Marinai di Terraferma

ciao,
sono 1 nuovo arrivo.
Abito e lavoro a Trieste.
Ho imparato ad andare a vela con mio padre fin dall'età di 11 anni.
Poi ho lasciato tutto per fare per fare il boyscout per 8 anni.
Ho praticato l'escursionismo e l'arrampicata in montagna fino a quando un un incidente , non grave, m'ha convito a lasciare ed a preferire attività per cui ero portato.
La vela.
Non potendo + praticare attività sportive violente causa problemi di salute ho voluto, tuttavia,
mettere a frutto le mie capacità marinare (ho il diploma nautico).
Provengo da una tradizione marinara.
Così 7 anni fà dopo aver frequentato con umiltà un corso di vela su deriva, ho acquistato una derive del tipo vaurien.
Con mio compagno e prodiere per tre estate consecutive ogni domenica veleggiavo nelle acque, davandi Grado (GO).
Circa 3 anni fà decisi il grande passo e decisi per un cabinato che mi potesse permettere di navigare anche nella brutta stagione.
Ho scelto il tucano, della Plastivela, del 1979.Inizialmente perchè avevo pochi soldi.
Data l'età [della barca], è una barca che richiede manutenzione ed io non mi sottraggo ai lavori di carena e di carpenteria
Ora, ne sono convinto, è la barca che fa per me. Forse in un futuro . . . . !
Mi piace veleggiare, veleggiare in compagnia, ma mi piace farlo in sicurezza.
Seguo la tradizione marinara, e prendo il nuovo se esso mi convince.
Esempio:
vele di prua, tutte inferito con garocci;
auto-pilota per il cambio vele in sicurezza e mai per scendere sotto coperta a dormire.
Credo che basti.
Cia.
Giulio

a me era sufficiente anche la richiesta per il trasto

ah per quello, lascia perdere è utile sui mini perché è leggero, ma loro virano ogni 3 giorni e sulle derive per tenere la randa in posizione (sulle derive randa cazzata si intende sempre leggermente sottovento).

Più in generale il trasto ha un'utilità su barche con velleità corsaiole e soprattutto quanto di hanno vele con cui farlo dialogare.

Benvenuto. Vivi in una splendida citta' e navighi in un golfo meraviglioso... Nutro sana invidia...

Benvenuto Giulio,
bando le ciancie, dove tieni la barca? .... o l'hai detto?
Racconta, racconta ...

Andai in quella zona per lavoro tanto tempo fa e non mi fermai. Me ne sono sempre pentito.

Mia nonna materna era triestina... Solo lo scorso anno ci sono andato in occasione di una regata goliardica fra colleghi... Mi sono innamorato della citta'. Ci vorrei tornare... Magari in occasione della Barcolana... Scusate sono andato Ot

Bella presentazione, benvenuto anche da me.
Il tucano della plastivela, secondo me, è una bellissima barchetta ancora attuale.
Se si organizzasse un gruppo MdT per la barcolana sarebbe un'ottima occasione per conoscersi ....
Andrea

ciao,
seconda ed ultima puntata !
Qui a Trieste, ormai nota, purtroppo, solamente per la regata della Barcolana, hai inviti a bordo per partecipare alla regata, solamente se gli altri velisti ti vedono veleggiare.
Sono due anni che, purtroppo, non saldo a bordo della mia, e sono due anni che nessuno mi chiama per veleggiare in mare.
Per questioni economiche e di disponibilità, io tengo la mia barca in località Villaggio del Pescatore, a circa 25 Km. da Trieste.
Per uscire in mare devo percorrere un canale delimitato da bricole, ed evitare i bassi fondali (sabbia).
Se non soffia la bora, o borino che dirsi voglia, qui non soffia un alito di vento.
Pertanto ogni uscita, in mare, rimane una cosa seria.
In questi ultimi anni, però, calendario alla mano, gli eventi meteo sono repentini e violenti.
Esci in mare con brezza e poi ti trovi ad affrontare bora a 20/25 nodi.
Il mio tucano affronta bene il mare ma attualmente mantiene l'allestimento originale che è decisamente minimale.
Pertanto, in un prossimo futuro aggiornerò l'allestimento con rimandi in pozzetto ed altre diavolerie moderne.
Il meraviglioso golfo di Trieste è una buona palestra per imparare a navigare.
Cordailmente.
Giulio

E allora benvenuto anche da me, Giulio.
Tutti dicono strabene di Trieste e del suo mare, vedo che non è tutto oro...
MMhh conosci Giorgio Brezich, alla SVOC? Se sì e ti capita di incontrarlo, salutamelo (Alberto, ri-iniziatore della flotta snipe di bracciano, anni '90. Grazzzieeee.

benvenuto ..........comunque la barcolana x quanto possa essere diventata una moda x me che nn ho ancora potuto farla resta un sogno da realizzare magari con una spedizione mdtesca