Passata la burrasca, torniamo al nostro campeggio: certo, per fare viveri ed acqua, ma anche e soprattutto per controllare l'auto, giacchè si aveva il dubbio che potesse suonare l'antifurto, lasciato inserito per dimenticanza!
Ripartiamo l'indomani, rotta sulle Kornati; Maestrale sostenuto (forza 4, con il solo Genoa facciamo bolina a 7 nodi), e mare un po' grosso, ci costringono ad una sosta notturna in un bel posto, (Pasman) dove però ci assediano le vespe, attratte dalla nostra cucina........
L'indomani, con Maestrale debole e poi via via in aumento, incontriamo 6 maestosi delfini, che un po' ci snobbano ed un po' ci corteggiano.
Arriviamo verso le 13 alla baia di Smokvica, estremo Sud delle Kornati;
caldo torrido (nel ridosso, fuori si viaggiava a 9 nodi ed era forza 4); grosse barche italiane all'ancora; molti tender rumorosi che vanno avanti ed indietro; allora mi innervosisco, e comincio a temere che l'indomani manchi il vento; l'equipaggio è con me, e così alziamo le vele verso le 16, e facciamo rotta per 005°.
Con il Maestrale di bolina, randa e fiocco, navighiamo a 7-8 nodi; a sera siamo ben ormeggiati in una bella cala boscosa, nell'isola di Vrgada
Il vento molla molto tardi e a cena fa fresco, quasi freddo; tuttavia, ancora Bruce a prua, ancora Danforth a poppa, e dormiamo sonni tranquilli.
SEGUE