' fastidio sarà semmai il paterazzo anche perché, come hai notato, è fissato ai due golfari di poppa e intralcia quindi un po'.

Sono nuovo su un micro e quando ho comperato Alisea il paterazzo era armato così allora io, da buon principiante, ho preso nota senza mettere in discussione. Al golfare dello specchio di poppa attacco la cordina di sicurezza del motore e mi sembra che nell'insieme tutto funzioni bene.

Già che siamo in tema di bozzelli e di dubbi sul loro uso corretto, mi sapresti dire a cosa servono quelli con una molla alla base che si trovano a poppavia dei winch? (Si vedono sopra la A finale di Alisea). Io pensavo fossero quelli destinati ad armare lo spy...

Ora che me li hai fatti notare (non li avevo visti), direi che, si, servono alle scotte dello spy, nella mia non ci sono, sono appunto nei due golfari a poppa. Vanno bene anche li, l'unica cosa è, che più sono a poppavia, più riescono a tenere lo spy aperto fuoribordo.

Vero. La posizione su Alisea sembra però voler mediare tra due esigenze:
- la poppa stretta può non essere troppo efficace per ottenere l'effetto che descrivi; avanzandoli, probabilmente lo spi è più stabile;
- i punti di scotta avanzati assumono anche una parziale funzione di barber hauler, collaborando col caricabasso dello spi nelle andature strette, assorbendo in varea una parte del sensibile carico sul tangone.
E' una configurazione che si adotta su diverse derive, quando non si vuole o non si possono usare barber scorrevoli sulla scotta (braccio), né si trova conveniente arrivare all'uso di barber con pastecche apribili.

Ipse dixit

Un tramplibro

Che bella, ci metti qualche altra foto particolareggiata? Sembra proprio un bel restauro, la linea attuale e la barca nuova....