Ciao a tutti. Sono Fausto, abito a Modena.
Sono felice possessore di una deriva in compensato marino inglese e armo portogherse, il Mirror Dinghy. 10 anni fa sono stato socio del circolo Casanova, poi, trasferitomi a Modena, ho frequentato il lago di Garda. Ora sono socio della Dinghy Cruising Association, marinai di terraferma inglesi che fanno, con molta competenza, campeggio nautico in deriva.
Per farvi un'idea potete vedere il sito
http://www.dinghycruising.org.uk/o vedere cosa fa David (David, non io...) con il Mirror nel suo canale youtube
https://www.youtube.com/channel/UCziN0L ... xuVMIyTI1gHo anche un caravelle in compensato di Sartini, recuperato in stato di abbandono ma che non sono riuscito, almeno per il momento, a riparare: ha la chiglia da rifare (e la deriva: è la deriva pivotante fatta male che in qualche suo commento descriveva Tramp). Lo avevo portato a casa pensando di farne un po' di campeggio nautico in famiglia, per fare attività estive con alcuni ragazzini che seguo e perché continuo a sentire il fascino di questa barca. Ma con l'esperienza ho capito che con bimbi piccoli la barca totalmente aperta non va bene (almeno per le esigenze di ombra e qualche spazio, seppur minimo, per giocare.
Seguo da tempo il vostro blog e le vostre avventure, e da tempo ho la forte tentazione di prendere un micro, per poter almeno tentare, almeno per quattro-cinque anni, di fare qualche escursione e vacanza con la famiglia. Ho due bambine dell'età giusta (4 e 6 anni), tra qualche anno non mi sarà più possibile. Alcuni di voi li ho già interpellati: Francesco Lenzi, Luca Pauletti di LazyLady, Gianni di Ferrara (presso il cui circolo vorrei prendere base, se fosse possibile). Degli altri ho letto molto (inclusi i libri, racconti di viaggio, consigli), ecc.
Vorrei un vostro parere sul Micropomo ex Glu glu di Capitanmao, che sono andato a vedere.
Qualcuno (Guru) raccontava che si trattava del terzo modello del Micropomo, con l'albero di 7,40. Ho visto che, rispetto ad esempio a Lazylady o a Millenium Falcon, è diverso il tambuccio (più grande e manca il gradino così spesso che c'è sui due citati) e che all'interno della cabina, cosa che mi ha abbastanza sorpreso, non c'è alcun sostegno dell'albero. Mi ha dato l'idea di una versione più da regata. Ho anche notato che lo scafo, dietro la deriva, è un po' concavo, non so se sia una deformazione dovuta al carrello. So che siete in molti a saperne di Micropomo, conoscete altri Micropomi del tipo glu glu?
A proposito: Slapstick è la commedia muta del tipo Stallio e Ollio, oltre che un romanzo straordinario di Kurt Vonnegut (tradotto in italiano con “Comica finale”. E' l'immagine delle mie esperienze veliche (vorrei ma non posso)
Grazie e buon vento!
Fausto