Abito in un paesino vicino Ferrara e il mare ce l'ho a una settantina di Km.
Ho 59 anni e da diverso tempo accarezzavo l'idea di imparare a veleggiare, una volta andato in pensione.....poi è arrivata la Fornero che, con le lacrime agli occhi, ce l'ha messo dietro a tutti.
Visto che la tendenza attuale è quella di spostare sempre più avanti il traguardo dell'età pensionabile il sogno rischiava di rimanere tale.
Per evitare ciò il sottoscritto ha deciso una rapida contromisura: la prox estate prendo due mesi di aspettativa non retribuita con l' idea di fare Puglia e arcipelago toscano. Dal 2016 part time ovvero i tre mesi estivi a zonzo in barca e in moto, l'altra mia grande passione.
Il mondo dei motori mi ha insegnato una verità e vi chiedo se sia applicabile anche al campo della nautica: per imparare a sfruttare tutte le potenzialità e le prestazioni di un mezzo molto potente occorre essere umili altrimenti rischiamo di farci male veramente. Significa partire dall' ABC guidando mezzi via via più prestanti.
Per soddisfare queste esigenze avrei pensato ad una piccola barca carrellabile recente tipo Brezza 22 o Echo Soleri 21, quest'ultima la fanno dalle mie parti.
Accetto volentieri consigli riguardo possibili alternative.
Spero di non avervi schiantato con una presentazione così lunga
A presto, Poltro
. Sono insomma una sorta di Terminator de noantri.