Sono Andrea, ho 30 anni e circa 11 mesi l'anno faccio una vita da scrivania, aspettando il 12 mese per "scorazzare" per mari con la Poderosa. E' un Microchallenger dell'84 acquistato insieme al mio socio e coetaneo, Marco, 5 anni orsono..
da allora è stato un fantastico susseguirsi di avventure, esperienze, divertimento, fatica, lavori, idee, conoscenze..
Il primo anno si è fatti qualche giretto per il litorale laziale, tanto per conoscersi.. il secondo ci siamo spinti fino a Giannutri, da Civitavecchia, passando per l’Argentario, dove abbiamo trascorso una settimana di pura immersione in un paradiso naturale e abbiamo fatto tante interessanti conoscenze. Il terzo anno lo abbiamo passato due settimane, sempre a Giannutri, proseguendo poi fino al Giglio. Il quarto anno, lo scorso, siamo partiti sempre da Civitavecchia e abbiamo goduto per tre settimane delle bellezze della costa toscana e dell’isola d’Elba, prettamente nella parte NE. Quest’anno, grazie anche agli ultimi acquisti (carrello e motore nuovo 4T), siamo partiti da Porto S. Stefano ed abbiamo battuto nuovamente l’Elba, soffermandoci maggiormente nella parte Sud, per un totale di tre settimane.
La barca è veramente interessante, fila bene a tutte le andature e stringe il vento discretamente, un pelo orziera. Il meglio di sé, ovviamente lo dà dalla bolina larga al lasco, ma riservo aggiornamenti all'anno prossimo, quando acquisteremo le vele nuove poiché quelle che abbiamo sono arrivate (anzi colgo l’occasione per fare un appello a chi avesse dei contatti onesti e fidati)... Come tutte le derive piccoline, soffre un po’ l'onda e bisogna stare attenti a distribuire bene i pesi a bordo (quando partiamo generalmente ci portiamo "il mondo" e risultiamo un po’ pesanti!!). La vivibilità a bordo è ottima per due persone, addirittura questa estate siamo arrivati a trascorrere due settimane in quattro persone (2M e 2F) senza soffrire particolarmente (ogni tanto un po’ di torcicollo.. io e Marco siamo più alti di 1.80

). Il lavandino interno, con lo scarico a mare tramite la scassa della deriva è fantastico. Abbiamo anche costruito un sistema, che con due piccole pompe di sentina a pedale, pesca acqua da una tanica situata tra la scassa stessa ed il contralbero e la porta ad un rubinetto. Sottocoperta si cucina e si mangia comodi in quattro per via dello spazio abbondante per i piedi e del bel tavolinetto abbattibile che è molto stabile. Discreto lo spazio per i gavoni, sia interni che esterni, considerando che la barca ha il doppio stampo, per via dell'inaffondabilità, che ruba un po’ di spazio. La tuga è abbastanza regolare e calpestandola è rigida e non si affloscia affatto, poiché è costituita da uno strato di compensato bello spesso, affogato nella VTR. Ingegnoso il sistema di deriva basculante tramite vite senza fine, azionabile con la maniglia dei winch. Molta soddisfazione ci ha dato l’impianto elettrico, comprendente le luci di bordo a LED ed un pannello fotovoltaico da 30W, che abbiamo realizzato parte due anni fa, parte l’anno scorso.
Devo per onestà citare alcuni piccoli nei di questo progetto. La poppa è molto rastremata e lo specchio risulta molto piccolo. Questo penalizza un po’ il confort in navigazione e rende faticoso alloggiare timone, motore e scaletta senza farli litigare.. Inoltre, come ho avuto modo di constatare in molte barche simili, l'antisdrucciolo non è sempre sufficientemente efficace, specie con la barca bagnata o umida. Infine la deriva non proprio a scomparsa nello scafo (ne rimane fuori una "lingua" di qualche centimetro), unitamente al peso non proprio "piuma", rende un po’ impegnative le operazioni col carrello. A tutti questi inconvenienti, tuttavia, sono sicuro che rimedieremo facilmente con un po’ di esperienza e ingegno

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Inserisco un paio di foto di quando l'abbiamo presa 5 anni fa, un paio relative all'anno scorso, in navigazione ed infine un paio scattate da Daino Venerdì scorso, data in cui abbiamo concluso la nostra avventura estiva e ce ne siamo tornati alla base (sigh!

).
Concludo, rivelando alcune mete candidate per l’estate prossima (non escludendo qualche week-end di battuta di pesca con amici questo settembre, nei paraggi): si pensa alle isole Eolie, alle isole Pontine, oppure alla Sardegna, magari con la compagnia di qualche MdT

.. già non vediamo l’ora!!!
Un saluto e un ringraziamento particolare all’equipaggio del Drugo che ci ha fatto finalmente conoscere questa fantastica comunità e ci ha permesso di sentirci anche noi dei MdT (finora ci sentivamo quasi “soli nell’universo”.. meglio tardi che mai!!).
P.S. l’idea della bandiera con l’effige dei MdT è fichissima!! Saremmo orgogliosi di esporla sul paterazzo della Poderosa!!
P.P.S. Presto inserirò qualche foto degli interni, così potrete vedere quanto siamo "fricchettoni"

!!!
Saluti
A