Marinai di Terraferma

Questa è Lei:

"Pantalone" progetto Sciomachen, sono un pò anziana, 29 anni per una deriva mobile a scomparsa di 7.10 in vtr non sono pochi. Credo siamo rimaste poche. Quante siamo ?
Ma credetemi mi presento e navigo ancora bene, perchè mi hanno curato e conservato. E' sorprendente come negli anni i buoni materiali e le buone costruzioni durino nel tempo. Sono piccola, gli interni essenziali, microscopici.
Ho il tetto apribile che mi dà l'altezza in cabina solo quando riposo all'ormeggio.
A vuoto peso 1050 kg ma sul ponte svetta un robusto albero di 10 mt.
Mi bagno nell'Alto Adriatico, presto dovrò disalberare e mi viene già il mal di pancia.
Ci posso stare su un carrello ? Quale ?"

Questo sono io gt:

salve, mi ripresento nel nuovo forum con qualche notizia in più sia velica che personale.
Sono passato da poco alla mia terza barca: la prima di 25 anni fa credo fosse un Eltan 5,20, la seconda cantieri Zara ( Sardegna) 7,40, l'ultima 7,10 , “ Pantalone” cantieri di Fano, progetto Sciomachen deriva mobile a scomparsa.
Tutte spartanissime, perchè mi piace l'essenziale, il minimo necessario per poter fare quel che mi piace: navigare, pescare, nella sostanza giocare e scoprire.
Nel tempo mi sono entusiasmato nel navigare in Croazia, Ionie, Cicladi, poi una volta Bahamas/Panama e alle Maldive, ovviamente non con le mie micro ma con skipper e che skipper.
Piano piano mi sono distaccato dalla nautica per le troppe rogne legate all'ormeggio (costi) e alle indispensabili continue manutenzioni (pigrizia).
I miei porti di partenza sono stati nel tempo: Lignano, San Giorgio di Nogaro, Rovigno, Sukosan, Grado.
Dopo alcuni anni di sola montagna/terraferma e 2 anni fa un intervento di ricostruzione di un legamento crociato mal riuscito, mi sono deciso a riprendere una barca dove le gambe si usano poco nella speranza di coinvolgere i miei due figli in questa mia bella passione, lei 21 anni lui 17.
Entrambi hanno alle spalle già qualche corso e qualche bella crociera insieme quando la loro età era più tenera e il loro carattere più docile. Ma ora è tutto più complicato, li sento sempre più lontani, irragiungibili, alle volte, può sembrare strano, nemici. Mi dicono che passi, dopo i 24 anni diventano di nuovo “coccoli”. Non resta che sperare e aspettare. Si sono subito dimostrati tutti a parole entusiasti per questo nuovo/vecchio acquisto, ma il tempo per navigare e aiutare stranamente non lo trovano mai.
La moglie mi segue passivamente, quando c'è sembra apprezzare le meraviglie dell'ambiente e sopporta gli inevitabili disagi che una barca, sopratutto piccola, comporta. Ma niente di più.
Ho un amico, con il quale ho fatto un discreto numero di bei viaggi.
Sarà il climaterio , ma ultimamente mal sopporto anche lui che sta per acquistarsi una barca a motore. Sto meditando di sostituirlo con l'autopilota. Voglio imparare a fare le cose da solo, non perchè mi piaccia particolarmente anzi, solo per necessità, altrimenti è una continua rinuncia.
Praticamente mi siete rimasti solo Voi, Vi ringrazio siete una miniera preziosa di notizie, mi state sostenendo confrontandomi almeno virtualmente, aiutandomi nei miei continui e numerosi dubbi, ansie (tante) gioie ( poche).
In questa presentazione mi accorgo di apparire un po' patetico, ma in questo momento, scusatemi, non mi viene altro.
Alcuni miei viaggi sono raccolti in diari, ma i file sono in un PC che non vuole più accendersi, se un giorno ci riuscirò potrei postarli.
A presto